Capitolo 2

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Erano appena iniziate le lezioni ed io non riuscivo a non pensare al bacio di Alex... Perché me lo aveva dato dopo 10 anni... perché mi considerava proprio ora? Perché non mi considerava anche prima? ero in classe con il corpo ma non con la testa, a portarmi alla realtà fu Belen
«Amparo a che pensi?»
«Ma... niente al Bacio di Alex»
«devi parlare con lui»
«non posso Belen ho paura che lui possa giocare con i miei sentimenti» non disse niente sapeva che se mi affeziona vo soffrivo.
Sono finite le lezioni esco fuori è ad aspettarmi c'era Alex
«Belen c'è Alex»
«tranquilla ci vediamo di pomeriggio per studiare, tu vai io vengo con Pablo»
«ho paura»
«qualsiasi cosa sarò sempre con te principessa... ricordi?»
«Va bene A più tardi» vado verso Alex tremavo, mi tremavano le gambe avrei voluto fuggire, mi apre la portiera di dietro ma io salgo davanti lui fa un sorrisetto compiaciuto
«Ciao come è andata la giornata?»
«da schifo... La tua?»
«Idem... Devo dirti una cosa imparo»
«Senti se è per il bacio non fa niente Mio padre non lo verrà a sapere»
« ti sembra che io abbia paura di tuo padre? Da quando hai compiuto 15  che volevo dirti questa cosa , ti sogno tutte le notte alle volte non dormo la notte, perché mi sono innamorata di te... Amparo»
«perché mi dici tutto questo adesso?»
«perché avevo un po' di timore che tu non ricambiassi»
«capisco... cosa dovevi dirmi?»
«Niente amore mio, Comunque i tuoi non ci sono che si fa?»
«A-M-O-R-E M-I-O? Si è comunque i miei non ci sono mai, ti va di pranzare insieme?»
«certo» tornati a casa cucinanmo qualcosa di semplice è poi ci guardammo la tv, Belen non si fece né sentire né vedere passammo un bellissimo pomeriggio seguito da una serata da favola, mi aiutò ha studiare ma alla fine della serata ci baciammo Anche se io desideravo farlo da quando siamo entrati da quella porta. Sentimmo un rumore lui subito si mise dentro l'armadio sembrava un adolescente io non riuscivo più ha smettere di ridere. mio padre entró
«Amparo principessa mia Per caso hai visto Alex?»
«Alex chi...?»
«Alex... la mia guardia del corpo»
«A... Sì Alex»
«conosci altri ragazzi di nome Alex?»
«n-no non l'ho visto mi ha accompagnata a casa ed è andato via dicendomi che voi non eravate in casa forse sarà nella sua stanza»
«strano ho bussato è non mi ha risposto, va bene se lo vedi digli che lo sto cercando»
«ok... papà».
Appena chiuse la porta io mi precipitai nel chiuderla a chiave e lo feci uscire dall'armadio poverino io stavo morendo dal ridere
«mio padre ti sta cercando»
«ho sentito, mentre ero dentro l'armadio pensavo a noi due è sono arrivato ad una conclusione»
«quale? Alex»
«Io voglio stare con te ma dovremmo farlo di nascosto fino a quando non diremo a tuo padre che ci siamo innamorati»
«d'accordo adesso va da lui» andò da mio padre ed io andai in cucina, mentre andavo in cucina per caso vedi la porta aperta della stanza di Alex entrai è c'erano due valigie pronte. Arrabbiata andai in cucina è presi un bicchiere d'acqua è poi tornai in camera mia. La mattina dopo scesi per fare colazione è poi andai da mio padre è gli disse chi mi avrebbe accompagnata oggi a scuola.
«papà dov'è Alex? mi dovrebbe accompagnare lui a scuola»
«Amparo è dovuto partire per un lavoro tornerà fra una settimana» andai a scuola è davanti al cancello c'era Belen e Pablo
«Buongiorno ragazzi»
«Scusa per ieri, ma sono stata tutto il giorno con Pablo»
«Non preoccuparti, io sono stata con Alex»
«come è stato stare con lui?»
« talmente bene che non ha avuto neanche il coraggio di dirmi domani parto è un pinguino bastardo e io lo odio»
«Grazie... ma tu ami questo pinguino bastardo»
«Che ci fai qui? Non dovevi partire?»
« non senza salutarti» mi dirde un bacio ha stampo per poi trasformarsi in un bacio appassionato sembravamo fidanzati da anni ero felice, mi lascia un biglietto con il suo numero di telefono
«scrivimi ci sentiremo per messaggi» disse mi diede un altro bacio... è andò via. Mi giro è vedo Pablo e Belen applaudire e sorridere come due cretini
«cosa avete da sorridere?»
«ti sei proprio innamorata quando torna faremo un'uscita a 4»
«Non ci pensare proprio è la guardia del corpo di mio padre se lo viene a sapere si incazza moltissimo» suonò la campanella e io e Belen entrambi iniziarono le lezioni ed io non facevo altro che pensare ad Alex.

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