Era mattino e suonò la sveglia erano le 7:00.
-cazzo siamo in ritardo-dissi agitata.
Ci alzammo in fretta e cominciamo a vestirci.
Io mi misi io mi misi un top blu scollato dietro jeans neri strappati con una cinta di shein e delle air force 1.
Allison invece si mise un top di una tuta e dei leggings neri con stivali.Scendiamo al piano di sotto correndo prendiamo un paio di biscotti ed usciamo di casa.
7:50 siamo arrivate a scuola e ci dirigiamo verso la classe di economia aziendale.
Ci sedemmo in fondo però notai che tutti mi fissavano con occhi pieni di cattiveria.
Riuscì a capire subito il perché perché sono figlia di un ricco imprenditore e quindi pensavano che i prof mi regalassero voti o che non mi facessero niente per paura di essere licenziati ma non era così.Anzi tutti pensano che la mia vita sia facile ma invece io la odio vorrei essere solo una persona media e non una ricca a cui tutti pensano che sia antipatica.
Da piccola sono stata abusata sessualmente le persone mi usano per i soldi sono tutti falsi con me e tutti mi bullizzano.
E io ci soffro ma non lo do a vedere.Passò un'ora e cambiammo stanza per fare italiano la mia lingua madre.
Per fortuna oggi abbiamo solo 2 ore perché alle 3:00 dobbiamo ritornare per il rientro fino alle 20:00.
Visto che stavamo facendo la mia madre lingua ho deciso di intervenire e rispondevo sempre bene e ovviamente tutti man mano che rispondevo mi odiavano sempre di più.Finì anche italiano e mi sono diretta verso le scale dove per mia sfortuna incontrai David con la sua amichetta
Lidia anzi per meglio dire fidanzata quanto la invidiavo.
Lidia si avvicinò a me e con faccia agguerrita mi spinse e io rotolai giù per tutte e due le rampe di scale.
Arrivata giù vedevo nero e li ho pensato poco prima di perdere i sensi ecco qui sono morta.
-chiamate un'ambulanza presto-urlo David tenendomi mani e testa con qualche lacrima che scendeva.Nel mentre che arrivo l'ambulanza
Lidia e David si misero a litigare.
-ma sei scema c'è il rischio che l'hai ammazzata cretina-disse David impresa alle furie.
-se lo meritava quella deficente-disse Lidia ridendo
-hai pure il coraggio dire questo io ti lascio mi hai stufato-disse DavidPassò un'ora e mi risveglia all'ospedale con una semplice distorsione al polso si sono stata molto fortunata.
Giro lo sguardo e mi trovo David che mi tiene la mano.
Appena mi vede cosciente mi abbraccia.
-finalmente mi stavo preoccupando-disse piangendo dalla gioia di vedermi viva
-ma tu mi odi-dissi io.
-no ti amo ma mi vergognavo a dirlo-disse lui.Non feci intempo ad aprire bocca che si avvicino a me e mi baciò.
Piano piano era bellissimo baciava benissimo.
Poi a cominciato a limonarmi e anch'io allora mi misi in gioco il bacio durò 5minutive 30 secondi precisi facedomi venire le farfalle nello stomaco.-vuoi essere la mia fidanzata-
-Si ti amo David-Spazio autrice#:
Che cosa succederà dopo?
Lo scoprirete soltanto proseguendo spero vi piaccia il capitolo.
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•MILLE SFUMATURE DI NOI•~BY Noe
Romanceè una storia di amore di alti e bassi che vede momenti bui e altri pieni di luce ma alla fine riesce sempre a brillare