CAPITOLO 26

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Passa un giorno io sono sveglia e vorrei solo andarmene da quel maledetto lettino, finalmente oggi posso vedere gli altri entrano tutti insieme, iniziamo a parlare però senza centrare l'argomento per cui eravamo in ospedale.
Mentre parliamo noto che aka mi guardava le mani e basta,lo capisco dato che quando sono ansiosa come ero in quel momento iniziano a tremare e io le muovo chiudendole a pugno facendomi sei piccoli taglietti con le unghie sul palmo.
Vabbè fatto sta che lui guardava solo quelle con gli occhi lucidi in silenzio.
Guardo Giulia e con gli occhi indico aka,lei lo guarda e capisce.
Tu: potete uscire un'attimo.
Guardo aka e faccio non con la testa per fargli capire che doveva restare escono tutti tranne aka.
Restiamo in silenzio per qualche minuto, finché lui non rompe il silenzio.
Aka: *sospiro lungo* i-io non so cosa dire, non penso anzi so bene che un mi dispiace non risolverà la situazione.
Tu: non è colpa tua.
Aka: oh sì che lo è *occhi lucidi* da quella mattina in spiaggia è stata tutta colpa mia.
Tu: nono io lo sapevo che se avessi bevuto sarebbe successo.
Un minuto di silenzio.
Aka: p-perché fai quelle c-cose con le mani?
Tu: beh penso che Giulia vi abbia detto tutto.
Aka: si ma...
Tu: nono lo capisco tanto Ve lo avrei detto io dopo.
Aka: io non so cosa dire.
Tu: senti siamo come dire pari.
Aka: già*ride*
Tu: mi dispiace.
Aka: non sei tu quella che si deve scusare.
Tu: un po' entrambi in realtà.
Aka: quindi siamo....
Tu: amici.
L'ho detto veramente ah perfetto che stupida non volevo dirlo ma in quel momento non sapevo cosa eravamo, quindi è iniziato tutto da capo perfetto.
Aka: amici giusto *sorride*
Beh sì si vedeva che uno dei suoi sorrisi falsi c'era rimasto male ma anche io.
Tu: alloraaa un abbraccio non me lo dai.
Sorride questa volta veramente, si alza e mi abbraccia più forte che mai e io ricambio.

Passano due giorni finalmente ho fatto tutti i controlli che dovevo fare e sto uscendo dall'ospedale con Giulia e aka erano venuti solo loro gli altri erano tornati a casa e mi venivano a farmi delle visite, invece aka beh lui a dormito lì con me tutte le due sere e siamo stati a parlare e scherzare fino a tarda notte, con lui sto bene ma questo era ovvio e se Ve lo stareste chiedendo no non ci siamo ancora baciati e siamo ancora amici, per dire diciamo perché i nostri sguardi non mentono vi guardiamo come la prima volta con degli sguardi fa innamorati, non so cosa dire ci trattiamo fa fidanzati ma siamo amici.

Stiamo tornando a casa,arriviamo e tutti mi abbracciano.
Tu: con calma che qua sono mezza rotta.
Mi vado a sedere sul divano e gli altri mi seguono.
Rosa: allora come è andata.
Tu: bene dai voi con loro( riferendosi hai ragazzi)
Deddy: beh siamo tornati tutti insieme.
Sangio: già *sorride*
Giù: voi invece ?
Io e aka ci guardiamo eravamo uno difianco all'altro.
Tu: amici.
Aka: amici.
Sere: ah beh è stata una scelta.
Tu: presa insieme.
Aka: si due giorni fa ne abbiamo parlato.
Rosa: beh se siete d'accordo è una cosa bella no ?
Aka: assolutamente sì.
Ci sorridiamo.
Sangio: ok che mangiamo per pranzo?
Tu: beh io direi di fare un po' di pasta al sugo*guardo aka* che dici.
Aka: perfetto *ride*
Si alza e va a cucinare praticamente, in salotto rimaniamo io e deddy.
Deddy: lo sai che non ci credo vero?
Tu: amò siamo amici.
Deddy: come vi guardate.
Tu: de non rompe.
Deddy: e va bene, però io so che a te piace ancora.
Tu: AMICI.
Mi alzo e vado in cucina per poi pranzare tutti insieme, e parlare del più e del meno.

Ho voglia di amarti - aka7even Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora