Dopo due mesi circa
Ormai a scuola, i ragazzi del gruppo di pallavolo, sanno dei due piccioncini e bene o male tutti accettano la cosa.Una sera i due ragazzi si salutano al bivio del parchetto come quasi ogni sera
- dai vieni da me, sei a casa da solo-
- ma domani è giovedi- gli stampa un bacio sulla fronte
- daiiii- battendo i pugni sul petto del ragazzo
- aspetta solo altri due giorni, venerdì vengo da te-
Hinata gli fa un grande sorriso, si alza in punta dei piedi e lo bacia
- allora ci sentiamo dopo-
- certo - un ultimo bacio e si incamminano verso le rispettive caseA casa Kageyama, le luci della cucina sono accese e si vedono ben distinte dalla strada.
- ho lasciato la luce accesa stamani? Non mi pareva, i miei tornano lunedì- con un pò di ansia accelera il passo ed entra.
La prima cosa che vide fu sua madre in piedi vicino al lavello, posto affianco al tavolo e il padre seduto capo tavola.
La madre si avvicinò a Kageyama , gli posò una mano sulla spalla
- figlio dobbiamo parlare, accomodati- portandolo verso la sedia affianco al padre e lei sedendosi di fronte, il padre prense la mano di lei.
- mamma così mi fai preoccupare, cos'è successo?-
-Kageyama, noi non sapevamo come dirtelo-
- cosa? -
- lascia parlare tua madre- con tono comunque pacato
-abbiamo avuto un trasferimento di sede lavorativa-
Kageyama si calmò di colpo visto la notizia che di solito non lo avrebbe nemmeno sfiorato di striscio
-sta volta sarà per più tempo e un po più lontano-
La madre fissò negli occhi il figlio cercando qualche segno di approvazione rimanendo in silenzio
- quindi? Come al solito. Di quanto si tratta sta volta? Ormai me la cavo bene anche da solo non ci sono problemi-
La madre abbassa lo sguardo
-sta volta il periodo sarà di due anni -
Kageyama si immobilizò, sicuramente si sarebbe aspettato un paio di settimane massimo un mese ma due anni no
- sarete sempre qui vicino, nei weekend potete tornare dai-
- no, sta volta no- disse il padre
- purtroppo Kageyama sta volta non è così, non abbiamo proprio potuto controbattere a questa decisione, il trasferimento sarà a Shanghai-
Kageyama si pietrifico
- Kageyama sta volta dovrai venire con noi, non possiamo lasciarti qui da solo-
- COSAAAA???- risvegliandosi - voi non potete, non proprio ora, non ora che ho degli amici, che siamo a metà anno, che ho qualcuno a cui tengo, una squadra. No NO NOOO-
La madre alzandosi in piedi e posando le sue mani sulle spalle del figlio- senti, ci dispiace veramente tanto, siamo sicuri non sarà troppo difficile ambientarsi, dai-
-NO, QUANDO ASPETTAVATE A DIRMI UNA COSA DEL GENERE E MAGARI CONSULTARMI? DA QUANDO LO SAPETE E QUANDO SAREBBE STA COSA? -
-è stato davvero molto difficile dirtelo, noi ormai lo sappiamo da poco più di due mesi ma la conferma è arrivata due settimane fa, come ti dicevo prima non c'è stato modo di scegliere, un adulto deve valutare e questo era il meglio che si presentava per tutta la famiglia, poi tu sei ancora minorenne non è valutabile neanche per sogno di lasciarti qui da solo, come faresti a pagare il tutto e saresti sempre da solo-
- COME SE CI FOSSE QUALCUNO CON ME DI SOLITO- anche se attualmente c'era eccome - MA NON MI VOLETE DIRE QUANDO SAREBBE QUESTA DANNATA PARTENZA-
La madre fissò il figlio e le lacrime si fecero vedere creando solchi sul suo viso - Kageyama- prendendogli le mani e stringendole forte- si parte do...- il panico si vide negli occhi del ragazzo che si alzò di scatto, sfuggendo dalla presa salda della madre e scappando via di corsa, con le ciabatte in lacrime lasciando la porta spalancata alle sue spalle.
Disperato, la sua unica meta era Hinata.
Dentro casa la madre in piedi venne abbracciata dal padre e confortata - amore, vedrai, deve sbollire la notizia, tornerà presto-
- lo spero caro-Intanto Kageyama arrivò a casa Hinata e suonò il campanello
Hinata accorse alla porta e rimase sconvolto dal vederlo in lacrime accasciato per terra.
Gli si avvicinò e lo abbracciò
- Kageyama, cos'è successo? Raccontami se vuoi?-
- Hi...Hinata - tra un singhizzo e l'altro- i miei si trasferiscono con loro... vogliono che parta anch'io...-
Hinata si bloccò
- capisci vogliono che li segua senza porre storie o domande, per due anni, a Shangai, SHANGAII, partendo domani, non mi lasciavano neanche il tempo per... non sò, salutarvi come si deve o...- piangendo sempre più
Hinata non sapendo cosa dire lo abbracciò ancora più stretto a sé
- Hinata, non voglio andarmene via proprio ora. Ora che ho te, che il mio sogno di amarti si sta avverando, che ci sono i ragazzi, la squadra, i miei amici. -
Hinata lo bacia venendo ricambiato, si alzò portando con sé il ragazzo dentro casa facendolo sedere sul divano con la piccola che lo fissava triste, finché Hinata andava in cucina a prendere qualcosa di caldo da bere e a parlare con la madre
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Itsumoissho ~ Kagehina
FanfictionUna mattina, durante la sfida che lo strano duo fa ogni giorno, una proposta inaspettata colpisce Kageyama alla sprovvista. cosa mai succederà? fanfic Kageyama x Hinata Pubblico due volte a settimana