how do I feel

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Non vieni a dormire?- Chiese Sasuke togliendosi le scarpe -C'è solo un letto- -e quindi?-

quella sera dormirono insieme, La rosa imbarazzata ed il moro eccitato, nessuno chiuse occhio.

in meno di due giorni il loro rapporto cambiò drasticamente.

******

Quella mattina, alle dieci e cinquantadue tornarono finalmente a Konoha.

-Sasuke, lasciami qui- disse la rosa indicando una casa, Il moro stranito la fece scendere.
L'Uchiha, solo, si diresse verso casa, aveva ceduto alla tentazione la sera prima, aveva mandato il fumo il piano A, ma di certo non sarebbe andato a vivere con una ragazza senza un piano B: Sedurla fino a farla cedere.

prima di averci a che fare, Sakura sembrava una ragazza facile, sperava avrebbe ceduto dopo il primo giorno, invece nulla.
Lui era così attratto da lei, dal suo modo di fare e dal suo corpo, la voleva per sé, voleva quel corpo per sé, ma doveva aspettare, sarà lei a chiedere quel contatto che tanto desiderava, Sasuke le avrebbe dato solo una piccola spinta, se poi cadere sul letto, sarebbe stata una scelta di lei.

Sakura invece, era andata a trovare una sua amica: Karin, ed insieme entrarono in camera sua.
-Sakura, non venivi a casa mia da prima del trasloco- Iniziò la rossa sedendosi sul letto -C'è qualcosa che non va?- incrociò le gambe.
-Hai presente il coinquilino che cercavo? Penso di essermi innamorata di lui.- Sospirò -Ma, sbaglio o hai fatto i colloqui due giorni fa?- Sakura annuì -Si chiama Sasuke-

-Cosa? Uchiha Sasuke?- La rosa annuì nuovamente -è stato la mia cotta per gran parte del liceo, all'epoca si era appena lasciato con la ragazza, e tutte le mie amiche compresa me, pensavamo di avere un'occasione, Purtroppo non fu mai così, lui non aveva occhi che per lei, La biondina doveva avergli fatto parecchio male.-

doveva saperne di più -Come si sono lasciati?- -Oh Sakura, non ne ho idea, chiedi troppo!- -Dai neanche una voce di corridoio? Non ne sai proprio nulla?- Karin rassegnata decise di raccontare -Allora, sono voci di corridoio, potrebbero essere false, ma a quanto pare la sua ex si stava facendo uno in discoteca proprio di fronte a Lui, si dice si siano lasciati così, poi lei ha cambiato scuola.-

-Grazie Karin!- Urlò Sakura uscendo dalla porta.

Dopo pochi minuti la rosa era davanti alla porta di casa, si sistemò il vestito e fece per entrare, esitò, era imbarazzata, chissà in che posizione l'avrebbe trovato, chissà com'era vestito, non aveva il coraggio di girare quella maniglia.
Se non vai dal destino il destino viene da te no? Sasuke proprio in quel momento stava uscendo a buttare la spazzatura.
-Bentornata?....- la guardò dalla testa ai piedi soffermandosi sulla scollatura -....Perché sei tutta rossa?- continuò sorridendo sghembo.
-Sasuke, GUARDAMI IN FACCIA.- Il moro rise

-Di nuovo.- -cosa?- chiese la rosa -Mi hai chiamato di nuovo per nome, quindi ora siamo amici.- le rispose toccandole la spalla dirigendosi verso il cassonetto della spazzatura.

Quel tocco sulla spalla l'aveva uccisa dentro, stava esplodendo, ma dicerto non poteva darlo a vedere, quindi, da brava attrice, varcò la porta d'ingresso con disinvoltura.
Avrebbe voluto sparire, quel 'quindi ora siamo amici' le rimbombava in testa, aveva iniziato ad odiare quelle parole, doveva mettersi l'anima in pace.

Non era in programma fermarsi a dormire in Hotel la notte scorsa, non pensavano di fare così tardi, di conseguenza, Sakura, indossava ancora i vestiti della giornata precedente, decise di cambiarsi.

Appena tolto il pezzo di sopra del costume Sasuke entrò in camera vedendola girata di spalle rimase fermo a guardarla.
La rosa girò la testa, lo vide e arrossì. -Non si bussa a casa tua?- Sasuke rise - Girati- Sakura dalla rabbia lo cacciò fuori lanciandogli il vestito.

****

Dopo dieci minuti Sasuke la chiamò a tavola.

-Sai cucinare?- gli chiese -sicuramente meglio di te..- la guardò negli occhi -Tutte le pentole sono bruciate, posso sapere dove hai imparato a carbonizzare tutto quello che ci metti dentro?- Sakura innervosita si avvicinò a lui prendendo la pentola che stringeva fra le mani -Non è così bruciata- alzando la testa lui era lì poco più alto di lei, Chiuse gli occhi sentendo la distanza tra le loro labbra azzerarsi.

Sasuke la prese in braccio continuando a baciarla la fece sedere sul divano, erano ad una spanna di distanza -Cosa vuoi?- le chiese -e tu?- gli rispose, -Nulla- Sasuke ridendo fece per allontanarsi -Non dire cazzate Sasuke-
Come non detto, il moro tornò indietro -Bene-

Quella sera, per entrambi, vissero il momento più piccante di tutta la loro vita. Erano entrambi innamorati l'uno dell'altra, ma entrambi reprimevano con tutte le loro forze quei sentimenti, per paura? Probabile, nessuno dei sue aveva il coraggio di farsi avanti, neanche dopo quella notte.

***

Sasuke era sconcertato, ancora una volta l'aveva baciata per primo, certo, s lei non l'avesse chiamato, quella sera non avrebbero fatto nulla, quindi da una parte, il piano B aveva avuto successo, ma mai una ragazza gli aveva fatto quell'effetto, neanche Ino, nonostante ci avesse fatto sesso diverse volte.

Sakura era speciale.

***

Sakura era ancora rintronata dall'accaduto precedente, era stata lei a pregarlo!
Ora era sotto la doccia a ripensarci, non che avesse cancellato il passato, semplicemente avrebbe voluto cambiare i fatti, anche solo di poco, se lui non si fosse allontanato lei non avrebbe fatto una figura del genere, chissà cosa pensava lui di lei.
Sasuke era speciale, nonostante avesse avuto diverse cotte durante l'adolescenza, questa era sicuramente quella più forte e sincera.

I suoi pensieri vennero interrotti dal moro -Posso entrare?- chiese bussando alla porta -No! Sono in doccia- urlò lei -Ma se ti ho vista nuda due minuti fa- -ENTRA, BASTA CHE STAI ZITTO.-
Sasuke era più che soddisfatto, o per metà, era felice di aver ottenuto quello che desiderava, il corpo che tanto desiderava, ma allo stesso tempo lo innervosivano i sentimenti che aveva iniziato a provare

Il loro rapporto non era più facile come prima, ma sicuramente era più saldo.

non era più sicuro fosse un'amicizia.

bright eye (sasusaku) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora