La porta si aprì su un vasto salone, e una volta fatto il tour di tutta la casa capirono che sarebbe stata loro. Era proprio come se la immaginavano da piccoli, il luogo in cui si sarebbero incontrati tutte le persone a cui interessavano le antiche leggende e tutto ciò in cui la gente non crede, il loro sogno da quando si erano conosciuti in quell'orfanotrofio, e ora, finalmente, era diventato realtà.
<<Grazie mille per la visita dettagliata, non solo la casa ma anche il giardino! Grazie per il suo tempo davvero>> disse Voltron entusiasta. <<Di nulla ragazzi, sono felice che voi abbiate visitato casa mia>>. I due ragazzi si guardarono negli occhi per confrontarsi prima di prendere questa decisione, e poi le parole uscirono dalla loro bocca in modo naturale: << Pensiamo che la casa giusta sia questa!>>. Dopo due giorni di ricerca, finalmente, l'avevano trovata...
Dopo essersi congedati con l'uomo salirono in macchina felici, preparandosi ad un'ora di viaggio fino a Torino dove Voltron, dopo aver accompagnato Ace a casa sua, doveva occuparsi di contattare il proprietario del suo appartamento per interrompere l'affitto.
Dopo circa mezz'ora di viaggio Ace, che dalla partenza non fece altro che lottare contro la stanchezza, finalmente si addormentó, permettendo a Voltron di posare lo sguardo su di lui una volta incontrato il traffico di Torino. Il viso addormentato di Ace fece tornare alla memoria di Voltron la loro infanzia e non riuscì a trattenere il sorriso..._my space_
hey hey hey!
Finalmente il sogno dei due migliori amici si avvera eh :)
Nel testo ho parlato di un orfanotrofio: ebbene sì, ci sono stati. Il motivo? Non corriamo troppo.
Comunque spero vi sia piaciuto questo secondo capitolo, al prossimoo