Notte insonne

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La scorsa sera non riuscivo a prendere sonno. Plagg era crollato dopo aver finito un pezzo di camembert più grande di lui, ero troppo pensieroso per fare lo stesso.

Mi rigiravo tra le coperte ripensando a quanto mi aveva detto Ladybug prima di andarsene, finito lo scontro.

Questa volta aveva rifiutato le mie advances confessandomi di esser innamorata di un altro.
Dopo questa rivelazione ero rimasto pietrificato, tornato a casa a coda bassa, non avevo fatto altro che rimanere immobile sul letto: cuore in frantumi, occhi sbarrati, disorientati e fissi a cercare un soluzione.

Chi si era permesso di rubare il cuore della mia Lady?
Dopo tutto il tempo che avevo aspettato intento a conquistarla, non era giusto che ci fosse un'altra persona. Non riuscivo a capacitarmene né a capire chi potesse essere.

Di certo capirlo sarebbe stato più semplice conoscendo l'identità della mia coccinella, ma questo non era possibile per quanto lo desiderassi.

In quel momento non mi sarebbe dispiaciuto il conforto di Plagg, ma dormiva troppo beatamente per svegliarlo, beato lui!

Ormai a notte fonda decisi che quantomeno avrei scoperto chi fosse questa terza persona e un po' per volta mi addormentai stringendo il cuscino per la frustrazione.

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