🌸lacrime🌸

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Jisung spense con una velocità inimmaginabile il cellulare poggiandolo sul comodino accanto al letto.

Com'era possibile? Perché gli aveva risposto con quella frase? Perché, perché, perché?

I suoi occhi cominciarono a pizzicare, quasi gli mancò il respiro, il peso ritornò magicamente nel suo petto colpendo dritto al cuore ormai infrantumi.

Cosa aveva bisogno in questo preciso momento? Il calore di Minho, lo stesso ragazzo che gli aveva detto "non scrivermi per un pò".

Ed erano quelle esatte parole ad aver peggiorato ancora di più la situazione attuale.

Sentiva di dover urlare ma tutto quello che riuscì a fare fu borbottare frasi incomprensibili.

Prese ad abbracciare il cuscino mentre una marea di lacrime bagnarono il tessuto di esso.

Sentiva l'intero corpo tremare, il suo petto si abbassava e si alzava sempre più velocemente mentre i singhiozzi cominciarono a rimbombare nelle pareti della camera.

Era notte fonda, nessuno si sarebbe svegliato per controllare cosa stava succedendo in quell'esatto momento.

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