02|Lunedì sera

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Narrazione dal punto di vista di Victoria

<<Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte.
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse.>>

Dopo questa chiacchierata decido di tuffarmi in piscina, l'acqua copre velocemente il mio corpo, gli altri si uniscono a me.
<<Damià, quando torna a Roma Giorgia?>> chiede Thomas, <<Domani sera verso le 21:00>> risponde Damiano.
<<Approposito di Giorgia, mi devo organizzare con Janis per portarle Chili prima che partiamo lunedì>> dico, <<Ma non la dovevi lasciare a tu sorella?>> mi chiede Sofia, io le dico che anche Nica deve partire, e non gliela posso lasciare.

La sera, dopo la fantastica cena cucinata esclusivamente da Damiano, mi sdraio un pó nel divanetto dello studio, prima di partire lo faccio sempre, schiarisco i pensieri, mando via quelli negativi o cerco di tramutarli in positivi.
Di solito sta cosa dura, circa 10 minuti, perché sono iperattiva e non riesco a stare ferma per troppo tempo, ma sta sera ero stanca, perciò restai lì all'incirca 20 minuti.
Sofia bussa, <<Disturbo? Aaaa siamo stanche sta sera eh!>> la guardo, sorrido e mi nascondo nel cuscino. <<Madonnaaaa! Ti sei bruciata tutte le guance in piscina oggi!>> le faccio un sorriso e dico <<La danese non smentisce mai eh...!>>.
Restiamo per un paio di minuti in silenzio, quando lei mi dice <<Senti ma dato che è lunedì sera, e non ci sarà nessuno sulla spiaggia vogliamo andare a fare una passeggiata lì?>>, all'inizio ero un pó titubante per colpa della stanchezza, ma poi mi lascio convincere.
<<Daje Vic, allora ti aspetto alle 22:00 in salone, così andiamo. A piedi ovviamente, e non fare la pigra che sono due passi!>> la guardo storta, e si mette a ridere.
Esce dalla stanza.
Guardo l'orologio, sono le 21.30.
Salgo in camera a prepararmi, <<Mi tolgo solo il pigiama, non c'ho manco voglia de truccarmi>>.
Alla fine dopo essermi data una sciacquata, mi sono messa un vestitino leggero bianco; mi guardo allo specchio, <<Va bè, sti cazzi me lascio pure le ciocie>>.
Vado in camera di Thom e Leo, <<Ao rega, me prestate du anelli fighi?>>, mi guardano e Thomas mi fa, <<Quello che tiene gli anelli più fighi è Damiano>> io esclamo, <<Sese, na scusa per nun prestarmeli, scia!>>
Mi devo muovere sono già le 21:50.
Provo a cercare Damiano, << DAMIÀ, DO CAZZO STAI?!>> urlo.
<<Tutto okey Vic?>> <<Si si, Sofí 5 minuti e sto giù>>, rimane un pó perplessa.
<<Ao sto qua che voi>> Damiano finalmente mi risponde, <<Do stanno gli anelli tuoi?>> gli chiedo, <<Pijate questi, che gli altri li tengo in bagno, ma sta Ethan a farse la doccia>>, lo ringrazio, gli do un bacio sulla guancia e scappo.
Mentre corro lui esclama <<Si ma se po sape do stai annà?>>, ero troppo presa a raggiungere Sofia che manco gli risponno.
<<VA BÈ GRAZIE DELLA RISPOSTA AMÓ!>>.

MarlenaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora