Another World (BakugouxReader)

Capitolo 11 - Un Ricordo Al Gusto Di Caffè

Presi un bel respiro, avevo ansia, per poi inziare a leggere la lettera:

Cara principessa,

Sei stata la mia migliore amica per due settimane, le più belle della mia vita, sei l'unica in grado di farmi ridere e sorridere, ma sei anche una tra i tanti con cui non dovrei neppure parlare, proprio per questo ti scrivo questa lettera per dirti addio e per darti delle notizie. Ma prima ti prego di non far sapere a nessuno di questa lettera, se Shigaraki la scoprisse per me sarebbe la fine. Stiamo progettando un attacco, non so quando sarà messo in atto, ma verranno liberati migliaia di villain in tutto il Giappone e attaccheremo la UA, ma prima mi è stato dato l'ordine di uccidere Eri, perché potrebbe essere motivo di intralcio, o altri villain potrebbero ambire a lei, intralciandoci e rallentandoci. So che la vorrai salvare come già hai fatto una volta e non ti dico di non farlo, solo, non odiarmi, anche se tu mi hai dato la vita in senso emotivo l'unione dei villain mi ha dato la vita materiale e sono in debito con loro, debito che potrò sancire solo versando altro sangue. Non mi dimenticherò mai di te, principessa, sarai il più bello dei miei ricordi, un ricordo al gusto di caffè, buono ma amaro, poiché mi hai dato felicità per poco più di 14 giorni e già dobbiamo abbandonarci.
Ci sarò sempre per te e sarò il tuo migliore amico, in un'altra vita.

-Toya Todoroki (nome che solo te mi hai fatto apprezzare)

Sentii subito il mio volto diventare una cascata, la vista mi si appannò e non vidi più niente, addio? Io non posso dirti addio, tu non puoi uccidere Eri...

La mia testa era tempestata da pensieri su domande e domande su pensieri, non ci capivo niente, ebbi un dejavou di quando lessi la lettera di addio del mio amico, prima che si arruolasse.

Toya non ci sarebbe più stato per me, non l'avrei più rivisto, come se fosse morto anche lui-

Toc-toc

Proprio adesso? Questi 5 minuti non mi sono bastati a riprendermi.

T/n: Chi è?

Provai a parlare con la voce più calma e ferma possibile.

??: Sono io, Mina, ci stai mettendo una viiita, poi che hai stai piangendo?

T/n: No, no. Un attimo, non trovavo i vestiti, vi raggiungo subito.

Sentii i suoi passi mentre si allontanava.

No, non sto piangendo, non dovrei piangere, è un villain e vuole uccidere Eri, non devo piangere per lui...

A velocità record mi ricomposi e senza più segni umidi sul viso andai verso la stanza di Kirishima dove mi aspettavano gli altri.

Feci un bel respiro prima di entrare, non appena lasciata sola sarei di sicuro crollata di nuovo.

Spalancai la porta sfoggiando un sorriso palesemente finto.

T/n: Eccomii!

Diamoci alla pazza gioia che magari mi contagio da sola...

Skip time

In un batter d'occhio avevamo già organizzato tutto, Mina sfornava un sacco di idee palesemente ideate molto tempo prima. E dopo cena ci mettemmo tutti nella zona coi divanetti creando i nostri materassi per terra. Io però avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno, di parlare di Dabi, ma non potevo... L'unico con cui mi sarebbe piaciuto parlare di quel era Shoto, ma non potevo rivelare proprio a lui tutte quelle cose senza dirgli chi era in realtà Dabi, così un lampo di genio mi passò in testa.

Il ciclato! Di sicuro se ne fregherà altamente di tutto ciò che dico, sarà come parlare con un muro!

Mi misi subito a cercarlo ma di lui non c'era traccia.