Mi levai le cuffie e mi alzai dal letto con malinconia.
Era tardi, la stanza era completamente buia se non per la lampada posta accanto al letto.Non riuscivo a smettere di pensare a quella sera.
Mi sentivo soffocare da quei sentimenti, da quella nostalgia.
La testa vorticava, la vista si fece offuscata e il respiro più pesante.
Sembrava come se senza la sua presenza, non avessi avuto mai una stabilità.
Senza di lui mi sentivo come se fossi caduto da una scogliera, senza mai toccare il fondo dell'oceano.
Come se fossi ancora in piena caduta.Forse è un bene mi ripetevo.
Mi misi il cappotto e uscì di casa per prendere aria.
C'era abbastanza freddo, nessuna stella, ma la luna era abbastanza luminosa.
Girai un pó per le strade, senza avere una meta ben precisa.C'erano giorni in cui riuscivo a pensarlo senza esporre quella parte vulnerabile di me, altri in cui mi era impossibile restare indifferente:
Sentivo la rabbia, il rimpianto, la nostalgia annebbiarmi i sensi, lasciandomi spaesato.Ero arrabbiato con lui perché era stato egoista: si era preso il mio primo bacio per dirmi addio. Sapeva che i miei sentimenti verso di lui erano ben diversi dall'amicicia; sapeva quanto desiderassi sfiorarlo, amarlo.. Ma non mi diede mai la possibilità di farlo.
Perché quella sera mi ha baciato?
Lui lo sapeva che non sarei riuscito più a togliermelo dalla testa?
È per questo che lo ha fatto? Perché voleva sentirsi indispensabile?Rimpiangevo il fatto di non averlo convinto a restare.
Ed ero nostalgico della sua presenza nella mia vita.In quei anni in cui lui non c'era provai ad andare avanti, senza ciogolarmi nella disperazione, ma purtroppo ero ancora troppo preso da Taehyung per iniziare una vera e proprio relazione.
Quando però rividi Tae, quel giorno in biblioteca, senti come se il mondo finalmente stesse ricominciando a muoversi e, di nuovo, tutti quei sentimenti che soppressi per stare meglio, rivennero a galla senza neanche darmi il tempo di metabolizzare.
Come poteva una persona rendere dipendente?
Perché mi sentivo proprio così. Mi sentivo in astinenza, tanto da rendermi vulnerabile quando si trattava da lui.
Ero così ridicoloC'era sempre quella parte egoista di me che desiderava averlo per sé; mi chiedevo sempre se mi stesse pensando, se fosse davvero felice, se sentiva la mia mancanza come io sentivo la sua...
Mi sedetti su una panchina sotto l'albero di ciliegio posto vicino al laghetto, adoravamo passare le mattinate lì: lui immerso nei suoi libri, con la solita sigaretta in mano e io con un album di disegno e la mia fedele matita a rappresentare lo sfondo circostante, con Tae come soggetto principale immerso in quelle pagine giallastre.
«Jungkook»
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Ehiii
Come state?Questo è un altro capitolo di passaggio, ma alcune frasi ve le ritroverete più avanti
Qui Jungkook parla di come è stato in quei anni; non è riuscito a togliersi Tae completamente dalla testa, ma ha provato ad andare avanti.
Cosa pensate di Jungkook?
-Don't worry, Andando più avanti vedrete anche altri lati di lui.-Secondo voi, chi lo ha chiamato?
Cosa pensate possa succedere?Detto questo, spero che il capitolo vi sia piaciuto
Scusate per gli errori e se è un pochino pesante-
Grazie di leggere, di commentare e di votare <3[Prossimo aggiornamento: venerdì]
A presto~
ElyTKV
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Ghost //Taekook// ✔️
Fanfic"ᴅᴀʟ ʀɪᴄᴏʀᴅᴏ ᴅɪ ᴛᴇ ꜱɪ ᴅɪꜱᴛɪʟʟᴀ ɪɴ ᴍᴇ ᴜɴ'ɪꜱᴏʟᴀ ᴅɪ ɪɴᴄᴀɴᴛᴏ." Due ragazzi, Jungkook e Taehyung, separati per quattro anni, si rinconteranno nel loro posto preferito. Taekook Soft Angst Capitoli corti/medi Short story Iniziata: 06/08/21 Terminata: 26...