capitolo 1

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Entro in casa, è bellissima, mio padre mi dice che per le camera posso decidere io la mia,perché c'è ne sono molte. Entro in questa camera mi affaccio sulla finestra e vedo lo stadio, sarà questa la mia camera è davvero stupenda.
Sono le 15:30 di pomeriggio e ho appena finito di sistemare tutto,mi sono messa un po' sul letto, sento mio padre che mi chiama e mi dice
"preparati che vieni con me agli allenamenti così ti faccio conoscere tutti" io mi limitai a dire un
"okkk"
mi preparai e mi misi un pantaloncino dell'Inter e un top, appena arrivammo nello spogliatoio e senti tutti gli occhi puntati su di me,mi sentivo un sacco in imbarazzo ma mio padre disse (quando parla il padre scrivo PM)
PM: ciao ragazzi, lei è mia figlia Matilde, spero non vi dispiaccia che lei venga a vedere gli allenamenti
Pov's Matilde
Sento qualcuno che dice "ma comunque è proprio bona eh" e arrossisco , e subito dopo mio padre che urla
PM: BARELLA COSA HA DETTO?
(Quando parla Nico scrivo "Nico" mentre se parla qualcuno della squadra scrivo S che sarebbe squadra)
Nico : niente mister mi scusi
PM: sto scherzando comunque eh *prende Nico e lo abbraccia*ora andiamo ad allenarci e non vi perdete troppo a guardare Matilde, specialmente tu bare che sennò ti faccio stare in panchina alla prossima partita
Nico: si mister tranquillo,ah e comunque non ci posso fare niente se ha una figlia bona
PM: sono sempre il padre conteniamoci
Mati/s: intanto noi ci godiamo lo spettacolo hahah
Pov's Matilde
Nicolò non fa altro che guardarmi,nella pausa mentre si stava riposando mi avvicinai a lui e gli dissi
Mati: se continui a guardarmi alla prossima partita starai in panchina
Lui mi guarda e mi dice
Nico: ma sei bona, ah e non ti azzardare a venire alle partite che sennò non gioco bene, e tu non vuoi questo vero?
Mati: si si contaci sogno di venire ad una partita dell'Inter da quando sono piccola secondo te hahah
Stava per dire qualcosa ma mio padre interrompe il momento
PM: scusate il disturbo amori miei ma tu *indica nico* ti dovresti allenare, perché sai com'è abbiamo delle partite quindi, so che ti piace mia figlia ma ora ti devi allenare ci parli sta sera, visto che siete tutti invitati a mangiare a casa mia, e ora Nico amore mio andiamo *lo prende dell'orecchio e lo porta con lui*
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Ei, spero vi piaccia, perché mi sto impegnando sperando di migliorare

Tutto grazie a mio padre-Nicolò Barella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora