Marlena

03|Farfalle nello stomaco

Narrazione dal punto di vista di Victoria

<<Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine.
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire.>>

<<ECCOMI!>> urlo a Sofia, <<HAHA, ma vai con calma!>>, le ho fatto pijà un colpo.
Ci incamminiamo verso il mare.
È tutto buio, ci sono pochi lampioni, ma la luce della luna, alla fine della strada, ci illumina.
Colora il mare, che con questa luce sbrilluccica.
Sofia mi prende la mano, la guardo e nella mia testa penso <<LE SENTO CAZZO, VORREI ESSERE COLLEGATA TELEPATICAMENTE CON DAMIANO PER DIRGLIELO>>, ad alta voce dico <<Oh cazzo! >>, Sofia mi guarda e si scusa, <<Dimmi che non ho pensato a voce alta...>>.
Si allontana di qualche centimetro, mi giro verso di lei, <<Davvero perdonami, non volevo>>, lei sorride, ma continua a restare distante.
Dopo 5 minuti siamo in riva al mare, <<Che bello, grazie per avermi portata>>, dico io.
<<Vieni sediamoci sul tronco qui>>, mi propone lei. Subito sedute appoggia la sua testa sulla mia spalla ed esclama, <<Ecco la sento...Marlena>> sorrido, <<Aaa allora proprio il nome ufficiale è questo!>> si gira e mi accarezza il viso.
<<La sento di solito quando sono ispirata o quando sento le farfalle nello stomaco...>> arrossisco, lei si gira e prende una cosa, mi apre la mano e mi appoggia sopra una conchiglia, <<Promettimi che quando la guarderai, tu in qualsiasi situazione ti ricorderai di me...>>, senza neanche pensarci, mentre le faccio un cenno con la testa, prendo un rossetto che avevo nella borsa e glielo metto, <<Promettimi che quando indosserai di nuovo questo rossetto pensarai a me>>.
Restiamo per un pó in silenzio.
<<Madonna però sembra che ci stiamo per abbandonare, mo faccio na battuta>> penso.
<<Só>>, rido <<Così sembra che ce stiamo ad abband->>, si gira e mi bacia.
Le sue labbra accarezzano le mie, mi sposta i capelli dal viso.
Si stacca e mi guarda, <<Ce l'ho fatta...!>>