chapter twenty-two

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INIZIO FLASHBACK...

Giocavo con Clelia, erano le 4 del pomeriggio, il sole ci batteva cuocente sulla pelle, Jenny corre per il giardino inseguendo un uccellino e Christina si stava abbronzando, qualcosa nell'aria non andava, sentivo un ansia quasi tagliente, 《Emery, abbronzati con me!》Christina si solleva gli occhiali da sole guardandomi, aspetta una mia risposta, 《non posso, ho il ciclo》lei annuisce abbassandosi gli occhiali e posizionandosi comoda sul lettino, ho la testa che gira, mi alzo pulendoni i pantaloncini, cammino dritta verso casa, apro la porta sul retro ed entro dentro, qui l'aria è fresca grazie al climatizzatore, intravedo Demon seduto sul divano a parlare con Chip, Ryan tiene una pistola in mano, la sta lucidando, mi avvicino a loro sorridente, 《cosa confabulate ragazzi?》loro puntano i loro occhi su di me, le loro espressioni serie, in particolar modo quella di Demon, 《affari Emery》il tono di Ryan è aspro, il mio sorriso si tramuta in una smorfia di fastidio, 《continuate pure》mi allontano ignorando Demon che mi guarda, torno in cucina incontrando Dolores, mi sorride tornando alla sue faccende, vedo che prepara del cibo, corruccio la fronte, perché inizia alle 4? E poi stasera non saremo a casa, mi avvicino a lei, 《posso chiederti perché cucini?》lei continua a sbucciare delle patate, 《Jenny deve partire mas tarde signora》più tardi? E dove dovrebbe andare? E soprattutto con chi? Cosa mi sono persa? 《Sai con chi?》lei annuisce, 《col padre signora, preparo ora, così Jenny mangia ed è pruenta per partenza》il mio battito aumenta, tutto torna, la felicità di Jenny, Demon che confabulava con quei due, le valigie che preparava lei,《sai verso che ora?》lei annuisce, 《verso 6 signora》annuisco, gli giro le spalle e me ne vado fuori, sorrido a Clelia che mi saluta con la manina, e mi dirigo verso Christina, mi siedo vicino a lei, 《perché non sono stata informata?》lei gira la testa verso di me e solleva i suoi occhiali da sole, 《su cosa?》io stringo i denti per l'irritazione, 《che Anton verrà qui alle 6》lei scatta in piedi e torna a sedersi subito, mi prende dal braccio e mi avvicina di più al suo volto, 《abbiamo evitato per non farti preoccupare, e soprattutto, perché avresti iniziato a tartassare Demon, in questo momento è già sull'attenti, una tua parola sbagliata e lui scatta, non possiamo permettere che Demon spezzi la quiete in questa casa》io sospiro, 《tu sai che non rimarrà con le mani in tasca, sai che succederà qualcosa, lo sapete tutti, eppure state fingendo》lei serra la mascella, 《è meglio fingere che alimentare il fuoco Emery》io mi allontano dal suo volto, 《il fuoco è già acceso, Anton sarà ad alimentarlo》lei sospira rumorosamente, 《da quando sei contro mio zio?》io mi torno ad avvicinare a lei, posso dirglielo? Sta fingendo di non sapere? Posso fidarmi come una volta di lei? Non mi resta che scoprirlo a mie spese, 《il tuo caro zietto, a quanto pare, non ha chiuso tutti i contatti con la gente che fa parte di questo circolo di malignità, mentre io ero a Madrid a farmi la mia fottuta vita, ha pensato di vendermi a un boss russo》prova a interrompermi ma io continuo a parlare, 《non so perché l'abbia fatto, Demon e Jeff non hanno voluto dirmi la motivazione di tale atto crudele, io ero fuori da tutto questo, mi ha fatto rientrare lui, per questo non mi fido di lui, e per questo dico che il fuoco è acceso e sul punto di esplodere, non mi fido di quell'uomo Chris, e se facesse la stessa cosa con qualcun'altro di questa famiglia? 