Era un sabato come un altro, mi svegliai un po' più tardi del solito, verso le dieci e mezza, ero stanca per via del troppo studio.
Mi alzai dal letto, infilai le ciabatte a forma di coniglietto bianco e scesi in cucina, dove trovai la mia famiglia che discuteva.
Mio fratello e mio padre erano seduti davanti l'isola della cucina e gesticolavano nervosamente, e mia madre era dietro la cucina che stava preparando la colazione, dall'odore, capii che stava cucinando delle frittelle.Io."Buongiorno...ma che succede?"
Tutti si girarono, mia madre sorrise.
M."Buongiorno piccola..."
Io."Ma che succede?"
Mio padre si portò una mano sulla testa e si levò gli occhiali, mio fratello mise le braccia conserte e sospirò.
Io."...Beh...?"
Matteo."Papà non vuole che vada allo stadio, a vedere la Juwe!!"
P."No.
Non ti ho detto di no.
Ti ho soltanto detto, che da solo non puoi andare...."
Matteo."Ma ho tredici anni papà."
Io."Ma non dovevi andare con Nicolò?"
Matteo."No, sua madre l'ha messo in punizione, perché continuava a prendere voti bassi a scuola...così sono rimasto solo...papà non può venire dato che si è rotto la gamba, e mamma lavora."
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✨Non posso lasciarti andare.✨
Fanfiction" Adesso che ti ho trovata, mi dispiace, ma non posso lasciarti andare..." ❗️LEGGETE IL POV❗️ ⚽️STORIA SU FEDE CHIESA⚽️ ✨STORIA BREVE✨ Buona lettura. -Mary.💜