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Dopo aver passato tutto il fine settimana nella casa al lago di Lydia per decifrare le altre due chiavi per la lista, senza risultati, Madison era tornata a casa stanca e delusa.
Dopo essersi lavata e vestita, prese il suo zaino e si diresse con la macchina verso la scuola.
<Buongiorno raggio di sole>
Mormorò Kira affiancandola una volta che la vide camminare per i corridoi. Quel soprannome la fece sorridere un po' e poi si girò verso Kira.
<Buongiorno anche a te>
<Come ti senti?>
<Sto ancora cercando di capirlo. Tra le password e Lydia>
Kira annuì solamente senza preferire parola.
<Voglio sapere se ci sto anch'io in quella lista, poco ma sicuro. Lydia è comparsa, io ancora no>
Mormorò Madison camminando verso il suo armadietto. Poi cambiò discorso.
<Stasera c'è la partita, sei pronta?>
<No>
Rispose in fretta Kira facendola scoppiare a ridere.

Durante la lezione del coach Finstock, lui stesso che stava spiegando le varie attrezzature di lacrosse, battè con forza la mazza che teneva in mano sul banco del ragazzo seduto di fronte a Madison, facendolo saltare in aria.
<Sai Stilinski>
Madison alzò gli occhi al cielo. Non poteva che essere lui.
Rialzò lo sguardo dal quaderno e concentrò tutta la sua attenzione su di lui.
<Se potessi darti un voto proporzionale a quanto mi infastidisci potresti prendere il massimo>
<Grazie coach>
<Metti via quelle foto>
<D'accordo>
Disse il ragazzo per poi prendere la mazza tra le sue mani e guardare qualcosa mentre il professore lo richiama.
Tolse una specie di tappo sul fondo e continuò a guardare quello e poi le foto.
Scott al suo fianco e Madison dietro di lui, si avvicinarono per saperne di più.
<È un giocatore di lacrosse>
Disse Stiles guardando prima Scott e poi Madison.
<Il killer è un nostro compagno>

<Questa cosa non ha senso. Ognuno ha la sua attrezzatura>
Mormorò Scott dopo aver visto se l'ultima mazza avesse una lama. Si, l'assassino era un giocatore di lacrosse.
<Invece di cercare una mazza da lacrosse con una lama nascosta, proviamo a far annullare la partita>
Propose Kira guardando i tre davanti a lei.
<È il modo migliore per coglierlo in fragrante>
<Ma coglierlo in fragante potrebbe voler dire aspettare il momento in cui pugnala qualcuno?>
Chiese in tutta risposta Stiles a Scott.
<E potrebbe essere uno di voi due>
<O Liam>
<Non abbiamo tutta la lista, potrebbe esserci anche lui>
S'intromise tra i due Madison guardandoli.
<Non sappiamo niente della lista. Né come viene fatta, né chi l'aggiorna. Cioè chi è andato a fare il censimento soprannaturale>
Rispose Stiles guardando la ragazza. Madison rimane impietrita da quegli occhi e i due si guardarono.
Fino a quando Kira non li interruppe.
<Come fanno a sapere di me?>
<Sanno di tutti>
Rispose Scott cercando di pensare a un modo.
Qualunque sarebbe andato bene.
<Forse Kira ha ragione, la partita va annullata>
Disse Stiles guardando Scott che parlò subito dopo.
<Io non ho paura>
<Nemmeno io>
Rispose Kira guardandolo.
<Io sono terrorizzato e non sono sulla lista! Sono professionisti, sono dei killer! Lo fanno di professione!>
Esclamò Stiles guardando i due.
<Uno di loro ha anche un'arnese per tagliare le teste. Chissà che altro avranno>

