capitolo 7

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"Quindi tu sei morto ? ... E subito dopo sei uscito dalla fossa in cui eri sepolto ?" chiese Sanji, incredulo, in fondo non aveva mai sentito una storia così bizzarra e surreale, ma allo stesso tempo così reale. Luffy annui piano, per poi sussurrare un ;

"Sì." incerto ed anche un minimo spaventato da quella che sarebbe potuta essere la reazione del suo migliore amico, nello stesso momento Zoro strinse ancor di più le braccia intorno alla vita del compagno, sapendo quanto quella situazione stesse mettendo a disagio il piccolo capitano, soprattutto perché tutto voleva tranne dover raccontare ed affrontare questa questione con il cuoco, il verde si sentiva in colpa per aver permesso a Sanji di venir a conoscenza di questa faccenda.

"Tu... muori spesso ?"

"Una volta al mese. Zoro si nasconde sempre qui, con me, ogni volta che succede, da quando ci siamo incontrati." spiegò cautamente, $ ' lo sapevo, è disgustato ! ' $ era l'unica cosa che riusciva a pensare e questo lo faceva tremare di paura e lottare per non far cadere le lacrime dai suoi grandi occhi, neri come il carbone.

"Perché non l'hai detto a nessuno ? E... perché hai tenuto nascosto questo problema ?" il suo tono è cambiato, man mano che pronunciava quelle domande, da incredulo e disorientato, a serio e arrabbiato sull'ultima parte.

"Non c'era bisogno, in più Usopp avrebbe pensato di me come uno zombi e ne sarebbe intimorito, mentre Chopper vorrebbe farmi fare un controllo medico sull'altro e io non lo voglio, sono morto, tutto qua, niente di più e niente di meno." rispose tranquillamente, poi continuò;

"Io respiro solo per abitudine ormai, non vado al bagno e non mi possono uccidere, capisci, se gli altri lo sapessero andrebbero fuori di testa." lo disse con un tono di sarcasmo, ma si poteva benissimo sentire un velo di tristezza e rassegnazione in quello che diceva.

Era vero, il fatto che non poteva morire, poteva essere ferito si, ma non poteva morire, questo gli era tornato utile in diverse occasioni, che per altri sarebbero potute essere mortali, come con lo scontro avuto contro Lucci, anche con alcuni organi messi male e con delle ferite a livelli estremi o con le gravi lesioni riportate dopo il tentato salvataggio di Ace, Luffy è sempre riuscito a guarire e così' sarà sempre.

"E allora perchè mangi ?" chiese il cuoco perplesso;

"Semplice, perché è delizioso, soprattutto quello che cucini tu !!!" rispose con l'innocenza e la spontaneità tali a quelle di un bambino, come se la cosa fosse ovvia;

"Come fai ad invecchiare ?" domando in seguito, ma l'unica risposta che ricevette fu, Luffy intento ad alzare le spalle ed emettere un semplice;
"Non lo so."

"Fa male ?" continuo poi, all'udire di quella domanda il comportamento del capitano cambiò, diventando molto più insicuro e impaurito, facendolo sembrare più piccolo e più tenero agli occhi dei due pirati che erano con lui;
"No non fa male, ... ma mi fa molta paura, mi spaventano i tremori che precedono la mia morte, ... o l'idea di non riuscire a respirare, ... so che non ne ho bisogno, ma...il non riuscirci mi terrorizza." spiego alla fine, con incerte, lentamente e man mano che andava avanti la sua voce diventava sempre più bassa e incrinata dalle lacrime che si stavano formando agli angoli dei suoi occhioni, ora lucidi, Zoro che era rimasto in silenzio lo avvicino di più al suo petto avvicinando la bocca al suo orecchio e sussurrandogli parole dolci mentre lo coccolava, invece Sanji annui semplicemente abbassando la testa.

"Tranquillo, io non lo dirò a nessuno, ma sono dell'idea che anche gli altri lo debbano sapere, forse all'inizio sarebbero spaesati, ma sono sicuro che non cambierebbe niente. In più

qui è scomodo, non staresti meglio nel letto nelle camerate ?" lo rassicurò alzando di nuovo la testa e mostrando un sorriso amorevole al capitano, che però ci lesse anche un po' di tristezza.

Luffy tuttavia si rassicuro vedendo quel sorriso ed alla fine emise un piccolo sospiro;

"Lo pensa anche Zoro !" a quel punto Sanji parve quasi disgustato al pensiero di essere dello stesso parere del verde, questo fece emettere una leggera risatina a Luffy, ma il sui sorriso svanì, lasciando posto ad un'espressione fin troppo seria;

"Non devi far capire niente su quello che è successo oggi. Ok ?" il cuoco annui piano all'ordine dato, e si ripromise che non avrebbe fatto niente, che avrebbe potuto far capire qualcosa agli altri.

Quando uscì Zoro tirò fuori i cuscini, per poi controllare con l'haki se qualche barca o qualunque altra cosa si stesse avvicinando, grazie a quest'ultimo i turni di guardia si erano fatta più semplice, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno i due si sdraiarono vicini, Luffy appoggiò la testa sul petto di Zoro così da sentire il suo cuore battere e grazie a quelle armonioso ritmo riuscì ad addormentarsi, seguito subito dopo da Zoro, e l'ultimo pensiero di entrambi fu che il petto del verde era gigantesco rispetto al corpo minuto ed allenato del moro.

Anche nella morteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora