~favourite crime~ harry x reader

Chapter four.

T/n'a pov:
-skiptime di quarantacinque minuti circa-

<<Visto che abbiamo tutti finito di mangiare, vorrei un attimo parlare con T/n. Vi aiuteremo dopo a pulire>> dice mio padre, facendomi segno di andare nell'altra stanza. Saluto i miei amici, per poi seguirlo.

<<Papà, di che cosa mi volevi parlare?>> chiedo a mio padre.

<<Ti conosco tesoro. Cosa c'è che non va?>> dice, facendomi cenno di sederci. Ci mettiamo, quindi, seduti sulle scale.

<<Papà, è che... Ho l'impressione che Harry abbia rovinato la nostra famiglia. Ti ha rubato da me, nelle nostre conversazioni adesso c'è SEMPRE di mezzo Harry. Tu ami piú lui che me. E non è solo gelosia, è anche una cosa deludente. Io ti voglio bene, vorrei solo trascorrere del tempo con te... Se ti riportassero ad Azkaban? Vorrei avrere dei momenti felici con te, i quali me li potró ricordare per tutta la vita...>> dico, iniziando ad abbassare lo sguardo.

<<T/n...>> dice mio padre, abbracciandomi forte. <<Come potrei mai non amarti? Certo, Harry è importante per me... Ma ció non significa che tu non lo sia. Sei mia figlia, sei tutto ció a cui tengo. Non preoccuparti, trascorreremo del tempo insieme. E ti prometto che non torneró ad Azkaban. Noi siamo una famiglia. E niente potrà mai separarci. Ti voglio bene, T/n>> continua lui, provocando la mia (ma anche la sua) commozione.

<<Ti voglio bene anche io papà. Che ne dici di parlare un po' di qualche cavolata? Recupereremo ció che ci siamo persi negli ultimi quattordici anni>> propongo io, abbracciata a lui.

<<Certo, tesoro. Vuoi raccontarmi di ragazzi? Oppure di ragazze? Di professori? Di amici, del rapporto con i tuoi compagni Grifondoro?>> dice lui, provando a chiedere qualcosa.

<<Nono, non sono attratta dalle ragazze hahaha, preferisco i ragazzi anche se non mi sono ancora innamorata... Con i professori va tutto bene, stessa cosa con i compagni di Grifondoro. E tu e i miei amici, invece, siete delle persone fondamentali per me...Grazie tanto papà...>> dico, ridendo.

<<Sono felice per te, un giorno riuscirai a trovare il tuo lui. E con la tua determinazione riuscirai a esaudire i tuoi desideri. Tu hai buon cuore, hai tutte le potenzialità per rivoluzionare quest'ambiente! Sono fiero di te, tesoro>> mi dice lui, abbracciandomi nuovamente.

<<Ti voglio bene, T/n... Ma sento che qualcosa non va. Cosa hai combinato? È successo qualcosa con->> prova a dire, venendo interrotto da me.

<<Harry...Si... È successo tutto in fretta e-...L'ho trattato in una maniera di merda, in poche parole... Tutto per quella storia. E io lo odio da cinque anni, soprattutto dal terzo anno ad Hogwarts. Una volta che ci scambiamo qualche frase, una volta che rovino tutto... Mi dispiace per lui, non lo conosco tanto bene...>> dico, sfogandomi.

<<Amore, dovresti andare a parlargli. Vedró ció che posso fare per appacificarvi. Va bene, tesoro?>> mi chiede. Io annuisco semplicemente e lo abbraccio.

<<Ti voglio bene papà>> dico, felice per aver risolto.

<<Pure io, T/n. Vai in terrazza, manderó Harry a chiarire con te>> mi dice lui, toccandomi la spalla. Io gli sorrido, per poi andare verso la terrazza. Il panorama non era dei migliori, ma io lo apprezzo. Sinceramente, non vedo l'ora di vedere di nuovo il panorama di Hogwarts. È stupendo. Semplicemente stupendo.

<<T/n...>> dice qualcuno. Mi giro. Era Harry. Papà lo aveva davvero mandato da me.

<<Harry... Senti, dobbiamo parlare...>> dico io, invitandolo a sedersi.

<<Certo, T/n, dimmi tutto>> commenta lui, facendo un sorriso.

<<Harry...Scusami per tutto. Ti hi trattato di merda senza motivo. Cioè... Un motivo esiste... Ho paura, anzi , avevo paura, che tu potessi rovinare il mio rapporto con mio padre. Mi somo fatta prendere dalla gelosia, da tutto. Scusami davvero tanto, sono stata scontrosa con te tante volte. Ormai non so cone tu faccia a sopportarmi ancora, come tu faccia a parlarmi e a sorridermi cosí. Spero solo che questa cosa non ti abbia peggiorato la giornata. Vorrei conoscerti, vorrei fare un po' amicizia. Mi dispiace tanto, Potter...>> gli dico, confessando un po' tutto.
Lui mi guarda, sorridendo. Che abbia capito male? Io... Sono solo dispiaciuta, ecco...