Another World (BakugouxReader)

Capitolo 5 - Fare Tuo Questo Potere

Mi voltai e vidi una piccola mano stringere la mia

T/n: Ciaro Eri!

La bambina mi trascinò verso Midorya, a noi si aggiunsero Ochaco, la ragazza con potere della gravità e Tenya, il capoclasse.

Ochaco: Sei stata fantastica spero che diventeremo amiche!

Midorya: Concordo con Uraraka, stai bene adesso vero?

Risposi di si e vidi Midorya toccare per sbaglio la mano di Ochaco, lei iniziò ad agitarsi è il mio sospetto nacque.

Stavo per trascinarla via e chiederle se le piacesse Midorya, anzi, si faceav chiamare Deku, quando qualcuno mi chiamò dalle scale che davano alle camere.

??: Comparsa vieni qui!

Era Bakugou, lo raggiunsi salutato gli altri ed inziammo a salire le scale.

T/n: "Conparsa"? Non avevo il tuo rispetto?

Bakugou: Tsk, zitta prima che ti faccia esplodere.

Sì okey ma calmati.

Raggiungemmo il quarto piano

Bakugou: Quella con la coda ti ha creato dell'intimo e te l'ha messo nel comodino, mettilo al posto di quello che hai adesso, ti aspetto qui ma sbrigati.

Entrai in camera sperando che lui non avesse visto la mia nuova biancheria, la stanza era molto grande e spaziosa, vidi subito il comodino a mi cambiai. Come al solito ci misi molto ad allacciarmi il reggiseno, perché è così difficile ogni volta? Lo faccio ogni giorno!

Uscii.

Bakugou: ALLA FACCIA DEL FARE IN FRETTA CI AVRAI MESSO CINQUE MINUTI CHE NEANCHE TI DOVEVI TOGLIERE I PANTALONI! STUDIPA CONPARSA!

Non replicai, senza cintare i toni aveva ragione.

Bakugou: Seguimi.

Mi portò in quella che supposi essere camera sua, frugò un po' nell'armadio per poi lanciarmi dei pantaloncini verdi della Kipsta.

Bakugou: Metti questi.

Me li lanciò e li presi al volo, non aveva intenzione di uscire dalla stanza, in fondo la sua felpa nera mi arrivava poco sopra le ginocchia e non avrebbe visto niente. Mi misi i pantaloncini alzando un po' la felpa. Evidentemente mi vide diventare un po' rossa perché si avvicinò a me dicendo.

Bakugou: ei.

Mi mise due dita sotto al mento.

Bakugou: Sta con la testa alta, non vorrai venire male nelle foto dei giornali?

Lo guardai alzando la testa, sra almeno una testa in più di me

T/n: Io sono sempre bellissima.

Dissi sorridendo, ogni tanto avevo auesti momenti di finta autostima, solo a tratti vera.

Bakugou: Molto di più quando sei tutta rossa e sorridi.

Andò fuori dalla stanza, verso il salotto, io lo segui e nessuno proferì parola.

A tavola mangiai affianco a Tsuyu e Ochaco, con Kirishima davanti, mi stavano tutti e tre, e anche Momo, Mina, Hagakure e jirou, molto simpatici, a differenza dei miei vecchi compagni di classe. Cenammo con della pizza, tutti tranne Shoto Todoroki, che ho scoperto essere il figlio di Endevour, che mi offrì un po' della sua soba.

Skip time

Mi arrivò notizia che Dabi si era teletrasportato via dalla prigione, in realtà la notizia non mi turbò affatto, ero felice e quel villain mi faceva pena, avrei tanto voluto parlarci con calma...

Il giorno dopo non si sarebbe andati a scuola per via dell'incidente di stamattina, mentre dopodomani era domenica. Così iniziammo a parlare tutta la sera e a conoscerci.

Hagakure: T/n visto che vieni da un altro mondo e hanno ritrovato il tuo telefonino che ne dici di farci vedere un film?

T/n: È un'ottima idea Hagakure, ma l'unico film che ho slavato è Shining, non l'ho mai visto ma dicono che sia uno dei più spaventosi e il film horror mi fanno sempre paura.

Ochaco: Concordo con te ma muoio comunque dalla voglia di vederlo.

Mineta: Tranquille se avete paura aggraooatevi a me.

Tsuyu: Mineta tu sarai di sicuro il più impaurito di tutti.

Bakugou: Comparse di merda i film horror sono gli unici che si possono guardare forza mettetelo alla TV.

Iniziò il film, ero sul divano con Jirou alla mia sinistra e Shoto alla destra.

Sobbalzai diverse votle per lo spavento fin dall'inizio.

Shoto: Se vuoi puoi stringerti a me.

C-cosa?! Che imbarazzo, ne avrei bisogno ma ci conosciamo da pochissimo!

T/n: N-no tranquillo non ne ho bisogno.

Tornai a guardare il film, ci fu una scena terrificante e d'istinto mi strinsi al braccio di Shoto.

Lui mi guardò preoccupato.

T/n: Beh... Ho cambiato idea... Il tuo braccio è così comodo e poco spaventoso...

Cosa ho appena detto? Il tuo braccio è così comodo? Sì T/n convinta.

Shoto: Tranquilla non c'è problema... Però se vuoi stringerti al mio lato destro...

T/n: Perché? Non è il tuo lato sinistro quello del fuoco? Ho bisogno di caldo non di freddo.

Shoto: Si ma... Non mi è mai piaciuto il mio lato sinistro, l'ho ereditato da mio padre e... Senti preferisco non parlarne...

Lo guardai, aveva una sguardo triste, mi sentii in dovere di dire qualcosa.

T/n: L'avrai anche ereditato da tuo padre ma prima di lui lo aveva un tuo nonno, non è il quirk solo di Endevour ma anche il tuo, devi fare tuo questo potere, dargli un nuovo significato...

Lo guardai in tono affettivo.

T/n: E se ti becco di nuovo a deprimerti per questo guarda che inzio a chiamarti termoregolatore quindi guardati le spalle.

Sorridemmo entrambi e finimmo di guardare il film.

Skip time

Quasi tutti erano andati a dormire nelle loro camere, Shoto stava per salire le scale quando la porta d'ingresso si spalancò ed entrò Endevour, cosa ci faceva qui?

Chiamò Shoto dicendo che dovevano parlare, gli altri andarono a dormire tranne me, sentii padre e figlio urlare in giardino e decisi di aspettare Shoto.

Dopo circa mezz'oretta rientrò con il viso a metà tra rabbia e tristezza.

T/n: Shoto tutto bene?

Di sicuro non stava bene ma non sapevo cosa dire.

Shoto: si, sto bene.

Come se ci credessi.

T/n: Sì come no, questa è la bugia più grande dopo "tranquillo non sono arrabbiato".

Lui non rispose così decisi di seguirlo fino a camera sua, mi chiusi la porta alle spalle.

Shoto: perché mi hai seguito?

T/n: Perché non stai bene, non volevo lasciarti da solo.

Mi sedetti sul letto di fianco a lui, stemmo zitti per 5 minuti buoni quando lui decise di rompere quell'imbarazzante silenzio.

Shoto: T/n... So che ci siamo appena conosciuti e posso capire se per te è troppo imbarazzante ma... Potresti dormire con me?