》lei mi guarda senza alcuna espressione,《meriti di sapere perché l'ha fatto, e chi meglio di lui può dirtelo, prima che arrivi Demon, parla con Anton, e scopri il più possibile, hai una questione grossa che ti pesa addosso, e dal momento che sei parte della famiglia, e soprattutto, una mia amica stretta, il problema è di tutti, e dobbiamo risolverlo al più presto tesoro》io annuisco, 《Demon parlava con Chip e Ryan prima quando sono entrata, non hanno voluto rendermi partecipe, ma so per certo, che parlassero di oggi, non arriverò prima di Demon, perché lui sarà già fuori come un cane pronto a sbranare la vittima》lei sembra pensare,《Emery, Anton ha commesso dei grossi sbagli, soprattutto nei confronti di Demon, la situazione è ancora più grave di quello che mi è stato concesso di sapere, se oggi vedrai Demon uccidere suo padre, non biasimarlo, c'è un trascorso di un paio di mesi fa, che è ancora una cicatrice profonda》io alzo il sopracciglio destro, sono curiosa di sapere, 《cosa è successo Chris?》prima che lei potesse parlare, i ragazzi sono fuori e si dirigono verso di noi con delle aree severe e dure, Ryan prende la bambina in braccio e la bacia sulla fronte stringendola a sé, Chip  e chino su Jenny e gli mostra un qualcosa sul suo telefono e Demon, si avvicina a me, ha una pistola incastrata nei jeans, coperta dalla sua maglietta, lui non mette mai magliette larghe, questo è già un segnale di allarme, io e Christina ci guardiamo capendo la situazione, non abbiamo bisogno di parole. Demon si abbassa guardandomi negli occhi, sono vuoti i suoi, non vedo emozioni, prima che lui potesse dirmi una qualsiasi parola, lo precedo parlando io, 《non fare cazzate per favore》lui serra la mascella, 《tu non intrometterti, e ogni cosa, andrà come stabilita》io appoggio le mie mani sulle sue spalle possenti, 《cosa è stato stabilito Demon? Devo sapere per non intervenire》lui stringe le sue mani sulle mie cosce nude, 《 qualunque cosa accada, tu resta ferma, quel coglione non sa che siano tornati, questo è un nostro vantaggio, se il piano funziona amore mio, sarai libera》mi stampa un bacio sulle labbra e si solleva, guarda Christina, 《metti a letto la mostriciattola, non voglio che veda o senta nulla, l'ultima camera del piano ovest del 3° piano è insonorizzata, Dolores starà con lei, Emery mi serve come distrazione》io mi sollevo velocemente, 《cosa dovrei fare? Prima mi dici di non intromettermi e poi, mi ritrovo coinvolta al 90% di un piano che non so!》Jenny si gira verso di noi, io gli sorrido fingendo che sia tutto apposto, ho alzato troppo la voce, 《te l'ho già detto, devi distrarmi Anton, quando alle 6 suonerà al citofono, Jenny sarà con Dolores, dovrà credere che lui, l'abbia illusa per la millesima volta, il resto del piano, non ti riguarda, devi solo uscire per prima, parlargli, fingere, dopodiché corri verso casa e chiudi a chiave, domande?》io annuisco,《non c'è tempo, sono già le 5 e mezza, forza》 mi gira le spalle e se ne va, seguito da Ryan e un Chip che mi osserva silenziosamente, posso farcela. 《Hai sentito? Non possiamo perdere tempo, forza Chris lei si veste velocemente e prende in braccio Clelia che urla innervosita, Jenny mi guarda confusa, mi avvicino a lei, 《prima che tu parta, voglio che ti riposi, così potrai goderti ogni minuto e sarai carica》lei non sembra convinta dalle mie parole, 《alle 6 papà mi verrà a prendere》io nego, 《Chip non te l'ha detto? Anton sarà qui alle 7, è stato trattenuto dal lavoro》lei nega, 《Emery che sta succedendo, dimmi che Demon non farà nulla a mio padre, ti prego, non mentire, non tu...》io gli sorrido, 《Demon non farà nulla, sono io che accolgo il tuo papà,  stai tranquilla e seguimi》lei sospira e mi supera entrando in casa, perdonami se ne sarai capace Jenny. Entriamo nella stanza seguite da Dolores, controllo l'orologio sul mio polso e le 6 sono quasi vicine, un'ansia tagliente prende possesso di me, si sovrasta a forza nel mio petto e mi blocca il respiro, Christina mette a letto la bambina che guardando i cartoni dal suo telefono, crolla in un sonno tranquillo, Jenny si sdraia accanto a Clelia e spegne il suo cellulare mettendolo sotto carica, Dolores è già stata informata di tenere d'occhio le due bambine nel letto, Christina esce per prima, Jenny mi guarda, 《stasera noi usciamo, stiamo andando a sistemare tutto》lei annuisce tornando a sdraiarsi, esco anch'io dalla stanza, se chiudo a chiave si sentirà, Jenny capirà tutto, devo lasciare aperto, corro velocemente quando sento il citofono esterno suonare, è arrivato, ed ora non si può più fuggire. Corro nelle scale incontrando lo sguardo di tutti, Demon mi prende dal polso, 《tieni》mi porge una pistola già carica, io sbarro gli occhi, questo non me l'aveva detto, cosa dovrò farci?《devo sparargli?》lui nega sorridendomi, 《non ti metterei mai a rischio così, ma se dovesse puntati contro qualcosa, saprai cosa fare》 annuisco, il citofono continua a suonare e vedo Demon fare segnali a Ryan, questo apre io cancello, prendo un respiro profondo e nascondo la mia pistola nel retro dei miei pantaloncini in jeans,la copro con la maglietta e apro la porta d'entrata, senza guardarmi indietro chiudo la porta e percorro il vialetto con una calma quasi inquietante, Anton non fa nessuna espressione nel vedermi, solo un semplice sorriso, bastardo vedremo chi riderà per ultimo, mi metto davanti a lui fingendo un sorrido, le telecamere sono attive, vedono e sentono tutto, 《suocero, che bello rivederti, sai non ci avrei più scommesso》lui tiene le mani nella tasca dei suoi pantaloni eleganti, 《Emery, da signora, devo dire che stai proprio bene》io fingo un sorriso, 《certe donne, nascondo già signore, mentre...certi uomini...non meritano di essere chiamati tali》lui fa una risatina nervosa, vedo una somiglianza con Demon, hanno le stesse espressioni facciali, e ciò, mi destabilizza, 《tagliente la tua battuta, ma ciò non mi turba minimamente, dammi mia figlia》 la sua espressione diventa seria, io rido nervosamente, 《non la teniamo mica segregata in una stanza Anton, né l'abbiamo venduta》lui serra la mascella, e annuisce, 《quindi sei stata informata》io gli sorrido, 《quasi del tutto, ma non trovo ancora un valido motivo per tale atto ignoto e spregevole》lui si avvicina a me, io rimango ferma, non ho paura, sono armata, e lui che deve temere me, 《Demon non te l'ha detto? Ho solo ripagato con la stessa moneta Emery, nessun rancore》ghigna, io sospiro sorridendo, 《certo nessun rancore, non quando sono stata messa di mezzo a questioni che non mi riguardavano e con una taglia sulla mia testa》lui sbuffa, 《tu cosa avresti fatto se la persona che hai messo in vita, a cui hai dato tutto, vendesse tua moglie e tuo figlio di appena 3 anni?》io divento seria, no, non posso crederci, Demon non l'avrebbe fatto, non senza un valido motivo, 《menti, e io odio le bugie, quindi, giochiamo al gioco della verità Anton Mitchell, dimmi la vera motivazione e forse tua figlia potrà venire con te oggi》lui ride, 《cazzo, hai fegato Emery, non ci avrei mai scommesso...sai cosa odio io?》in un secondo tira fuori una pistola e la carica puntandomela alla fronte, 《i ricatti, nessuno ricatta me, specialmente una ragazzina che gioca a fare la gangster snob, fai uscire Jenny ora》io rimango impassibile, Demon, cosa cazzo aspetti, 《ok, iniziamo a contare insieme, 1》prendo la pistola nel retro dei miei pantaloncini, 《2》continuo a nasconderla, 《3》non perdo tempo e gli punto la pistola alla gola, 《mi hanno istruita bene sai, so che un proiettile alla gola è il più doloroso e rende la morte estenuante e quasi una liberazione quando arriva》lui stringe la sua pistola, 《la mia pistola è già pronta a sparare, la tua ancora no, gettala, altrimenti oggi non rivedrai nessuno se non il diavolo alle porte dell'inferno》lui tentenna e io spingo ancora di più la canna della pistola nella sua gola, lui la butta a terra e non distogliendo lo sguardo dal suo, la calcio lontano dalla sua vista, 《bene, adesso che farai?》io ghigno, 《adesso ci pensano loro a te》mi allontano tenendo ancora la pistola puntata sulla sua figura, vengo superata dai ragazzi e come da programma corro dentro chiudendomi la porta alle spalle, presa da un'adrenalina quasi piacevole, scarico la pistola nascondendola in un vaso, salgo le scale ma mi blocco incontrando la figura di Jenny, 《ho visto l'auto di mio padre, è qui, quindi sono scesa per raggiungerlo》cazzo Jennifer Mitchell, pessimo tempismo, 《tuo padre? Impossibile, non ha suonato e se i ragazzi l'avessero visto, mi avrebbero avvisata》lei sbarra gli occhi, 《dov'è Demon?!》ha