The moon

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Il sole e la luna, due elementi celesti tanto diversi quanto uguali.
Si danno il cambio, splendono entrambi ma a turno. C'è chi preferisce l'oscurità e chi preferisce la luminosità giornaliera. Ma entrambi daranno del loro meglio per brillare e farti brillare.
Qualunque cosa accada loro sono lì a splendere.

*********

Il mattino, profumo di un nuovo giorno, l'oscura notte era ormai passata, ed entrambi si stavano svegliando. Una spirale di luce entrava dalla tapparella della finestra della rosa, le illuminava gli occhi chiusi, che la fecero alzare.

-Buongiorno- La voce di Sasuke l'attirò, stava entrando nella sua stanza -Ieri non ho fatto la spesa, vado oggi.- La rosa ancora mezza addormentata decise di andare con lui.
dopo una doccia rigenerante e una colazione veloce entrambi si diressero verso il centro commerciale.
Presero un carrello ed entrarono.
-Direi di iniziare dal reparto ortofrutta.- iniziò Sakura. Il moro annuì seguendola. -Prendiamo un'anguria?, è di stagione- chiese indicando un cocomero. L'Uchiha la prese e la mise nel carrello, seguirono diversi acquisti come zucchine, pere, pesche e foglie di lattuga, poi seguì il reparto bevande, in cui presero diverse confezioni d'acqua e delle bustine per thè e tisane varie. Successivamente il reparto igiene personale, in cui comprarono: deodoranti, dentifricio e dei cerotti. Andarono in cassa e pagarono.

Il loro rapporto non era definito prima figuriamoci adesso, andavano a fare la spesa come due perfetti fidanzati conviventi, ma allo stesso tempo erano molto distanti, soprattutto dalla parte di Sakura, si sentiva come usata dopo quello che aveva visto, ma era comunque molto innamorata.

Dopo essere usciti dal negozio, Sakura si occupò di mettere le borse nel baule dell'auto, mentre Sasuke la guardava da dietro, e capiva come mai si fosse innamorato proprio di lei, aveva delle ottime curve ed era simpatica, la cosiddetta "donna perfetta?" l'Uchiha scosse la testa mandando via quel film mentale. -Puoi aiutarmi con le bottiglie dell'acqua?- gli chiese lei -Va bene- dopo aver caricato il tutto iniziò a squillare il telefono della rosa, ma non trovandolo, entrambi supposero fosse dentro una della numerose buste di plastica appena posizionate nel cofano, i due, così si misero a frugare tra gli acquisti. Sasuke sfiorò per errore il braccio di Sakura ed entrambi arrossirono di poco. -Eccolo.- esclamò Sakura afferrando il telefono dalla borsa più a sinistra. poco dopo entrambi si sedettero in macchina.

-Era Karin, posso attaccare il Bluetooth del telefono?- chiese indicando lo schermo vicino alle marce, -Va bene, basta che non lo lasci attaccato quando dobbiamo scendere.- Sakura annuì collegando il telefono, "ora richiamo Karin" pensava mentre cercava il contatto nella rubrica. -Ciao Sakura, come va?- disse la rossa in vivavoce, -Ciao Karin, bene, dimmi pure- le disse gentilmente -No nulla volevo sapere come andava con il tuo amato Uchiha Sasuk- Karin non finì la frase, Sakura imbarazzata le aveva chiuso la chiamata

-Che intendeva con "amato"?- chiese Sasuke ruotando il volante verso destra, serviva una scusa, e velocemente. -Che cosa intendeva con "Amato"?- ripetè tranquillamente Sasuke, la rosa non aveva scusanti, -Non sono affari tuoi-, erano arrivati finalmente davanti al vialetto di casa, Sakura scese per prima -Sakura, cosa intendeva con "Amato"- ridisse il moro alle sue spalle.

-Ci tieni tanto a saperlo?-, ribattè la rosa girandosi, si avvicinava sempre di più al moro, baciandolo.

quel bacio fu intenso, era il primo dopo diverso tempo, -Ecco cosa intende.-

Entrò in casa e subito dopo in camera sua, non solo si sentiva ferita da lui, lo aveva pure baciato, di nuovo. Gli accordi non erano questi, lei avrebbe dovuto ignorarlo per tutta la giornata, invece ci era ricaduta.

Si sedette sul letto fissando il vuoto, come non detto, ecco la porta che si apre, Era Sasuke -Pensi di stare bene?- chiese lui sul ciglio della porta -Perché pensi il contrario?- Gli rispose lei -Ieri sera mi hai fatto una ramanzina senza alcun motivo apparente, tutta la mattina sei stata fredda e poi mi baci, e come se non bastasse adesso sei di nuovo incazzata, posso sapere cosa ti frulla nel cervello?-

-Non sono affari tuoi, esci-

Il moro  infastidito seguì gli ordini. Sasuke aveva un po' in mente cosa succedeva a Sakura, c'erano pochissime probabilità fosse proprio quella cosa, ma non erano minime.
La rosa rimase tutto il pomeriggio nella sua stanza ed i moro fece lo stesso, arrivò la notte.

Sasuke si tormentava nel letto, continuava a pensare a lei, sembrava estremamente tesa, c'erano pochissime probabilità che lei avesse visto ciò che non doveva vedere, ma quella probabilità poteva essere più alta di quanto si aspettasse. E se avesse rovinato tutto? Sasuke era innamorato di Sakura e ne era sicuro, anche se il suo intelletto provava a negarlo i suoi sentimenti erano sinceri. E se lei avesse visto? Il loro rapporto come sarebbe stato? Proprio adesso che arrivava la parte più entusiasmante la rosa sembrava aver perso interesse tutto in una volta, sempre se ne avesse avuto.

Sakura non aveva perso neanche una piccola parte dei sentimenti che provava, come lui ci stava ripensando, stava ripensando alle parole che aveva usato la scorsa sera e quella mattina, se fossero state più o meno adeguate alla situazione. Ma a quanto pare Sasuke aveva preferito la vipera.

Solo a pensarci le lacrime scesero nuovamente, afferrò il telefono sul comodino e compose il numero di Hinata. Dopo venti lunghi squilli finalmente rispose. -Pronto Hinata- -Hey Sakura, Hinata sta dormendo, Sono Naruto- -Ah, potresti dire a Hinata di richiamarmi appena si sveglia?- Naruto un po' stranito -Ma stai piangendo? Hai la voce che trema, Sasuke ha combinato qualcosa?- -No, non preoccuparti.- agganciarono poco dopo, effettivamente erano quasi le due di notte, Hinata non è una tipa notturna.

Sasuke decise di chiamare il suo migliore amico per chiedergli un consiglio, prese il telefono e inviò la telefonata -Naruto- -Sasuke, ha appena chiamato Sakura, siete sicuri vada tutto bene?- Magicamente non aveva più niente da chiedergli, attaccò. Si precipitò in camera di Sakura, girò la maniglia e la vide sul letto, mentre piangeva, lui era a petto nudo, dormiva così, di solito.

-Perché hai chiamato Naruto- chiese Sasuke -Ho chiamato Hinata- sbuffò lei asciugandosi le lacrime -Perché piangi?- chiese nuovamente -Perché una cosa mi ha fatto rimanere male.- -Potevi chiamare me- disse sedendosi sul bordo del letto -La cosa che mi ha fatto stare male sei tu Sasuke, cosa ti chiamavo a fare?-

-Hai baciato Ino- Sasuke spalancò gli occhi, quella frase lo fece vergognare, -Quanto hai visto Sakura- -Quanto basta- Sasuke cadde in una risata profonda -Non hai visto la litigata che ci siamo fatti dopo? Io non volevo baciarla, ha fatto tutto lei- -Ma tu non ti sei allontanato!- Sasuke le sorrise -Dietro di me c'era Sai, non mi sono allontanato per fagli scoprire il "tradimento"-

Sakura era soddisfatta, Finalmente sapeva la verità, -Ok.- Sasuke alzò un sopracciglio -Solo "ok"?- rise -basta che poi non ti ritrovo a piangere- continuò uscendo dalla porta sorridendole leggermente.

Sasuke era come compiaciuto, Sakura stava piangendo perché l'aveva visto baciare Ino. Era interessata, questo era sicuro e per fortuna, Sakura non sapeva quella cosa che tanto teneva nascosta.

Ciao a tutti, vi chiedo scusa per il ritardo del capitolo, purtroppo il giorno prima della pubblicazione l'ho eliminato per errore... cercherò di essere puntuale per le prossime volte.
per bright eye sono previsti non più di 17 capitoli, ma non posso dirvelo con certezza al momento.
Ho già ideato la fine, quindi non penso che da ora in avanti avrete molto da aspettare tra un capitolo e l'altro, se così non fosse, vi chiedo scusa.
spero vi stia piacendo la mia sasusaku <3



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