2. Proposta

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Mi sembra di non averlo mai conosciuto. Leggendo il suo fascicolo, mi rendo conto di non sapere nulla di Jam-... Chiudo gli occhi e sospiro. Io non so niente di Bucky, dell'uomo che era prima... ma non posso fargliene una colpa, l'Hydra ha cancellato la memoria anche a lui.

"Ho bisogno di parlargli" dico a voce alta.
"Non se ne parla, Barnes è off-limits" risponde Stark mentre traffica con la sua roba tecnologica.
"Bruce, ti prego, lui deve sapere" si mette a posto gli occhiali.
"t/n, ci hanno già provato, ma lui non crede che sia vero" mi infila l'ago nel braccio per prelevarmi del sangue, gli ho dato il consenso per fare delle analisi e dei test.
"E come potrebbe credere a voi?" dico con un tono più alto cercando la loro attenzione.
"Lasciate che gli parli io, lui si fida solo di me" li supplico, Bruce e Tony si scambiano uno sguardo.
"Forse potremmo darle qualche minuto" gli dice Bruce cercando di convincerlo.
"Non si può fare, fine della questone" lo ferma subito Tony che riprende a sgranocchiare le sue noccioline.
Stringo il pugno e i denti, il respiro si fa più pesante, uno dei macchinari che era attaccato a me cominicia a suonare più velocemente.
"t/n, cerca di calmarti" Bruce poggia le mani sulle mie spalle per farmi stendere di nuovo sul lettino, ma non appena mi tocca urlo più forte che posso e una scarica fortissima di magia esce da entrambi i miei palmi, rompendo tutto intorno a me e spingendo Banner e Stark contro la parete.

Suona l'allarme dell'edificio.
Mi strappo via l'ago dal braccio, mi alzo ed esco subito dalla stanza. E' pieno di guardie nei corridoi, colpisco chiunque si trovi nel mio cammino.
Continuo a correre e a perlustrare ogni angolo di questo posto, fino a che non lo trovo.
"James" sussurro a voce bassa.
"t/n? Stai bene?" si alza dal suo lettino e si avvicina al vetro che ci divide, mettendo la mano sopra la mia.
"Cosa ti è successo? Ti hanno fatto del male?" mi squadra dalla testa ai piedi.
"James, sto bene" gli sorrido con le lacrime agli occhi, lui annuisce.
"Ora ti faccio uscire, aspetta" mi avvicino al monitor accanto alla 'gabbia' e comincio a premere dei pulsanti.
"Perché suona l'allarme? Cosa è successo?" le sue parole sono come lontane, non riesco a capire come funzioni questo dannato computer, dovrei essere in grado, all'Hydra ci insegnano tutto, ma sono troppo agitata, spaventata.
"Non va, io-io non riesco..." la voce inizia a tremarmi.
"t/n, concentrati su di me."
"James, ti chiedo scusa" le lacrime scorrono sul mio viso, colpisco il monitor fino a romperlo, il vetro si apre e James mi raggiunge immediatamente.
"Calmati, piccola" cerca di abbracciarmi, ma io lo spingo via.
"Vattene, non riesco a controllarlo" mi allontano ancora, cerco di tenere tutto dentro di me, ma non so quanto resisterò.
"t/n, tu non mi faresti mai-"
"VATTENE VIA" grido, poi sposto lo sguardo e vedo Steve Rogers sul soglio della porta, il mio respiro si fa sempre più affannatto, fino a non reggere più. Esplode un'altra scarica di potere, questa volta da tutto il corpo, ma prima che possa colpire James, Steve corre e si posiziona davanti a lui, proteggendolo con lo scudo. Di colpo mi fermo, con gli occhi ormai gonfi e il viso bagnato.
"Mi dispiace" dico ad entrambi prima di perdere i sensi.

"Soldat, ferma" stringono le corde intorno al mio corpo ancora di più, immobilizzandomi.
"LASCIATEMI" cerco di muovermi inutilmente.
"Fermi" ordina il capo che si avvicina a me, lo guardo con odio.
"Fai un piccolo passo sbagliato o usa i tuoi poteri e lui muore" mi dice sorridendomi, sapendo benissimo che il mio punto debole è James. Avrei fatto di tutto per lui, per tenerlo in vita.
"Non fategli del male, vi prego, obbedirò" mi arrendo senza combattere.
"Mi piace quando collabori, Soldat" mi distendo sul lettino, guardando il vuoto sopra di me, non sentendo più il dolore essendoci ormai abituata.
"Lui sta bene?" alcuni uomini iniziano a ridere, il capo compreso.
"Ti interessi molto a lui... Devo ricordarti la prima regola?"
"Lasciare da parte i sentimenti, lo so benissimo, ma avevamo un patto" gli rispondo.
"Sì, certo, il patto... Puoi stare tranquilla, facciamo solo il minimo indispensabile con lui" sospiro, sapendo cosa intende per 'minimo', ma almeno non esagerano.
"Ho una proposta da farti" mi sussurra all'orecchio per evitare che gli altri possano sentire, annuisco.
"Soldati, uscite" ordina.
"Avete sentito il capo, tutti fuori" nel giro di qualche secondo la stanza si svuota.
"Voglio che tu diventi mia moglie" istintivamente scoppio a ridere, ma mi fermo non appena capisco che è serio.
"Non ti sposerei mai" il mio tono è duro e cattivo.
"Su questo non ci scommetterei" mi fa l'occhiolino e continua "sei una donna bellissima e attraente senza alcun dubbio, ti vorrei come moglie e so come convincerti" è così stupido.
"Tu e James completate il lavoro, uccidete Capitan America, mi sposi e questa sarà la tua ultima missione... e la sua."
"Come?" sgrano gli occhi, incredula.
"Se accetti di sposarmi, questa sarà la vostra ultima missione. Tu sarai libera e James pure."
"James non lo permetterebbe mai" dico sicura di me.
"Lo so" fa una piccola pausa "ecco perché ti cancelleremo dalla sua memoria" mi sembra che il cuore si sia quasi fermato "cancelleremo ogni traccia tua e dell'Hydra dalla sua mente, sostituiremo i ricordi degli ultimi anni con cose belle" mi sorride.
"Ma saranno ricordi falsi..." gli sottolineo.
"Sì, ma gli cancelleremo il dolore e la sofferenza e sarà libero da tutto questo" James merita il meglio e so che se lui fosse al mio posto lo farebbe per me.
"Accetto."
"Posso darti del tempo per pensarci..." nonostante John (è così che si chiama) fosse uno dei capi dell'Hydra, e quindi una brutta persona, con me si è sempre comportato discretamente, possiamo dire.
"Non ne ho bisogno, accetto, voglio che James sia libero più di qualsiasi altra cosa."
"Vuoi che James sia libero più di quanto tu voglia la tua libertà?"
"Assolutamente sì" rispondo senza esitare.
"E' fortunato ad averti, spero di poter diventare importante tanto quanto lui col tempo" mi stringe la mano e la bacia, sorridendomi, ricambio il sorriso.
Nessuno potrà mai essere importante per me quanto lo è James.

Super soldiers | Bucky e SteveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora