diciassette

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Era venerdì sera ciò significava che il giorno dopo sarei finalmente andata a casa sua ... ero veramente agitata.
Quando dissi a mamma che sarei andata a casa sua lei non fece storie anche sapendo che sarei rimasta tutta la notte mi fece solo promettere di non fare danni e mi avrebbe coperto con papà, mi ritengo una persona molto fortunata ad avere una madre come sorella.

Nonostante non avessi nessuna intenzione maliziosa non potevo fare a meno di preoccuparmi del mio aspetto è pertanto mi preparai a dovere per il giorno seguente. La notte passo in fretta ma io non riuscivo a chiudere occhio tant'è che la mattina ero tutta assonnata non che fosse una novità, così dopo pranzo quando anche mio padre sarebbe tornato al lavoro io mi preparai per poi aspettare che Denki mi venisse a prendere.
Dopo un oretta o forse due finalmente sentii suonare il campanello, mi precipita alla porta ma nel momento in cui la aprii feci finta di nulla, e si era lui che mi aspettava.

Denki- ciao scintilla sei pronta -

Io- s si certo prendo solo lo zaino-

Mentre mi allontanava per prendere lo zaino si affaccio mia madre alla porta

Mamma - ho ma guarda tu devi essere il ragazzo di mia figlia ... certo che ha dei gusti particolari devo ammetterlo ma sembri un bravo ragazzo-

Denki - he he grazie suppongo -

Mamma - dal primo momento che ti ho visto sapevo che non eri un semplice amico ... guai a te se le fai qualcosa di vergognoso ,chiaro?-

Denki - o si signora certamente -
Rispose con un sorrisetto nervoso

Dopo di che corsi giù e andammo via

Denki- tua madre e una tipa particolare haha -

Io - ti ha detto qualcosa di strano.. mi dispiace -

Denki -haha non preoccuparti, niente di strano ... quindi lei sa di noi -

Io - be si non potevo tenerglelo nascosto per sempre ma nella mia famiglia solo lei lo sa -

Denki - okay-

Finalmente arrivammo a casa sua e il mio cuore batteva a mille ,
Ci posizionammo in camera sua e potevo subito noterete dei materiali da disegno così come qualche figurina anime o anche animali era proprio una stanza normale di un normale sedicenne e non mancava un computer e delle casse, be insomma ci stavano parecchi ogetti elettronici come anche dei videogiochi e sopratutto il suo odore che non fece altro che aumentare il mio battito già accelerato probabilmente avrei potuto far spaventare un qualsiasi medico.

Denki - accomodati pure non stare li impalata, io intanto vado a prendere degli sneck fai come se fossi a casa tua-

Appena chiuse la porta io cominciai a sclerare era un sogno la prima volta nella stanza di un ragazzo così presa dalla curiosità non potevo non sbirciare sotto il letto, sorprendentemente non ci trovai nulla così iniziai a sbirciare in giro, ero troppo curiosa. Ad un tratto Denki rientro in stanza e mi colse con le mani nel sacco

Denki- hei scusa se ci ho messo t... cosa stai facendo -

Io- be ecco io haha stavo guardando in giro e la prima volta che entro nella stanza di un ragazzo haha -

Spiega nervosamente, ma poi lui mi guardo fece un ghigno malefico per poi dire

Denki- hey hey non me lo sarei mai aspettato da te , se stai cercando giornaletti sconci non ne ho... voglio dire chi è che usa ancora quella roba -

Io - cosa ma certo che no come .. perché pensi che stia cercando quelli-

Ormai avevo fatto la mia figuraccia stavo inceppando sulle parole mentre lui calmo porgeva sul tavolino gli snack, ad un tratto sentì il suono di una notifica sul tavolino il telefonino di Denki si accese ed in una frazione di secondo vidi il messaggio che gli era arrivato ... non era mia intenzione ma ad averlo contattato era jirou che ormai era da tempo che non mi scriveva più e nel messaggio ci fu scritto "mi manchi" nonostante il tempo di leggerlo era veramente poco io vedendolo rimasi sconvolta o più giustamente fulminata ma questa volta aveva fatto un male tremendo così in un attimo lui prese il telefono per nasconderlo così come io lo guardai sconvolta e confusa

Io- perché ... -

Volevo chiedere perché avesse scritto ciò ma ero incapace di dire una sola parola

Denki- no no aspetta non è come sembra cioè è come sembra ma non come pensi tu ...giuro -

Io- io io cosa vuol dire pensavo che..

Denki- aspetta ti prego ti spiegherò tutto lasciami parlare -

Io restai inmobile aspettando una sua spiegazione infondo nei film finiva sempre che ci sta un fraintendimento del genere e mi ha sempre innervosire vedere come la ragazza si arrabbia senza ascoltare pertanto rimasi li in silenzio

Denki - ecco vedi ... dopo, dopo la festa di Natale io e lei ci parlavamo a malapena era tutto molto imbarazzante e anche a scuola si sentiva la tensione così le parlai e lei mi disse che non avrebbe nascosto ciò che prova dopo essere stata costretta a rivelarli e che tu eri consapevole di quello che lei prova e mi ha chiesto se poteva continuare ad avere sentimenti verso di me a quel punto le ho detto che poteva ma che non avrei mai potuto ricambiare ... e per questo che ogni tanto mi scrive cose del genere ma io ogni volta la ho rifiutata ... se non mi credi posso farti vedere non ho nulla da nasconderti!-

Io -allora perché non me lo hai detto prima ... lei con me non ci parla più da tempo ... le dissi che volevo comunque essere sua amica e che le stava bene se a me stava bene che lei continuasse a provare qualcosa per te-

Denki- mi dispiace se te lo ho tenuto nascosto ma ho pensato che avreste litigato e che prima o poi avrebbe smesso, non avevo nessuna intenzione di ferirti -

Dopo ciò le cose tra noi si fecero imbarazzanti e nonostante fosse ancora pomeriggio propose di mettere un film ,lo guardammo senza dire una parola e al più piccolo contatto diventava tutto più imbarazzante fin quando poi non finì .

OwO

Scintille nello stomacoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora