chapter 2

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dopo qualche secondo di ripensamento, un po' incerto, afferrai la mano di quell'uomo. Dopotutto, ero in un posto sconosciuto, e per quanto fosse strano, techno era l'unica persona che poteva aiutarmi.

afferrai quindi la sua mano, mi aiutò ad alzarmi. Ci incamminammo per un lungo viaggio che sembrò quasi infinito. ormai il sole stava calando e techno tirò fuori una strana spada azzurra.

"Dobbiamo stare attenti, questo posto è uno spown di zombie assurdo! è sempre pieno.." techno dopo quella affermazione si guardò intorno.

"Cosa? Zombie?" dissi stranito, "ma ch-?" Non feci in tempo a finire la frase che techno aveva già ammazzato due o tre zombi, mi prese per mano e mi trascinò via di lì. Mi guardai però
in dietro, dove aveva ucciso gli zombie, c'erano tante palline verdi e gialle, tipo l'esperienza di minecraft per capirci.

Mentre correvamo senza dire una parola feci l'azzardo "uhm...hey techno?" "Dimmi tipo occhi- George"aveva sbagliato il mio nome,di nuovo "si..ehm, ecco che posto è questo? Dove siamo?"chiesi un po brusco "Siamo in una prateria? Sei cieco? Non le vedi le mucche le pecore ed i fiori??" Ribatté lo strano uomo maiale "si, quello lo avevo inteso, ma scusami come si chiama questo posto, non ci sono città o cose del genere?" Chiesi "certo che ci sono, ma sei uno straniero?che pensavi che non c'erano?? Va be allora adesso siamo nella terra disabitata, nella foresta dove ti ho trovato eravamo in una terra fantasma,nel senso che ci sono villaggi abbandonati, però mi diverte andare lì. La verso destra c'è il deserto, popolato da un sacco di persone.Oh ecco, davanti a noi dove c'è quel castello, siamo a downhill. La ci vivo io, la mia famiglia e alcuni miei..uhm altre persone ecco" quando finì questa frase mi ero già addormentato, si correndo. Non avevo ascoltato una parola a parte di dove viveva Techno.

Ad un tratto alzai lo sguardo, esausto e bisognoso di liquidi, stavo morendo essiccato o almeno così mi sembrava. E vidi una villa, anzi un castello tutto di pietra con qualche tocco di legno scuro. Era enorme, una cosa mai vista.

Entrammo e ci accolse una fanciulla, che se non mi sbaglio si chiamava Minx.. o qualcosa del genere non ho capito bene.
A quanto pare è...SORELLA TI TECHNO?! L'uomo maiale? Ma sono così diversi..

Quando la fanciulla mi vide mi chiese subito "ma tu sei uno straniero? Non ti ho mai visto da queste parti" ovviamente, ormai mi ero abituato "ecco ieri sera ero in camera mia a giocare sul computer, mi sono addormentato e mi sono svegliato qui" dissi, ripensando alla sera prima.
"Un compu- che?" Chiese stranita, "un computer.." dissi, sembrava che lei non sapesse cosa fosse "ehm..mi dispiace ma non so di cosa tu stia parlando"
Alla fine lasciammo stare, ma mi sembrò strano, perché nessuno lì sapeva cos'era un comuputer o un telefono o qualsiasi apparecchio elettronico.
Pensate che in cucina c'erano delle fornaci?! Ci credete? Nemmeno un fornello, niente microonde, frullatori eccetera.

Ero fortemente stranito, ma Minx mi stacco dai miei pensieri.
"Uhm scusami, qual è il tuo nome?" Mi chiese avvicinandosi
"Uhm il mio nome è George"
Si allontanò e disse
"ok George, vai in sala da pranzo ti aspettano tutti" e mi indicò dove fosse la famigerata sala da pranzo
"Si vai avanti..poi a destra,giri a sinistra al primo incrocio, sali, fai una piroetta un salto e mangia del sale e sei arrivato"
O almeno io così ho capito.

Mi incamminai anche se non avevo la minima idea di dove andare, era un posto enorme, e perdersi era facile, mi guardavo a torno e camminavo senza pensare, finché non sbattei la testa contro qualcuno.
Cademmo entrambi a terra "ahi.." dissi. Poi alzai lo sguardo

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Buongiorno gente! Ho ripreso la fanficton he he, mi ero scordato lul-
Niente spero che vi piaccia
E presto farò uscire nuovi episodi💓💖
~ash
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THE STRANGE WORLDDove le storie prendono vita. Scoprilo ora