2. L'ora del racconto

76 5 0
                                    

-"Mai sottovalutare il potere dell'oceano."- la voce di Derek è ridotta ad un sussurro, l'aria rilasciata si espande sul vetro della finestra annebbiando la vista già scura a causa del brutto tempo. La pioggia picchia contro le finestre facendole tremare, adesso tutti i lupi possono sentire l'odore della tristezza e della rabbia, si sono seduti tutti in salotto, Cora si adagia sul divano tenendo in mano il libro, tutti la guardano silenziosi aspettando che legga il libro, così la ragazza sospira e comincia a leggere: -I nuotatori della luna, o più comunemente chiamati sirene e tritoni, non sono semplici leggende, sono reali e vivono negli oceani profondi, in molti li hanno visti ma in pochi hanno il coraggio di parlare, così scrivono. Questa è la raccolta di tutte le informazioni attendibili su questa specie così vicina a noi ma molto diversa dagli umani. I nuotatori sono esperti della navigazione, possono controllare le acque ed il vento, il tempo è il loro umore ed il loro umore è il tempo. Le sirene cantano incantando gli uomini, i tritoni lottano ed invocano la forza dell'oceano. I nuotatori sono democratici ma tirannici quando si parla di territorio, ogni tribù stanzia in parti diverse del mondo, chi negli abissi, chi vicino alle coste, ma nessuno mai ha toccato un granello di sabbia asciutta facendo poi ritorno. Esistono branchi nomadi, sono i più combattivi, hanno le squame dure ma un cuore morbido, accettano facilmente all'interno del branco nuovi arrivati, spesso raccattati vicino alle coste. Ciò che però riesce a far morire ogni emozione in loro sono le ingiustizie, non tollerano l'uso improprio del potere, odiano i "bulli", ma la legge del mare gli impedisce di uccidere, nessuno merita di morire, nemmeno il peggiore dei peggiori, nemmeno l'anima più nera e più sporca della terra o degli abissi. Le loro leggi sono però quasi del tutto sconosciute, poiché in pochi hanno avuto la fortuna di avere una conversazione con un nuotatore, sono esseri introversi, possono avere una grande parlantina, ma non toccano mai un discorso che riguardi la loro specie, parlano di qualsiasi cosa tranne che di se stessi, questo implica una grande intelligenza ed astuzia nel manovrare con estrema cautela le parole.- Isaac chiede curioso: -perché ci stai leggendo un libro sulle sirene?- Ethan commenta sicuro: -c'è una tempesta, qualcosa dovremmo pur fare, no?- Derek ribatte seccato: -vi stiamo istruendo, questa è pura verità, oro colato. Ogni parola che sentite è vera- Lydia chiede con voce incalzante: -non ci avete mai fatto corsi sul sovrannaturale a meno che non ci fosse una missione imminente, perciò cosa sta succedendo?- Allison trattiene il respiro, il viso si illumina tristemente, guarda fuori dalla finestra e dice con voce triste: -la tempesta...Non è soltanto una tempesta, vero?- Derek annuisce aggiungendo: -accade soltanto se dei cacciatori attaccano un branco- Aiden chiede confuso: -perché dovrebbero cacciare dei pesci?- Cora dice convinta e leggermente offesa: -non sono pesci, sono un grande trofeo per i cacciatori, le squame dei nuotatori valgono come oro, so che le tempeste vengono scatenate soltanto se dei componenti del branco vengono presi vivi dai cacciatori- Scott chiede confuso mentre si sistema nella sedia: -perché soltanto se sono vivi?- Peter risponde teso: -sono creature con una grande morale, l'unica cosa che permetterebbe loro di uccidere senza essere puniti è per salvare il proprio branco, ma non per vendetta. Se i cacciatori hanno ucciso uno di loro non possono fare niente se non entrare in lutto e farsene una ragione, ma se invece c'è una speranza di poter rivedere vivo uno del branco, allora faranno infuriare il mare e faranno qualsiasi cosa per riuscire a distruggere quei cacciatori e riprendersi il membro rapito- Liam chiede con gli occhi luccicanti di curiosità: -e noi che cosa potremmo fare?- Derek risponde guardando fuori dalla finestra: -aiutarli, non possono viaggiare sulla terra ferma, perciò dovranno portare il mare con loro per trovare il membro disperso e causerebbero molti danni. Dobbiamo riportare indietro il nuotatore rapito- Theo chiede seccato: -perché proprio noi?- Scott risponde serio in viso: -noi aiutiamo chiunque abbia bisogno di aiuto- Cora si intromette dicendo seria: -qui dice che gli ululatori della luna sono grandi amici dei nuotatori, anche se in pochi sanno di questo legame che lega l'oceano alla terra. Tendono ad aiutarsi a vicenda, ma soltanto se strettamente necessario. Per quanto riguarda la tempesta, comincerà a distruggere la città al settimo giorno dall'inizio del temporale e non si fermerà finché il tritone che lo ha scatenato non riavrà indietro ciò che gli è stato portato via- Allison chiede stupita: -aspetta, un solo tritone ha provocato questa tempesta?- Derek risponde sicuro: -più le emozioni sono forti, più la tempesta sarà distruttiva, questo tritone deve aver perso più di un membro della propria famiglia per provocare una tempesta del genere il primo giorno- Scott commenta guardandosi le mani: -quindi stiamo cercando più di una sirena?- Cora annuisce mentre Lydia chiede preoccupata: -ma come facciamo a trovarli? Non sappiamo nemmeno chi siano- Derek sospira stringendo la mascella, Chris si appoggia al muro guardando silenzioso il branco, "doveva essere una vacanza per riposarsi dalla guerra contro la Monroe, non un'altra missione" pensa seccato il cacciatore, poi qualcosa scatta nella sua mente, così dice con voce dura: -non conosciamo le sirene, ma questo non ci impedisce di conoscere i cacciatori- Derek alza lo sguardo sorpreso verso Argent, si era quasi dimenticato che lui fosse là. Peter dice abbastanza sicuro: -quando Talia era viva questo territorio era libero dai cacciatori- Chris ribatte freddo: -adesso non lo è più- Scott commenta incerto: -o forse sono di passaggio- il cacciatore ribatte sicuro: -i cacciatori non sono mai di passaggio, conquistano i territori, uno dopo l'altro- Cora si intromette dicendo assorta nei suoi pensieri: -a meno ché anche i nuotatori non fossero di passaggio...-Derek continua la frase della sorella dicendo: -allora i cacciatori li avrebbero seguiti fino a qui, è possibile se questi nuotatori sono nomadi- Peter mormora teso: -se i cacciatori li hanno seguiti, vuol dire che deve esserci qualcosa di molto importante in ballo- Derek stringe la mascella mentre prende in mano il cellulare, non deve più indugiare, clicca velocemente il contatto di Deaton e si porta il cellulare all'orecchio, appena il primo squillo suona la chiamata inizia, la voce del druido riecheggia: -Derek, cosa pos...-Il lupo lo interrompe dicendo sicuro: -nuotatori della luna, qui a Stinson beach- Derek sente il druido sospirare, poi risponde: -immagino che tu me lo stia dicendo per una buona ragione-...-Deaton, dei cacciatori li hanno attaccati- il veterinario chiede serio: -ne sei sicuro?- Derek risponde con voce seccata: -ti sto chiamando perché ho bisogno che tu venga qui, tu ne sai molto più di noi-...-Sarò lì in un paio di ore- dice sicuro Deaton, la chiamata termina ed il lupo si accorge che tutto il branco lo sta fissando, così chiede frustrato: -cosa c'è?- Peter ridacchia per poi rispondere sarcastico: -Deaton ho bisogno di te...-Peter non riesce a trattenersi e scoppia a ridere mentre continua: -tu...Che...Chiedi aiuto...Non hai mai parlato così tanto...Nipote, stai prendendo sul serio questa storia, eh?- Derek sbuffa giustificandosi: -non mi voglio fidare di un libro, Deaton ci aiuterà- Cora sfoglia il libro, ma si blocca all'improvviso sussultando, la mano scorre incerta sulla pagina mentre legge sconcertata:

Capitolo 5. Il mito della trasformazione

In molti credono che i nuotatori possano cambiare e confondersi tra gli umani, ma questa è una bufala, come già detto nel capitolo precedente, l'habitat dei nuotatori è l'oceano, non l'acqua dolce, non la terra, soltanto l'oceano. Un nuotatore non può sopravvivere senza l'oceano e purtroppo in pochi lo sanno, questo porta alla morte molti nuotatori che vengono presi per essere messi in mostra in vasche di acqua, come se fossero semplici pesci. Non basta l'acqua salata, loro hanno bisogno delle onde, delle maree, hanno bisogno di tutto ciò che l'oceano gli può dare. Se privati del loro habitat, i nuotatori moriranno lentamente e molto dolorosamente. Perderanno le loro scaglie, una dopo l'altra, fino a quando non ci sarà più niente da perdere...

The swimmer of the moon/ An Italian Teen Wolf FanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora