Da soli con la paura

Capitolo III: Il manicomio

Noah: Ragazzi sto manicomio fa schifo!

Jessica: Noah,concentriamoci. Stando alla mappa che John  ha dato a Jayden dobbiamo andare nell'entrata opposta.

Y/n: Ragazzi vi voglio bene...

Jayden: perchè dici questo?

Y/n: Ho il presentimento che non usciremo mai più da questo manicomio.

- Jayden abbraccia Y/n e le sussura all'orecchio destro <<finchè ci sono io nessuno ti farà del male>>.   Y/n arrossisce e.. -

Y/n: Jayden! -///-

Michelle: Sì okay bella scena,ora andiamo all'entrata.

- Poco dopo Noah si accorge di qualcuno che li stesse guardando ma decide di ignorare e proseguire. Fuori stava piovendo e tutti erano inzuppati dalla testa ai piedi. Arrivarono al manicomio e videro diverse stanze,proprio come aveva detto John. Nell'aria c'era tanta angoscia e Jessica ebbe lo stesso presentimento di Noah e decise di indietreggiare,cosa che le farà cambiare idea... andò in una casettina nel giardino e appena entrò dalla porta essa si chiuse.
Non c'era entrata di luce,le porte e le finestre erano sbarrate. La porta dove lei entrò era come se fosse stata chiusa a chiave,aveva bisogno di qualcosa per rompere la serratura. Jessica s'imbatte in un quaderno...c'erano tantissime foto tra cui... quella di Aaron.
Nello sfondo si può intravedere una persona legata ad una sedia ai polsi e alle caviglie, probabilmente Aaron stava torturando quella persona, pensò Jessica.
La ragazza posò il quaderno e neanche il tempo di girarsi che qualcuno da dietro  le avvicina un fazzoletto col cloroformio al naso facendo addormentare Jessica. In tanto, i 4 ragazzi arrivano all'entrata opposta...
Entrano nel manicomio abbandonato e il pavimento scricchiolava a ogni passo. Proseguendo avanti videro una porta di colore rosso intenso,diversa dalle altre che erano di un bianco opaco. Accanto alla porta c'era un cartello con cui scritto << Telecamere di sicurezza>>. L'entrata era tutta rovinata,la porta si reggeva malapena; Noah incuriosito apre la porta e all'interno della stanza c'era una scrivania con dei monitor davanti ad essa. Sui  monitor si potevano intravedere quasi tutte le stanze e... -

Michelle: Ragazzi qui sulla scrivania c'è una tazza di thè ancora caldo.

Jayden: Questo vuol dire che non siamo da soli qua dentro.

Y/n: Era chiaro Jayden ma... ragazzi questo monitor proietta...

- Y/n fa notare agli altri che un monitor proiettava la loro amica Jessica,legata ad una sedia. La camera aveva tutte le pareti di color turchese e la stanza conteneva solo Jessica e un tavolo pieno di... <<ARMI?!>> esclamò Michelle appoggiandosi al muro. La sua voce fece rimbombo su tutto il corridoio e una persona si avvicinò a Jessica.-

Jayden : Ragazzi io non voglio guardare ,so già come andrà a finire,non voglio vederla morire in diretta.

Y/n: Sbaglio o Jessica ha ripreso i sensi?

Michelle: S-sembra che stia dicendo qualcosa ma non riesco a capire il labiale.

- Mentre loro cercavano di capire cosa stesse succedendo,dal corridoio si sente un urlo e la telecamera della stanza di Jessica si spense. Michelle era impanicata,con voce tremolante disse << Nei film horror succede sempre così>>-

Noah: Michelle non siamo in un film horror, sarà sicuramente uno scherzo oppure, un esperimento sociale.

Jayden: Se fosse stato uno scherzo non avrebbero mandato qualcuno per accoltellare Michelle con un coltellino svizzero.

Y/n: Hm.. giusto.

Jayden: Io ho sempre ragione, quindi dico di andare dove si è sentito l'urlo,non so magari troviamo la stanza dove Jessica è stata intrappolata.

Michelle: Va bene, d'altronde dobbiamo rimanere tutti uniti,non voglio lasciare qualcuno del nostro gruppo indietro.