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Mati: io mi riposo un po'
Nico: ok,io nel frattempo faccio le coccole al mio pancione preferito
Mati: tu dici?
Nico: si *la bacia*
Mati: ora dormo buonanotte *da un bacio a Nico*
*si riposano un po', e dopo due orette si svegliano*
Mati: Nico, amore sveglia
Nico: cosa c'è, ho sonno
Mati: dormi io vado da Alessandro (bastoni)
Nico: mi tradisci con lui?
Mati: è il mio migliore amico
Nico: si sì, poi verrò a scoprire che è suo il bambino
Mati: mmmm....molto probabile
Nico: MATILDE CHE CAZZO STAI DICENDO?
Mati: io vado
Nico: no tu non vai da nessuna parte
Mati: invece si tu non sei nessuno
Nico: sei una cazzo di bambina che scappa dai suoi problemi
Mati: ok
*matilde arriva da Ale con le lacrime agli occhi*
Ale: oi mati che è successo *la abbraccia*
Mati: ho discusso con Nicolò
Ale: mi racconti cosa è successo?
*mati gli racconta tutto*
Ale: ma stai a di serio? Quello se mi vede mi spacca la faccia matì
Mati: ma io stavo scherzando
*in quel momento arriva nico*
Nico: TI GIURO ALESSANDRO CHE IO TI SPACCO LA FACCIA
Ale: ma io cosa ho fatto
Mati: Nicolò la smetti sembri un bambino di 5 anni
Nico: pure
Ale: cosa ne dite di andare fuori a parlare?
Mati: si
Nico: fai quello che dice lui il padre di tuo figlio
Mati: ma io non ho seriamente parole eh
*vanno fuori*
Nico: io ti spacco la faccia
Ale: ma stava scherzando, ma ti pare
Mati: Nicolò ti devi dare una cazzo di calmata, non puoi fare il padre così
*nico a quelle parole si rattristisce*
Ale: io vi lascio da soli che è meglio
Nico: puoi pure restare me ne vado io
Mati: bravo vattene, ovviamente come sempre mi lasci da sola
Nico: vaffanculo Matilde vaffanculo
*se ne va incazzato*
Nico: Lauta (lautaro) io ho bisogno di te, non c'è la faccio
*nico inizia a piangere*
Lautaro: ei Nico cosa è successo?
Nico: ho litigato con Matilde e mi ha detto che non posso fare il padre così
Lautaro: Nico sentimi stai tranquillo
Nico: tranquillo un cazzo lautà ho litigato con la mamma di mio/a figlio/a e in più mi ha detto che non posso fare il padre così
Lautaro: ti do un consiglio,prendi la macchina e vai nel tuo posto è sfogati
Nico: si ora vado ma prima *abbraccia lautaro* ti voglio bene
*nico esce fuori e passa davanti a Matilde e Ale*
Mati: dove vai?
Nico: fatti i cazzi tuoi, e lasciami in pace per il momento
Mati: possiamo parlarne?
Nico: TI HO DETTO CHE MI DEVI LASCIARE IN PACE CAZZO
Ale: Nicolò datti una calmata
Nico: ti giuro non ti sto tirando un cazzotto solo perché c'è lei
Mati: smettila
Nico: ma ti senti quando parli?
Mati: si
Nico: non credo, ora me ne vado e non cercatemi
Mati: tanto lo so dove vai
Nico: e dove sentiamo?
Mati: al mare
Nico: no quindi non mi cercare
Mati: e se io mi sento male?
Nico: ci sono tanti ragazzi quindi non ci sono problemi, ciao
Mati: ti importa così tanto di me vedo
Nico: NON HO DETTO QUESTO, VOGLIO STARE DA SOLO PERCHÉ DEVO RIFLETTERE
Ale: la smetti di urlare così
Nico: e tu la smetti di rivolgermi la parola. Ora me ne vado ciao
*prende la macchina e se ne va. Arriva al campo da basket*
Nico: finalmente *nico si inizia a sfogare*
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Ei, scusate per l'assenza ma ho riniziato scuola, penso che publicherò solo nel fine settimana❤️

Tutto grazie a mio padre-Nicolò Barella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora