Dopo la sua piccola esplosione emotiva a causa di Harry, Louis si ritrovò a correre alla sua macchina fuori dallo studio. Gli sono bastati pochi secondi per salire, allacciare la cintura di sicurezza e avviare il motore.
Mentre andava da Eleanor, iniziò a ripensare a tutto quello che era successo con Harry. Harry aveva il diritto di non fidarsi completamente di lui, ma Louis aveva dimostrato più volte quanto lo amava. Accettare di crescere un bambino che non era nemmeno suo dovrebbe essere più che sufficiente perché Harry almeno gli creda.
Quando arrivò, Eleanor notò la sua espressione e lo strinse forte in un abbraccio. Lui singhiozzava sul suo collo e lei gli accarezzava i capelli mentre lo faceva sedere sul suo divano. Dopo alcuni minuti in cui Louis piangeva a dirotto ed Eleanor lo confortava, lui alzò lo sguardo su di lei e lei sorrise comprensiva.
"Stai bene?" Chiese dolcemente. Lui si limitò a scuotere la testa in risposta e lei continuò. "Puoi dirmi cos'è successo? Oppure possiamo semplicemente guardare l'intervista di Harry se non sei pronto per parlarne?" Louis si accigliò, lasciando cadere di nuovo qualche lacrima.
"Non voglio guardarlo. Te lo dirò però." Sussurrò, la sua voce roca per tutto il pianto.
"Vuoi qualcosa da bere prima?"
"Té." Disse semplicemente e lei si alzò per andare in cucina.
...
"È pazzo." Esclamò Eleanor quando Louis finì di raccontare l'incidente con Harry.
"No. È ferito." Difese subito Harry. "So che lo è, ma sono stanco di essere respinto. È come se mi avesse dato segnali contrastanti anche se non ha mai detto nulla che mi inducesse. È tutta colpa mia."
"Mi dispiace, ma Harry... è uno stronzo. Come può respingerti quando lo baci dopo così tanto tempo? Non ti è nemmeno corso dietro dopo tutto quello che gli hai detto!" Sospirò con rabbia, ma Louis ricordò che l'intervista era alle dieci e l'orologio a muro segnava le 21:57.
"Non dire così, non è uno stronzo. Per favore, puoi accendere la TV? Penso di voler vedere l'intervista dopotutto."
"Vuoi gu-" Fece una pausa. "Ora capisco perché voi due siete così innamorati l'uno dell'altro." Si sbatté una mano sulla faccia, accendendo la televisione e Louis la guardò alzando un sopracciglio.
"Cosa intendi?"
"Voglio dire che siete entrambi pazzi. È così dannatamente chiaro che vi amate, ma ogni volta, uno di voi fa una cazzata ma poi volete tornare insieme di nuovo e-"
"Okay, ho capito. Taci! Comincia." La interruppe e rimasero a guardare la tv mentre Harry salutava James. Indossava un grqnde maglione nero, skinny neri e le scarpe da ginnastica bianche che Liam gli aveva regalato per essere più a suo agio durante la gravidanza. Aveva un bell'aspetto e aveva un piccolo sorriso sul viso, anche se i suoi occhi erano rossi. Ha pianto, pensò Louis guardandolo.
"Bhe, questo fa di voi due idioti." Eleanor ancora una volta si sbatté la mano sul volto e colpì scherzosamente il braccio di Louis.
"Che cosa?"
"Guardalo, Louis, stava decisamente piangendo prima dell'intervista." Gli disse, confermando i suoi pensieri precedenti.
"Gli scriverò, speriamo solo che abbia il telefono con sé." Disse all'improvviso e prese il telefono iniziando a scrivere come un pazzo.
"Cosa? Perché?"
"Per tirarlo su di morale."
Per Hazza<3 :
Ti amo, Haz. Non dimenticarlo mai. Per favore, non piangere, ti sto guardando. Ti aspetto a casa quando tutto questo sarà finito.
"In realtà ha il suo telefono con sé." Eleanor sorrise mentre entrambi lo guardavano estrarlo dalla tasca con. discrezione. Sorrise un po' e James se ne accorse.
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A "Happy" Life - Larry (Mpreg)
FanficLouis e Harry. Harry e Louis. La coppia omosessuale preferita al mondo. Stavano vivendo la loro vita al massimo insieme ai loro compagni di band e l'uno all'altro. Quanto potrebbe durare questa vita "felice" dopo l'apparizione di Eleanor? Cosa succe...