Capitolo 7 - La Prova Di Ammissione

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Bakugou non sembrava avere intenzione di agire, stranamente.

Così decisi di provare ad interagire con il mio quirk.

Ei sei ancora qui?

Sì, prendo l'occasione per illustrarti le mie due debolezze, sono debole al fuoco ed alle frequenze tra 4000 e 9000 hertz, per il fuoco potrebbe lasciarmi fuori gioco un giorno intero, mentre per le frequenze uguale ma se saremmo sottoposti a queste soffriremo entrambi fino a che non svenirò al tuo interno, ok?

Quindi sei veramente il mio quirk?

No sei solo diventata pazza, sì sono il tuo quirk! Sono, anzi siamo, Venom, ho ricoperto il tuo corpo, ora siamo più forti, veloci e tutto, fondamentale faccio questo, ora però attacca.

Un ultima cosa, tu puoi ancora tornare liberamente senza che io lo voglia dentro di me, o uscire senza il mio permesso?

Ora non più, ora hai te il mio controllo, quando sono dentro di te posso sentire solo i pensieri che mi rivolgi, nient'altro, ora lottiamo.

Prima di attaccare mi guardai sulla finestra della palestra, ero tutta ricoperta da quella sostanza, ero molto muscolosa, sembravo palestrata, ero alta circa 1,75 metri e in faccia avevo un sorriso a 64 denti, questi erano sovrapposti e da squalo, gli occhi erano tutti bianchi e finivano sulla fronte con un arricciamento, facevo paura.

Partii all'attacco, non mi aspettavo tutta questa velocità, ero così meravigliata che non colpii neanche Bakugou.

Impegnati.

Bakugou mi aveva messo una mano sulla schiena creando un esplosione, sentii un buco e allo stesso modo lo sentii rinchiudersi, venom è forte, il fuoco è il suo punto debole eppure si è riformato, però dovrò stare più attenta.

Mi volto e tirai un pugno in faccia a Bakugou, questo volò letteralmente via grazie alla mia forza, lo ricorsi, non gli dessi tregua, provai a tirargli un altro pugno dall'alto ma lui lo schivò grazie alle sue esplosioni, era ad una ventina di metri da me.

Bakugou: MUORIIII.

Creò con le mani un esplosione che mi colpì fortemente, rimasi bloccata a terra non più ricoperta da venom, è già svenuto?

Bakugou mi bloccò venendo sopra di me, non riuscivo a muovere braccia e gambe per via del suo peso.

Bakugou: quando ho visto il tuo quirk pensavo saresti durata un po' di più.

Mi sussurrò all'orecchio.

Tranquilla ci sono ancora.

Era venom, mi feci ricoprire solo la mano, da lì si allungò catturando Bakugou per la vita, lo sollevai riuscendo ad alzarmi.

Lanciai via il mio avversario prima che potesse colpirci, ma a mezz'aria tornò indietro con le sue esplosioni pronto a tirarmi un pugno, io risposi con un altro pugno ma Bakugou aprì la mano creando un esplosione, temetti per venom e lo richiamai, subendo lo scoppio in pieno.

Che palle ho perso ancora.

Avrei potuto sopportare quel colpo.

Beh la prossima volta dillo prima, temevo per te.

Aizawa: ragazzi è ora di pranzo, tornate ai vostri dormitori, T/n tu fermati così parliamo del tuo quirk.

Gli dissi di come avevo conversato con Venon e tutto il resto, poi andai anche io a pranzare.

Skip time

Ero in una grande arena, mi hanno detto che era la stessa dove è stato giocato il torneo sportivo.

Massì mettetemi ancora più in ansia con tutte queste telecamere.

Mi spiegarono le regole e mi illustrarono i miei tre avversari per la prova di ammissione.

Il primo era Sero, la seconda era Jirou e l'ultimo era Shoto.

Merda, avevo il vantaggio che nessuno conosceva il mio quirk, nessuno apparte Shoto e Bakugou, ed eccoci, Shoto è il mio avversario, come se non bastasse può anche creare del fuoco, come Dabi, fuoco contro il quale sono debole.

Senza neanche rendermene conto iniziai il primo scontro contro Sero, creava dello skotch dai gomiti, facile da battere, almeno per noi.

Però pensai prima di tutto allo scontro successivo, Jirou poteva benissimo creare le frequenze a me nocive, dunque decisi che era meglio provare a non utilizzare venom, in modo da fare l'effetto sorpresa su di lei e metterle paura.

Corsi verso Sero, senza attivare il mio quirk, provò a catturarmi con lo skotch ma io lo presi al volo, ruotai su me stessa e lo Lanciai fuori dal campo, avevo vinto il primo scontro, era stato fin troppo facile.

Sero: Tutta questa forza e velocità mi hanno lasciato senza fiato, non ho avuto modo di agire, ma la prossima volta sarò preparato!

Sparì in un corridoio.

Vidi Jirou posizionarsi dall'altra parte del campo e tornai al mio posto.

Al via corsi verso di lei, non appena vidi che avvicinava il suo amplificatore alla gamba chiamai venom, fui instantaneamente ricoperta, sentii i denti passare dalla testa per poi posizionarsi e vidi la paura negli occhi della mia avversaria, nonostante questo riuscì comunque a creare la frequenza sonora, ma per fortuna mi allontanò semplicemente.

La presi per la vita come avevo fatto per Bakugou, ero pronta a scaraventarla via quando creò una frequenza da 5000 ertz.

La lasciai cadere a terra e caddi in ginocchio, sentivo un rumore assordante e continuo nella testa, quest'ultima sembrava sul punto di esplodere, percepivo vagamente anche le urla di venom, trovai la forza di alzarmi e tirai un pugno a Jirou, il suo amplificatore si staccò dandoci trequa, prima che si potesse rialzare la presi e la scaraventai via, vinto anche il secondo round.

Chiesi una pausa prima del terzo scontro, andai in bagno, allo specchio, e vidi le mie orecchie sanguinare.

Merda.

Sentii qualcuno arrivare nella stanza.

??: Cosa ci fai qui? Ti manca ancora un round.

Mi girai, era Bakugou.

T/n: Mi sanguinano le orecchie per via delle frequenze che ha creato Jirou.

Lui nel frattempo era entrato un una cabina contenente il water, mi sentii in imbarazzo a parlare con un tipo mentre stava pisciando.

Mi pulii le orecchie con acqua e carta, emtnre buttavo quest'ultima nel bidone vidi Bakugou che stava per tornare in corridoio.

T/n: Bakugou.

Si fermò, senza dire niente e senza voltarsi.

T/n: Grazie, per ieri mattina, per avermi portata in infermeria e... Per la felpa.

Per un po' non proferì parola, poi ricominciò a camminare.

Bakugou: Sono pur sempre un eroe dopotutto.

Bakugou: Tks, stupida comparsa.

Sparì in fondo al corridoio.

Skip time

Avevo di fronte a me Shoto, lo sguardo serio di chi vuole vincere sia sul mio che sul suo viso.

Midnight: che l'ultimo scontro abbia inizio!

Shoto: Non ci andrò piano.

Creò un enorme picco di ghiaccio che avrebbe dovuto intrappolarmi se non avessi chiamato venom e avessi usato la sua forza per saltare 30 metri in altezza.

Atterrai sulla struttura di ghiaccio ed iniziai a correre per il pendio.

Lo vidi creare una lingua di fuoco verso di me.

Io, ricoperta da venom, vi saltai dentro.

Another World (BakugouxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora