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il rumore della porta d'ingresso che si chiudeva e il tintinnio delle chiavi che la chiudevano echeggiavano nella fredda casa. hyunjin si sedette in silenzio sul suo letto, aspettando il rumore dell'auto di sua madre che se ne andava. sua madre lo aveva tenuto in casa per un paio di giorni, non permettendogli di parlare con nessuno dei suoi amici, credendo che fossero una cattiva influenza. passarono un paio di minuti e decise che era sicuro iniziare.

il moro balzò in piedi, entrò nella camera da letto di sua madre e iniziò a cercare in tutti i cassetti, senza fortuna, si voltò invece verso l'armadio. alla fine lo trovò: il suo telefono. era stato sotto una pila di vestiti nell'angolo posteriore dell'armadio.

afferrò il suo zaino e lo riempì di tutto ciò che riteneva fosse essenziale prima di metterselo in spalla. si infilò le scarpe e corse verso il bagno con l'unica finestra che sua madre non aveva chiuso a chiave. l'aprì con cautela, arrampicandosi fuori sull'albero proprio accanto alla finestra. seguendo a casaccio i rami giù, arrivò a terra e iniziò a correre, scappando via dall'inferno che doveva chiamare casa.

la pioggia gli offuscò la vista, ma riuscì a chiamare il primo contatto che vide.
"hyunjin?"
la voce gli fece smettere di correre.
"felix" espirò "lixie mi dispiace così tanto, posso venire? per favore"
"io- sì, certo" prima che il biondo potesse dire un'altra parola, il maggiore riattaccò e ancora una volta iniziò a correre.

~

felix era in stato di shock, ma prima che se ne rendesse conto sentì bussare forte alla sua porta. si precipitò dalla sua camera da letto e l'aprì immediatamente, rivelando hyunjin, che era stato bagnato dalla pioggia battente. il biondo tirò dentro il maggiore, non volendo che rimanesse più al freddo. avvolse le braccia intorno al collo del più alto, tenendolo stretto, senza curarsi dei suoi vestiti che si sarebbero bagnati.

hyunjin avvolse le braccia intorno alla vita del minore e prima che se ne rendesse conto, dalla bocca iniziarono ad uscire singhiozzi dolorosi, facendo tremare violentemente tutto il suo corpo. "shh va tutto bene, sei qui adesso" sussurrò felix, cercando di calmare il maggiore. poteva sentire il suo cuore spezzarsi ad ogni singhiozzo che il povero ragazzo emetteva, ma continuava a tenerlo stretto. alla fine, i singhiozzi smisero e il biondo si staccò dall'abbraccio, "devi avere freddo, fatti una doccia e nel mentre io ti preparo da bere ok?"

angolo disagiato
non leggete mai 'under the sky in room 553 i discovered you and i', sto piangendo da un'ora.

perfect. #𝗁𝗒𝗎𝗇𝗅𝗂𝗑Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora