Quella sera avevo avuto modo di riflettere molto su ciò che provavo verso Taehyung; Dopo il nostro bacio non riuscì a nascondere l'imbarazzo e la voglia che avevo di riappropiarmi delle sue morbide labbra. Buttato sul letto di casa mia, dopo che egli se ne andó, mi passai continuamente l'indice sulle mia labbra, riscoprendo ancora il nostro dolce contatto impresso su di esse.Avevo lo stomaco sottosopra come se mille petardi avessere preso a scoppiare, i pensieri unicamente buttati verso quel ragazzo ricciolino, un piccolo sorriso amaro sul volto, gli occhi rivolti al soffitto come se stessi riproducendo l'immagini di quella sera per cercar di metabolizzare meglio e il corpo scosso da alcuni fremiti: magari per il freddo poiché la finestra aperta o magari per le lacrime trattenute. Non lo sapevo neanche io.
Nonostante quel bacio mi fosse piaciuto, non riuscivo a non pensare che quello non era un bacio per segnare l'inizio di qualcosa, ma per finirla.
Non capivo perché mi avesse baciato
Non capivo perché non mi avesse baciato prima
Non capivo come si aspettasse che adesso io riuscissi ad accettare la sua allontanza
Non capivo perché, nonostante aspettassi quel bacio dal primo momento, non lo volevessi accettare con così tanta semplicità.Forse perché non volevo che il nostro primo bacio avesse questo significato.
Forse perché non volevo che il tutto finisse troncato prima ancora di iniziare.
Forse perché non volevo che lui mi lasciasse così
Forse perché io non volevo che noi ci lasciassimo cosìVolevo lottare
Ma lottare per cosa?
Perché lottare per qualcosa che non si era ancora identificato?
Perché lottare per qualcosa che non poteva mai essere definito?
Perché lottare se sai che non porterà a nulla se non solo sofferenza?
Perché.Non lo sapevo, ma mi ritrovai sotto casa sua con una semplice maglietta bianca, un pantaloncino e delle pantofole, a citofonare innumerevoli volte prima che lui sorpreso dalla mia presenza, scese.
«Koo, che è successo? Stai bene?» chiuse il portone rivolgendo tutta la sua preoccupazione sulla mia figura chiusa su se stessa per il freddo
Perché volevo lottare?
Per lui
Perché sapevo che comunque ne valeva la pena
Lui ne valeva la pena«Tae, non partire» mi rivolse uno sguardo confuso, appoggiando le sue mani sui miei avambracci, cercando di donarmi un pó di calore
«Koo, cosa stai dic-»
«Quello che ti ho detto. Perché non puoi continuare gli studi qui?» cercai di tenere la tonalità di voce bassa
Abbassó lo sguardo sulle mie mani e le prese tra le sue, facendo fare movimenti circolari ai pollici per farmi tranquillizzare
«non posso, non dopo aver questa possibilità»Mi morsi il labbro agrottando le sopracciglia
«non c'è un altro modo?»«Quale altro modo dovrebbe esserci Kook. Penso sia la scelta migliore andarmene da qui»
«tu vuoi davvero andartene?» e quando ricevetti una sua calata di testa compresi che lui non voleva che io lottassi per lui
«Non rendere le cose ancora più difficili Koo. Vedrai che staremo meglio. Adesso vieni qui, abbracciami dai» mi tiró verso di sé e mi strinse.
Mi arresi e appoggiai il mento sulla sua spalla chiudendo gli occhi, avvolgendo le mie braccia intorno al suo busto per poi aggrapparmi alla sua maglietta cercando di non farmi vedere così fragile.Mi accarezzó i capelli per un pó, poi mi allontanò leggermente da sé, solo per farci ritrovare faccia a faccia. Mi prese il volto tra le mani, accarezzandomi delicatamente gli zigomi.
Mi regaló uno dei suoi sorrisi rettangolare per darmi coraggio, ma ebbe l'effetto contrario poiché appoggiai le mie mani sui suoi polsi prendendo a piangere come un bambino.
«Non ti sopporto... Mi rendi debole, fanculo»«Kook, va tutto bene» mi sussurró facendo appoggiare la mia fronte contro la sua, riprendendo ad accarezzarmi gli zigomi, questa volta per asciugarmi le lacrime «non piangere Koo, non devi farlo per uno come me. Devi sorridere, devi essere felice perché te lo meriti, mh? Vai a casa e riposati dai...» provó a farmi staccare da lui, ma io presi a scuotere la testa
«Non voglio. Non allontanarmi stronzo» provai a dire cercando di trattenere i singhiozzi
Sospiró
«Dormi con me stanotte, Koo. Ti va?»Annuì lentamente, tirando su con il naso e mi augurai del fatto che magari riuscissi a convincerlo nel restare.
Dormimmo abbracciati, non staccandoci nemmeno per un secondo.E sperai, sperai davvero che lui restasse
Ma quando mi svegliai la mattina seguente, la mia speranza svanì così come la presenza di TaehyungSe ne era andato.
Non dovevo lottare per lui
Ma dovevamo lottare per entrambi______
Ehii
Come state?Questo è il ricordo della sera stessa in cui Tae ha annunciato a Kook della sua partenza.
Cosa pensate?
Come avreste reagito voi?Vi comunico che siamo a metà storia :,)
Ci vediamo al prossimo aggiornamentoBye~
ElyTKV
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Ghost //Taekook// ✔️
Fanfiction"ᴅᴀʟ ʀɪᴄᴏʀᴅᴏ ᴅɪ ᴛᴇ ꜱɪ ᴅɪꜱᴛɪʟʟᴀ ɪɴ ᴍᴇ ᴜɴ'ɪꜱᴏʟᴀ ᴅɪ ɪɴᴄᴀɴᴛᴏ." Due ragazzi, Jungkook e Taehyung, separati per quattro anni, si rinconteranno nel loro posto preferito. Taekook Soft Angst Capitoli corti/medi Short story Iniziata: 06/08/21 Terminata: 26...