alzato la voce, 《è uscito con gli altri》lei corre giù per le scale e io cerco di bloccarla, mi spinge facendomi perdere quasi l'equilibrio, questa mia mossa sbagliata, gli lascia libero spazio per poter correre e aprire la porta principale, io corro verso di lei, 《Jenny no!!》troppo tardi, lei è uscita è sta gridando a pieni polmoni, esco anch'io prendendola dalle braccia, rimango di pietra, Demon tiene la pistola puntata sulla fronte di Anton, lui è in ginocchio col volto pieno di sangue, lei cerca di divincolarsi ma la tengo stretta, 《sei un figlio di puttana Demon, ti odio!! NO, LASCIATELO STARE, PAPÀ!!!》continuo a tenerla stretta girandola con forza verso di me, ha il volto pieno di lacrime, mi guarda con odio, 《ascoltami, ascoltami...per favore, fidati questa volta, tuo padre ci ha venduti, non è quello che credi è un mostro, ti stiamo proteggendo!》lei continua a ribellarsi, il suo volto è rosso dalla forte pressione arteriosa, ha le vene sul collo gonfie, ha un attacco di rabbia, 《non posso perdere anche lui!!!》me lo urla a pieno volto, io la tengo stretta, 《Jennifer Mitchell, tu sei una forte, ma io non posso permettere che quel mostro ti porti con sé, ti farebbe del male!》lei continua a urlare e piangere, mentre uno sparo mi fa saltare in aria, Jenny si ammutolisce, si gira con forza e vede Demon con la pistola a penzoloni e il sangue corrergli addosso, io sbarro gli occhi, l'aria mi si blocca, la vista si offusca, la testa inizia a girare, Demon si inginocchia a terra tenendosi la mano sul fianco e urlando di dolore, Anton ha la pistola in mano e un ghigno, punta la pistola contro di me, e quando sento il 2° colpo partire realizzo di essere io che il diavolo attenderà oggi. Riapro gli occhi subito, sono viva, il colpo è andato in aria, e ora capisco, Chip ha sabotato la mira di Anton, quest'ultimo ha uscito un coltellino dalla tasca e prova ad accoltellare Chip, ma Ryan agisce provocando a Chip solo un profondo taglio al braccio, lo prende a pugni, Jenny guarda il fratello a terra, che tiene stretta la ferita con le mani sanguinanti, mi alzo correndo verso Demon, gli sollevo il volto con le mani mentre ha un'espressione piena di dolore, gli tolgo le mani dalla ferita e metto le mie facendo pressione, ciò lo fa lamentare di dolore, 《cazzo, cazzo, cazzo!!》urlo ad alta voce, Ryan è accanto a me e insieme a Chip, aiutano Demon ad alzarsi, lo tengono dalle braccia, io continuo a tenere le mani pressate sulla ferita, sono piene di sangue, 《dobbiamo andare in ospedale!!》《No!》Demon esclama a voce alta, 《non è il momento!! Non sappiamo cosa abbia toccato il proiettile》Chip mi guarda, 《sono un mezzo medico, mi occupo io di lui!》annuisco velocemente piangendo, ho paura,  dopo tanto tempo, ho paura di perdere qualcuno, di perdere lui, entriamo in casa velocemente e siedono Demon sul divano nero in pelle, mi inginocchio continuando la pressione sulla ferita, non posso permettere di farmi prendere dalle emozioni, né tanto meno dalla debolezza, non ora, Chip torna con una cassa enorme, la apre e vedo tutto il necessario,《togli le mani Emery!》il nervosismo è palpabile, le allontano e il sangue continua a fuoriuscire a grandi pressioni, ho il suo sangue nelle mani, continuo a piangere, Christina tiene la bambina in braccio che piange, Dolores trasporta bacinelle di acqua e tovaglie, ma non vedo Jenny, mi sollevo veloce, 《dov'è Jenny?!》mi guardo intorno, corro veloce fuori, è ferma nel punto in cui c'è il sangue di Demon, 《è colpa mia!》io mi avvicino a lei veloce, 《entra a casa!!》gli urlo contro, il panico è dentro di me, lei mi guarda le mani, 《L'HO FATTO UCCIDERE!》io nego velocemente, 《non hai fatto niente, entra in casa ora!》lei nega, mi gira le spalle e inizia a correre, cazzo!, corro dietro di lei, ho la maglietta sporca di sangue, le mani piene di sangue, il volto pieno di lacrime, non posso continuare a corrergli dietro, vedendomi così, penseranno che sia una serial killer, finirei in carcere e ora non è il tempo né il momento giusto, torno indietro imprecando, e senza fiato corro dentro casa, 《è scappata!》alla mia esclamazione, Demon urla di dolore perché Chip ha rimosso il proiettile, mi avvicino a lui e gli prendo la mano, lui me la stringe con forza, e nonostante il dolore, non me ne frega nulla, voglio che si riprenda, voglio che non muoia, voglio che stia bene, voglio vedere il mio ragazzo di nuovo in sé, Ryan disinfetta il foro, e Chip controlla se sia tutto apposto,《non ha toccato nulla》io guardo la ferita, 《come cazzo fai a dirlo?! Ci vuole una visita, così non capisci!!》Chip mi guarda serio, 《ti ho detto che sono un fottuto mezzo medico, e se avesse toccato qualcosa sarebbe morto di emorragia 10 minuti fa, quindi sta tranquilla e siediti!!》mi urla contro, io mi siedo guardando il volto di Demon, tiene la mia mano stretta, gli occhi strizzati, la mascella serrata,  《Demon fratello, devo cuciti, se non tolleri il dolore, fatti dare qualcosa da mordere!》lui fa segnali di procedere, Chip prepara tutto e inizia, Demon tiene la mascella serrata, mi stritola la mano, io trattengo un urlo di dolore, ha un forte autocontrollo, lo stanno cucendo e lui non sta dicendo una parola, non sta urlando, semplicemente stringe i denti e respira profondamente, è forte, gli bacio la fronte, è sudato, gli sussurro parole di conforto e sembra rilassarsi un pò, 《sto finendo Demon tieni duro》il silenzio è assordante, io sospiro, 《finito capo》Demon sospira di sollievo, gli passa qualcosa e vedo mettergli un grosso cerotto per tenere chiusa la ferita, Demon è sudato e mi guarda, 《vieni》mi avvicino a lui, solleva il braccio e mi tiene il collo da dietro, mi avvicina alle sue labbra e mi bacia, gli prendo il volto tra le mani e assaporo quel bacio pieno di bisogno e di sollievo, ci stacchiamo,《ho avuto paura Demon》lui mi zittisce,《non ci pensare, adesso è tutto apposto》io nego, 《no Demon, Jenny è scappata》

FINE FLASHBACK...

Ho il respiro corto, le labbra secche e le mani che tremano,  ciò che ho visto mi ha turbata, ciò che è accaduto mi ha terrorizzata, Demon dopo la mia terribile notizia si è tirato su, nonostante le mie urla e le mie proteste, adesso ha le mani dietro la testa mente cammina avanti e indietro per il salotto,ogni tanto fa un'espressione di dolore, io lo guardo male, guardo Christina che tiene in braccio Clelia che dorme, poi guardo Ryan, ha la pistola insaguinata nelle mani, ed infine, guardo Chip, si tocca il braccio tagliato, 《Cheslav dovresti metterti una benda, potrebbe farti infezione》lui mi guarda silenzioso, 《ho passato di peggio, un taglio non mi ferma di sicuro》io sospiro, Demon continua a girare per il salotto con la stessa posizione di prima, mi sollevo dal divano e mi avvicino a lui, gli poggio le mani sul petto provando a fermarlo, lui punta i suoi occhi su di me, 《per favore, stai tranquillo, andiamo di là,  parliamone da soli se può farti stare meglio》lui resta fisso a guardarmi, ancora con le mani dietro la testa mi supera, io prendo un respiro profondo, 《Cheslav, Ryan, con me, abbiamo una questione da risolvere》io mi giro di scatto, 《tu non vai da nessuna parte! 1 ora fa sei stato sparato, non dovresti essere neanche in piedi!》lui mi prende il volto tra le mani, 《ho passato di peggio, ora siediti e lasciami risolvere la questione》io nego, 《ti si riapre la ferita amore, non posso permetterlo, sarebbe un'altra tortura》lui mi bacia, si stacca e appoggia la sua fronte alla mia, 《devo andare, sta tranquilla》, si stacca da me ma lo prendo dal braccio,《vengo anch'io》lui si avvicina a me con sguardo assente《tu resti qua, devi vedere se Jenny torna, gli permetto altre 2 ore, dopodiché se non torna, la vado a cercare e gli faccio pentire di essere nata》lo mollo immediatamente,《cosa pretendi eh?! Ha visto suo padre con una pistola puntata, una cazzo di pistola, ha visto te in quel modo, è stato un'altro trauma dopo tutto quello che passato!》lui serra la mascella, 《2 ore》mi gira le spalle e se ne va seguito da Ryan e Cheslav, guardo Christina, 《dobbiamo cercare Jenny o finirà male》.

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