\\Jealusy\\

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"non ci resta che andare" disse lei prendendo il suo zainetto piccolo bianco e nero a scacchi.

Io presi solo il cellulare e me lo infilai nella tasca del pantalone bianco.

Corremmo verso il Pullman come due pazze.

Raggiungemmo il Detroit Coleman A. Young, un aeroporto a Detroit.

Scendemmo.

"Certo che questo aeroporto fa abbastanza schifo" Disse lei.

"Mh Mh" dissi annuendo con la testa.

Restammo su delle panchine lì fuori ad aspettare.

DOPO UN ORETTA CIRCA

"L'aereo partito dall' Italia diretto a Detroit è in atterraggio" Disse la voce metallica di una signora, che rimbombò per tutto l'aeroporto.

"Sono loro" Disse alzandosi.

Io la seguì

D'un tratto apparvero due adolescenti ERANO LORO.

Ele ed io corremmo verso Nick e Giada.

Lei li abbracciò entrambi, io rimasi lì, imbarazzata, a testa bassa, con la mano nella mano a me stessa.

Sentì d'un tratto un ragazzo stringermi io ricambiai immediatamente.

Alzai la testa e mi ritrovai Nick, era più grande e più carino di quando lo vidi l'ultima volta, devo ammetterlo

"Quindi ti ricordi di me" dissi io ridendo

Mi guardò con i suoi occhi celeste cielo, il ciuffo che gli cadeva sulla fronte e sugli occhi.

"Come potrei scordarmi di te?" disse lui sorridendo e alzando un sopracciglio.

Ci scambiammo due baci sulla guancia poi arrivò Giada che mi strinse da dietro.

"Hey G!" Dissi girandomi per abbracciarla.

"Novaa, Mi sei mancata sai? non ci vediamo da troppo tempo" disse lei sclerando.

"Anche tu mi sei mancata" dissi stringendola verso di me.

Ci staccammo e io da brava chiesi

"Andiamo da Starbucks che mi sto fottendo di fame?"

"Sempre molto educata tu eh" disse Nick alzando un sopracciglio.

Incrociai le mani sotto al mio petto e mi misi d'avanti a lui a fissarlo.

"Mi scusi Nana Nova" disse lui alzando le mani in segno di sconfitta e rise.

Nana Nova? Che cazzo si inventa questo, però carino come soprannome

"Nova ha ragione, anche io ho fame" disse Giada prendendomi per il braccio.

Camminammo saltellando tutti tranne lui che ci guardava male.

Arrivammo da Starbucks e prendemmo i frappuccini.

"Buoooo" dissi io con la ciambella tutta in bocca

Nick e Giada mi guardarono male e con una faccia che diceva "che ha detto?"

"Ha detto che è buono." disse Ele continuando a bere il suo frappuccino

"AAAAA" Dissero loro in coro senza farlo apposta.

Uscimmo e poi restammo un attimo muti, se non fosse che quest'attimo non finiva più.

"Okey che facciamo?" chiesi sbattendo le mani.

That Night at 8 Mile.. \ Eminem storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora