✨ONE SHOT✨

Venti x reader ^^

T/N= your beautiful name ^^
le diverse parentesi sono dei mie piccoli scleri ;D

stavi vagando per Dragonspine (la montagna di merda)
per trovare dei minerali che sarebbero serviti ad Albedo. Stavi vagando per diverse ore senza avere trovato nemmeno un minerale e, senza rendertene conto, avevi perso la tua fantastica fonte di luce e salvezza. Iniziasti a tremare per il molto freddo (ci credo- è la montagna della morte) e, per essere più realistici, eri in un punto dove non c'era nessuna fonte di calore; cadesti a terra e, mentre cercavi di combattere per non morire, intravedesti una figura avvicinarsi verso di te.
[...]
Ti svegliasti e ti ritrovasti in una camera, iniziasti a guardare ovunque fino a quando non notasti la sagoma di Venti seduto su una sedia vicino al letto; quest'ultimo notò che ti eri svegliata e ti iniziò a farti diverse domande. Venti: "yoo-ho T/N! perché eri a Dragonspine? e per lo più senza un qualcosa di caldo?" 
tu: "ciao Venti *arrossisci* beh- mi trovavi li perché Albedo mi aveva chiesto di andarli a cercare dei minerali- LA MIA FONTE DI LUCE POI L'AVEVO PERSA :" NON L'HO FATTO A POSTA"
Venti: "okke okke ti credo- comunque spero che stai bene-"
tu: "si si, grazie a te infondo :D aspetta- NON HO PRESO I MINERALI :" PIANGO"
Venti: "dai ti do una mano e poi andiamo a bere qualcosa alla taverna >:D"
tu: "CI STO!"
e detto questo, vi iniziaste ad incamminarvi verso la montagna del cazzo per quei fottutissimi minerali del cazzo che ne avreste dovuto raccogliere 50. Durante il cammino combattevate spesso contro dei mostri e per lo più uno vi ha dato un abbraccio (AMORI CHE SONO QUELLI PICCOLINI) e, tra slime e maghetti (QUELLE MERDE) finalmente eravate arrivati a Dragonspine. Così iniziaste ad andare alla ricerca di quelle merde che, però stavolta, riusciste a trovare con successo.
tu: "adesso spiegami con che logica li abbiamo trovati se io in questa dannata zona ci sono passata quindici volte"
Venti: "emm- non ne ho idea splendore ;)"
tu: "AAAAAAA VENTIIIII"
e detto ciò lo iniziasti a rincorrere fino a metà strada dove ti prese in braccio e ti portò su una punta di una sorta di collina che si affacciava sul mare. La tua piccola testolina si stava solamento facendo una miriadi di domande su che cosa e per quale motivo logico ti aveva portato lì e, come se un qualcuno ti avesse letto la mente, Venti disse il tuo nome.
Venti: "sai, ho sempre amato ogni giorno che passavo con te, dalle giornate dove mi ritrovavi ubriaco sul pavimento della taverna di Diluc alle avventure che facevamo assieme"
tu fissavi la sagoma di Venti seduta alla tua sinistra mentre guardava l'orizzonte riferendoti quelle parole.
Venti: "adoro la tua presenza e la tua innocenza"
tu: "VENTI!!"
Venti: "sei super carina quando ti incazzi eheh" (EHEH TE NANDAJO! dovevo-)
tu arrossisti a quell'affermazione e, mentre cercavi di controbattere, Venti si girò a guardarti (BOOM) e tu ti iniziasti a perderti nei suoi bellissimi occhi. Venti poi ti prese delicatamente le mani portandole al suo petto e, senza nemmeno farlo a posta c'era il tramonto che illuminava le vostre piccole figure. (il tramonto mette un area più romantica ewe)
Venti: "avrei voluto dirtelo prima però non avevo mai il coraggio perciò te lo dico in questo modo"
Detto ciò, Venti ti baciò. Era un bacio semplice ma pieno di passione e sentimenti, era solamente stupendo. Tu, dato che non te lo aspettavi, eri solamente diventata di un rosso che peperoni fatevi da parte e, dopo pochi secondi, vi staccaste da quel magico e bellissimo contatto e Venti ti abbracciò.
Venti: "ti amo veramente tantissimo e tranquilla se non mi-"
Ma tu non gli diedi il tempo di finire la fra che lo ribaciasti con le lacrime agli occhi.
tu: "s-sei uno stupido e-e ti amo anch'io".
Venti ti levò una ciocca dei tuo capelli dal viso e ti ribaciò. La luce del sole che se ne stava per andare vi illuminava un casino facendo il modo che solamente le vostre sagome diventarono da protagonismi ad uno sfondo spettacolare.