\\6 vs 1\\

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"COSA?! COSA TI HA SCRITTO?!" disse Ele alzandosi e venendo verso me ed il cellulare.

"Ci ritroviamo sotto casa tua alle 05 in punto, non tardare oppure." c'era scritto.

"vedremo se farai ancora la puttanella"

"Scendi ora, oppure non la passerai liscia"

"non portare la tua amichetta o chiunque altro, solo tu, da sola e senza le armi"

"siamo stati chiari?"

Non mi diedero neanche il tempo di rispondere che mi bloccarono.

"Devo scendere, o saremo in condizioni ancora peggiori" dissi prendendo il cappotto.
"No no che cazzo fai" disse lei venendomi appresso.

"DEVO ANDARE ALTRIMENTI SAREMO IN CONDIZIONI ANCORA PEGGIORI, E TU NON MI SEGUIRAI" Dissi io girandomi verso di lei di scatto.

lei in un pianto silenzioso andò sopra per guardarmi dalla finestra.

Presi in mano la maniglia.

La girai anche se ero terrorizzata.

Uscì e chiusi la porta dietro di me.

Mi girai.

Non c'era nessuno, cosa era? uno scherzo?

Mi allontano un po dalla porta cercando di vedere qualcuno

Sentii un rumore dietro di me.

Mi girai ma ormai era troppo tardi

Un pugno nello stomaco, ma non per modo di dire.

Mi inginocchiai mantenendomi lo stomaco con la mano e gemendo dal dolore.

"Vediamo se fai ancora la puttanella dopo sta sera" Disse una voce.

La riconobbi

"Papa Doc?" dissi a bassa voce e continuando a gemere.

"Stai zitta puttana" Disse un altro dandomi un calcio sulla schiena.

Così caddi a terra, ai piedi di tutta la banda, perché si, erano più di uno o due.

Non riuscivo a reagire, ero come bloccata.

"Mi mancava pestarti sai?" Disse P. D. mettendosi sopra di me, prendendomi il colletto della maglia per sollevarmi.

"P-per-chè" dissi io sottovoce trattenendo le lacrime.

Lui senza esitare, mantenendomi ancora per il colletto della maglia, mi diede un pugno, molto forte da farmi girare la faccia appresso alla sua mano.

Mi "Lanciò" per terra.

"Mi hai umiliato d'avanti a tutti, ma questa non è una punizione tanto per te, ma per il tuo amico, Rabbit"

Sentire quel nome, mi fece incazzare talmente tanto, che ebbi la forza di alzarmi con il sostegno delle mie mani e parlare.

"Se devi picchiare me... picchiami, massacrami, uccidimi, ma non toccare i miei amici"

dissi cercando di sostenermi e parlare quanto più minaccioso possibile.

Si misero tutti a ridere e poi iniziarono a darmi calci, forti.

Sei di loro contro di me...

Persi la conoscenza e loro ancora mi picchiavano.

ELEONORA POV'S

Di nova non ce ne era traccia, non si vedeva niente dato che i lampioni erano mal funzionanti.

D'un tratto udì dei rumori, come cazzotti.

Visto che avevo il numero di Future, che ci eravamo scambiati durante la sera precedente, lo chiamai

"Future, porta qui il tuo amico Rabbit, Nova è nei guai."

"Certo, arriviamo"

chiusi la chiamata ed impaziente come non mai, aspettavo che arrivassero

MARSHALL POV'S

Come ogni notte stavo facendo un incubo.

Ma a svegliarmi fu Future che mi chiamò.

Il mio primo pensiero appena aprì gli occhi fu Nova. ma invece, per mia sorpresa, era Future.

"Bello sono le cinque del mattino, dimmi" Dissi sbadigliando

"Yo mi ha chiamato Eleonora, mi ha detto che Nova è nei guai, corriamo a casa loro"

Chiusi la chiamata e corsi a mettermi qualcosa addosso, correvo per le strade buie della 8 Mile, il cielo iniziava a farsi chiaro,

Arrivai a casa loro, Future già arrivato ed Eleonora a fianco a lui piangeva

"DOV'E' NOVA?!" urlai contro entrambi.

"Non la troviamo" disse Eleonora piangendo

"Cazzo" Dissi spostando lo sguardo sulla campagna che era poco distante dalla casa.

Con passo svelto mi incamminai verso la casa abbandonata nella enorme campagna, ormai era quasi giorno.

Giunti lì, io entrai senza esitare, Ele e F. appresso a me.

Loro salirono al piano di sopra.

Io scesi nella cantina, non trovai niente, stessa cosa loro.

Mi ricordai che lì vicino c'era un posto abbandonato, io mi precipitai.

Era una scuola, abbandonata.

Io andai di sotto, notai delle scale che portavano in un altro posto, illuminato più o meno, solo dal sole.

Scesi

Un corpo, pallido, con lividi, ferite e sangue che usciva d'appertutto.

Mi avvicinai lentamente guardai meglio

"NOVA"

La presi in braccio, il sangue le colava da più parti del corpo, bocca, naso e tagli, fatti con un vetro che vidi a terra suppongo.

Ci dirigemmo verso l'ospedale

"Signori ci dispiace comunicare che purtroppo la signorina Hale è in coma"

That Night at 8 Mile.. \ Eminem storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora