Anche nella morte

capitolo 2

Zoro lo avrebbe scoperto comunque, quindi era meglio che fosse preparato no ? Infondo si doveva preparare a vedere, non solo il suo capitano, ma anche il suo amante, cadere a terra morto per delle ore.

Una volta ottenuta la Going Merry e due nuovi compagni, Luffy e Zoro si rifugiavano sotto coperta, nella stanza dei cannoni, e poi aspettavano, così che il resto della ciurma non vedesse il loro capitano morire, per poi risorgere ore dopo.

E' diventato più comodo una volta ottenuta la Thousand Sunny, hanno iniziato a rifugiarsi nella cabina d'osservazione, chiudendo la porta a chiave, con la scusa di star svolgendo il loro turno di guardia, al contrario gli altri pensavano che loro facessero sesso lassù, quindi non li disturbavano.

"Comunque non voglio che pensino che io sia uno zombie o cose così." disse tranquillamente Luffy, dopo aver ricevuto l'ennesimo pezzo di carne, mentre a Zoro fu data la settima bottiglia, quest'ultimo ridacchiò per poi aggiungere;

"Se fossi uno zombie sono sicuro che a quest'ora mi avresti già mangiato !"

"Non mi piace la carne cruda, prima ti farei cucinare da Sanji ! Poi ci potrei anche fare un pensierino." scherzò Luffy, ricevendo poi una risposta data con calma e disinvoltura da Zoro;

"Non pensavo ti piacessero le cose stravaganti."

A quell'affermazione il capitano arrossi, per poi colpire con un pugno l'unica parte accessibile, ovvero la gamba del verde sotto di lui,

A quel punto Zoro ridacchiò;

"Te la sei cercata !" aggiunse alla fine, per poi bere un altro sorso di alcol per poi domandare;

"Allora rientriamo presto ? Hai detto che succederà stasera." Luffy annui piano in segno di conferma;

"Con Rayleigh ? Come ha reagito ?" Zoro, Rayleigh e Ace erano gli unici a sapere delle sue condizioni e lo avevano sempre aiutato, sostenendolo e standogli accanto nelle notti in cui moriva.

"E' stato molto gentile al riguardo, certo è andato fuori di testa la prima volta ha cercato di rianimarlo, ma è stata colpa mia, quel giorno ero stanco per via dell'allenamento e mi ero dimenticato di avvertirlo, ma non pensava io fossi spaventoso, anzi mi trovava interessante. Quando ho dovuto passare gli ultimi mesi da solo, è stata una fortuna aver addestrato gli animali, almeno non mi hanno mangiato mentre ero morto," sorrise pensando a quanto fosse stato gentile Rayleigh e ha quanto fosse una brava persona.

"Va bene !" rispose Zoro, si sarebbe infuriato se il mentore avesse reagito in maniera brusca, Luffy non poteva controllarlo, ne aveva scelto lui che ciò accadesse.

Zoro si sporse verso Luffy baciandogli dolcemente i capelli;

"Mi sei mancato molto." mormorò, con ancora le labbra posate sui suoi capelli, mentre il moro gli strinse più forte la mano.

"Mi sei mancato anche tu. Sai c'è stata una volta, a Impel Down, in cui ti ho visto, ero molto felice, ma poi ho scoperto che quello era Bon-chan, ero sconvolto, ma anche contento che lui fosse vivo, la sua faccia non è cambiata per niente !" raccontò a bassa voce Luffy, ridacchiando un po' all'ultima affermazione.

"Mi dispiace di essere sparito proprio davanti a te, non so cosa sia successo dopo, ma mi dispiace di sono essere stato lì con te." dopo aver detto questo sciolse la presa dalla mano del suo compagno, posando poi la bottiglia di sakè che teneva nell'altra, per poi circondare la vita di Luffy, stringendolo poi in un abbraccio, il più piccolo sospirò a quel gesto, per poi ricambiare l'abbraccio, ' E' bello poter stare di nuovo con lui ' pensarono in contemporanea, stringendosi di più nell'abbraccio.

"Non è stata colpa tua, tu eri gravemente ferito, la colpa è tutta mia, tu hai dovuto sopportare tutto il mio dolore a Thriller Bark, devi aver sentito molto dolore, mi dispiace." affermo Luffy. Zoro glielo aveva svelato la sera prima di arrivare a Sabaody, dopo che lo aveva assillato tutta la sera, con frasi del tipo "Non mi ami abbastanza per dirmelo." o "Se mi amassi davvero me lo diresti." giocare quella carta aveva fatto cedere lo spadaccino.

dopo averglielo raccontato, fu sorpreso dal fatto che Luffy non si fosse arrabbiato, ma la verità è che lui non ne era sorpreso, perché al su0o posto, avrebbe fatto lo stesso per il suo compagno, da quel momento è stato lui a cambiargli le bende e ha portargli gli impaccamenti di ghiaccio quando ne aveva bisogno;

"Sai che lo rifarei."

"Si lo so e ti amo così tanto."

"Ti amo anch'io capitano."