<Stiles che vuoi?! Non ci voglio parlare con te, è già tanto se sto in una stanza con te e altri>
Mormorò Madison andando nel parcheggio, diretta verso la sua auto dopo che Stiles l'aveva rincorsa e richiamata più volte.
Prese le chiavi della sua auto e cercò la chiave, quando la trovò e provò a ficcarla nella serratura dell'auto, sembrava come se non ci riuscisse. Stava andando in panico.
<Ti prego, non voglio affrontarne un'altra>
Sussurrò più a se stessa e continuando a cercare di aprire la macchina, senza risultati.
Si riferiva alla scorsa discussione avvenuta fuori dall'ospedale.
<Madison>
Stiles la raggiunse finalmente e la fermò da un braccio, mettendosela davanti.
La ragazza si girò e lo guardò, poi guardò il braccio e in fretta Stiles la lasciò.
<Grazie>
Lo ringraziò ironica guardandolo.
<Scusa>
Madison lo guardò aspettando che parlasse e il ragazzo lo fece.
<Madison io- io lo so che ho sbagliato, ma non possiamo andare avanti così>
La ragazza lo guardava non sapendo che pensare.
<Quando ci lanciamo quegli sguardi, mi fai capire che ancora c'è qualcosa>
Abbassò lo sguardo ripensando a quei soliti sguardi.
<Qualcosa c'è. Ma ne è rimasto davvero davvero poco. Voglio farlo sparire completamente, mi hai ferita>
Spiegò Madison rialzando lo sguardo e incrociando i suoi occhi con quelli di Stiles e poggiandosi alla sua auto con le braccia incrociate.
Madison sapeva che anche da lui c'era qualcosa e a quanto pare non voleva sparire.
<Madison, ti prego>
Mormorò il ragazzo avvicinandosi a lei e portandogli delle ciocche di capelli dietro l'orecchio.
La ragazza era immobile. Non sapeva che fare.
<Io non riesco neanche a guardarti in faccia quando c'è lei.>
Mormorò Madison. In quel momento si sentiva debole, quando aveva lui davanti era vulnerabile.
<Allora guardami quando lei non c'è. Come stamattina>
Sussurrò il ragazzo per poi avvicinarsi al suo orecchio.
<Questo look ti sta molto bene>
Le sussurrò ancora per poi andarsene e lasciarla lì, da sola.
La ragazza prese un respiro profondo e poi salì in auto.
Mise le mani sullo sterzo e ci poggiò la fronte.
<Che cosa diavolo mi è preso?>

****************

Madison arrivò al campo di lacrosse e, per sua sfortuna, Kira era stata prese nella squadra quindi si dovette sedere da sola.
Malia e Lydia erano andate dallo sceriffo, a quanto pare Meredith si era presentata in centrale.
La partita iniziò e in pochi secondi già gli ospiti avevano fatto due punti.
<Vai Kira!>
Urlò Madison quando Stiles le passò la palla.
Il coach consigliava di passarla ma la ragazza non lo ascoltò e segnò.
Madison si alzò in piedi e iniziò a esultare ma il coach richiamò la sua amica costringendola ad andare in panchina perché non aveva passato la palla.
Durante la partita però Brett andò contrò Liam e quindi la partita si fermò per un po'.
<Che succede?>
Chiese Madison a Stiles quando lo vide di sfuggita.
<Garrett. Non vuole Scott, vuole Liam.>
La informò Stiles guardandola.
Garrett era il ragazzo che aveva pagato la birra a Demarco, il ragazzo che l'aveva portata a casa di Lydia durante la festa e che poi era stato ucciso.
Poi al ragazzo arrivò un messaggio, Madison si alzò e lo raggiunse.
<È Lydia>
Disse guardando il telefono e Madison lo affiancò e guardò anche lei il messaggio.
<È il resto della lista>
Mormorò Madison per poi girare lo sguardo verso Stiles, anche lui lo aveva fatto.
Poi i due corsero verso Kira, Liam e Scott.
<Ragazzi, Lydia ha decifrato un'altra parte della lista.>
<Io ci sono?>
Chiese Liam guardandolo.
<No ma qualcun'altro si>
Rispose Madison guardando gli amici. Brett. Era lui quello in pericolo.

Won't leave you/ The History of Madison Hills (3)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora