The Challenge

I

Mamma-Forza Aika svegliati devi andare a scuola!-
Improvvisamente vengo travolta da un ondata di luce....
Io-Mamma abbassa quelle dannate tapparelle!!-
Mamma-Dai Aika alzati, non vorrai mica fare tardi al tuo primo giorno di scuola in Accademia vero?-
Io-Uffaaa, mami mi prepari la colazione-
Mamma-Certo tesoro, scendi presto-
Io-ok-
Mi alzo dal letto di malavoglia e mi precipito in bagno, inizio subito col farmi una bella doccia rinfrescante, sperando di metterci poco,
uscita dalla doccia mi asciugo immediatamente i capelli.....mmmh.....coda, treccia, lisci o ricci...?
Opto per i capelli lisci un po' mossi, riguardo ai vestiti....si può dire che sono l'eterna indecisa....scelgo una felpa con il cappuccio attillata e dei pantaloncini neri, dovrebbero andare bene per il primo giorno all'Accademia.
Dopo essermi preparata chiamo Emi per sapere dov'è il nostro punto d'incontro,
Io-hey Emii!"
Emi-Aikaa!!-
Io-Emi ma dove ci dobbiamo incontrare?-
Emi-Vicino alla libreria dove passiamo sempre per andare al parco, ok?"
Io-Ok a tra poco-
Emi-ok a tra poco, non vedo l'ora!-
Stacchiamo la telefonata e scendo subito in cucina dove trovo anche mio fratello Hiro a fare colazione.
Io-Buon dì! Hiro mi passi il mio panino con la nutella?-
Hiro-Prenditelo da sola c'è le hai le mani, no?-
Io-Sempre gentile tu -.-" -
Hiro-Sisi tvb-
Hiro è mio fratello più grande di un anno, ha 18 anni è ripetente, è stato bocciato al 1 anno in accademia, che sfigato....spero di non fare la stessa fine.
Dopo aver fatto colazione io è Hiro prendiamo le nostre valige e salutiamo con un caloroso abbraccio i nostri genitori dato che non li vedremo per un bel po' di tempo.....mi scappa anche qualche lacrima..
Mamma-ehy ehy Aika non piangere, sii forte, ci rivedremo durante le vacanze no preoccuparti piccola, ricorda che io e Papà ti vogliamo tanto bene- dice abbracciandomi ancora più forte.
Io-ok mamma ma così mi stritoli- dico ridendo
mamma- ok ragazzi fate buon viaggio- dice sorridendoci con le lacrime agli occhi
mamma-e tu stai attento a tua sorella?!-
Hiro-sarà fatto!-
Arrivati fuori alla libreria troviamo Emi e sua sorella Kasumi ad aspettarci, sua sorella e già diplomata, l'ha solo accompagnata per non farla venire da sola, ma ora che è con me e mio fratello se ne andrà.
Emi-Aika!!- dice saltandomi praticamente addosso.
Io-Emii!! Sono emozionantissima!!-
Mi stacco da Emi e saluto anche sua sorella
Io-Kasumi!- dico abbracciandola, era da un po' che non la vedevo.
Kasumi-hey piccoletta, ciao Hiro!-
Hiro-Ragazze- dice sorridendo e facendo un cenno di saluto.
Kasumi-ok ragazze basta con i saluti, dovete andare o farete tardi, Emi, Aika vi ricordare l'entrata?-
Io e Emi ci guardiamo negli occhi e scoppiamo in una fragorosa risata
Io/Emi-No-
Hiro-dai io la ricordo-
Kasumi-grazie Hiro se non ci fossi tu, non saprei proprio come fare con loro-
Detto questo Emi e Kasumi si abbracciano e si salutano, dopo di che ci avviamo al "entrata" del accademia, che non è proprio un entrata ma un passaggio....
Ci addentriamo nel bosco, ora comincio a ricordarmi la strada, camminiamo finché non ritroviamo d'avanti un enorme albero, e quando dico enorme lo dico nel vero senso della parola, giriamo intorno al albero finché non vediamo una porta mimetizzata, che noi riconosciamo grazie ad un simbolo che i semplici umani non notano, Hiro tiene premuto con un dito sul simbolo, finché non diventa di colore dorato e s'illumina, a quel punto Hiro chiude gli occhi e pronuncia una parola in latino, dopo di che la porta si spalanca...
È molto buio, anche perché questo è un portale, che ci porterà direttamente fuori ai cancelli del accademia.
Entriamo uno alla volta, prima Emi, poi io e per infine Hiro.
Non è sempre bello prendere i portali, con alcuni quando li attraversi ti scaraventano direttamente a terra facendoti abbastanza male, e altri, bene o male riesci ad arrivare senza farti male e forse a cadere in piedi.
Quando lo attraverso fortunatamente io cado in piedi mentre Emi.....sembra quasi come se si fosse rotta un braccio tanto che si è fatta male.....
Hiro invece anche lui arriva senza problemi.
Passiamo oltre i cancelli del accademia e troviamo una professoressa e un altro gruppo di matricole che ci aspettano per andare nel teatro del accademia per l'assegnazione delle classi.
Entriamo nel teatro, cazzo è gigantesco!!
Io e Emi rimaniamo a bocca aperta mentre Hiro ne è indifferente, prendiamo posto alla 3º fila e il preside comincia a parlare..
Preside-Salve a tutti ragazzi e ragazze! Io sono il preside Atsushi, vi do il benvenuto nell'Accademia più prestigiosa di tutto il mondo magico!
Vi auguro che questi 7 anni che passerete con noi siano fantastici, ora vi lascio alla professore Edern per l'assegnazione delle classi e delle camere, vi saluto arrivederci.-
Prof.Edern-Sale a tutti ragazzi, io sono il prof. Edern, specializzato nello smaterializzare, ora vi dirò subito le classi....-
Aspettai un sacco di tempo prima che venne nominato il mio nome, cavolo ne eravamo davvero tanti....
Prof. Edern- Aika Kimiko, classe 1A, stanza 213-
Chissà con chi capiterò in stanza....spero nessuno di insopportabile, spero Emi.
Dopo una mezzoretta viene nominata anche Emi.
Prof.Erden-Emi Izanami, classe 1E, stanza 215-
Che bello sarà vicino la mia stanza!
Passa il tempo, non è ancora capitata nessuna in camera con me n'è con Emi.
Prof.Edern-Rosalie Whoods, classe 1A, stanza 215 assieme alla signorina Emi Izanami-
Perfetto, tutti hanno una compagna di stanza tranne me...!
Improvvisamente sentiamo aprire il portone del teatro, e vediamo un ragazzo, devo dire anche che è molto bello...., ma....aspetta......le stanze sono finite......NOO!
X-Salve, mi scusi professore ho fatto tardi-
Prof.Edern-Salve, lei deve essere Christopher Williams, giusto?-
Christopher-si, sono io-
Prof.Edern-non ci sono ne stanze ne più posti nel dormitorio maschile...- dice guardando prima me e poi il ragazzo prima di dirigersi verso il preside, li vediamo parlare finché non torna il professore.
Prof.Edern-Il preside ha deciso che ti stabilirai nel dormitorio femminile, in camera con la signorina Aika Kimiko finché non troveremo un'altra soluzione, detto questo vi saluto, ci vedremo domani in classe-
Christopher si gira verso di me guardandomi e facendo un sorriso compiaciuto......già lo odio.