VIII. Good Morning

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Felix si svegliò mentre stava ancora tenendo tra le braccia un cuscino, si stropicciò gli occhi e si girò dalla parte opposta.

Mise a fuoco la vista e realizzò di non essere in camera sua. Vide una scrivania su cui c'erano parecchi aggeggi di cui non sapeva il nome, poi spostò lo sguardo sul muro su cui erano attaccati i tre monitor, infine, lo spostò sul lato opposto del divano rivelando la presenza di qualcuno.

La figura era rannicchiata nella sua felpa di colore nero, si potevano intravedere soltanto i capelli che spuntavano sotto di essa e le dita che la tenevano ferma in modo da rimanere al caldo.

Ad un certo punto Felix si risvegliò tornando con i piedi a terra e smettendo di guardare il ragazzo. Distolse lo sguardo solo grazie al suo telefono che iniziò a vibrare. Lo prese velocemente e si alzò dal divano per poi uscire dalla stanza in modo da non dare fastidio.

Rispose.
-Si 'ma?-
-Felix dove sei? Non ti ho trovato in camera tua e mi sono preoccupata.- affermò la voce di sua madre dall'altra parte del telefono. Effettivamente la sera prima non aveva avvertito nessuno della sua assenza a casa perchè si era addormentato nel bel mezzo di una spiegazione.
-Sto bene tranquilla, sono da un amico... ieri sera mi sono addormentato prima del previsto, davvero, scusa.- disse il ragazzo.
-Sei da Jisung? ti vengo a prendere se vuoi.- chiese,
-No no tranquilla, torno più tardi, non scomodarti.- non disse la verità, o almeno, non tutta.
-Oh okay, allora a dopo~-
-A dopo, love you~- attaccò la chiamata.

Si mise il telefono in tasca e rientrò nello studio dove trovò ancora Changbin addormentato sul divano, ma questa volta era girato dando la schiena alla scrivania. Felix rimase fermo a guardarlo per un po'.

Dopo poco tornò a sedere sul divano, ma questa volta più vicino all'altro ragazzo, allungò un braccio ed iniziò ad accarezzargli leggermente la spalla in modo da tenerlo al caldo. Fece scivolare lo sguardo dai capelli del maggiore alla propria mano, senza notare il leggero sorriso che si era formato sul suo viso.

-Mai avuto un risveglio così tranquillo in vita mia.-
Felix si fermò appena sentì quelle parole per poi spostarsi da lui, sentendo le orecchie cuocere dall'imbarazzo.
-Scusami...- questa è stata l'unica parola che è riuscita ad uscire dalla bocca del minore, mentre a Changbin scappò una leggera risata,
-Hey perchè hai smesso? Era rilassante.- esclamò.

Felix tornò a guardarlo e sorrise divertito,
-Chi è che non ti sveglia così scusa?- chiese,
-Beh,- si fermò facendo finta di pensare, -La sveglia.- rise di nuovo per poi mettersi seduto di fianco al minore.
-Non hai tutti i torti.- ridacchiò Felix.

Quest'ultimo tornò a guardare la scrivania,
-Scusa ancora per ieri sera, mi sono letteralmente addormentato nel bel mezzo della tua spiegazione...- si poteva sentire una nota di tristezza nella sua voce,
-Non scusarti, dopotutto abbiamo giocato tutto il pomeriggio a bowling, è abbastanza stancante sai.- lo rassicurò Changbin sorridendo e appoggiando la mano sulla sua spalla per poi accarezzargliela con il pollice.

Felix si irrigidì al tocco inaspettato, ma subito dopo si tranquillizzò e tornò a guardare il maggiore. Gli sorrise a sua volta.

...

Jisung rimase a letto per tutta la mattina a guardare il telefono, più che altro sperava in una risposta da parte di Felix. Dopo poco gli tornò in mente la sera prima, andò sulla chat di Minho e selezionò la foto che si era fatto del suo disegno.

Esitò a cliccare il tasto invio. Quando lo fece rimase a guardare la chat nell'attesa di una risposta, che arrivò quasi subito.

Minho


A cosa devo questo buongiorno?

Jisung sorrise divertito nel leggere il messaggio.


Non so
Mi piaceva e volevo condividere l'opera d'arte esposta sulla mia schiena al suo artefice


Hey piano con i complimenti
È solo mattina


Va bene va bene
Non arrossire però


Dopo aver letto, Minho ridacchiò per poi scuotere leggermente la testa divertito. Si alzò dal letto ed andò in bagno, fece una foto al suo riflesso sullo specchio in cui si poteva chiaramente vedere il disegno di Jisung e gliela inviò.


Ho anche io un'opera d'arte addosso
Credo che qualcuno si sia anche divertito a farla

Jisung arrossì appena vide la foto, si ricordava di avergli disegnato addosso, ma non si ricordava di quanta pelle avesse ricoperto effettivamente.


Ti consiglio di lavarti prima che sporchi tutta camera tua


Sissignore

Detto ciò, il maggiore appoggiò il telefono ed andò a farsi una doccia calda, sia per pulirsi che per scaldarsi. Jisung, notando il silenzio, tornò a scrivere a Felix.


Felix


Hey??
Sei vivo??

Nessuna risposta, di nuovo.


NiX
È passato un anno dall'ultimo aggiornamento (credo)

𝗙𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗲 | minsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora