Prologo

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Io sono Amy Evans ho da poco vent'anni ho i capelli lunghi castani e ho gli occhi verde smeraldo, sono una ragazza che le piace stare per conto suo le uniche con cui sto bene sono le mie migliori amiche del Liceo: Mandy Fox e Alicia Ewing, ma di loro vi parlerò dopo. Vivo a Chicago dal giorno in cui sono nata cioè il 23 luglio del '88 mia madre è Rosalind una donna di quasi cinquant'anni che lavora come receptionist dal suo nuovo marito Christian Dawson sposato tredici anni fa, uno degli uomini più influenti del periodo, io fino alla settimana scorsa vivevo con loro e il mio fratellastro insopportabile Jack in un uno degli attici più lussuosi di Chicago. Quando avevo soltanto sei anni persi mio padre Cameron fu investito da un pirata della strada purtroppo mai identificato, io con mio padre avevo un bellissimo rapporto era il mio migliore amico e quella notte ero stata io a vedere davanti ai miei occhi che era stato preso sotto da quella macchina, era morto sul colpo. Quella notte mi segna ancora oggi come fosse ieri, ma come vi ho detto mia madre neanche un anno dopo si è sposata con Christian e vuole bene a Jack come fosse figlio suo, per quello decisi di andarmene da casa.
Ora vi parlo di Mandy lei ha i capelli lunghi neri e gli occhi marroni, è sempre rimasta colpita dal mio fratellastro Jack hanno anche avuto una lunga storia d'amore, lei era una cheerleader ai tempi del Liceo e lui era un giocatore di basket, la loro storia è durata cinque anni. Ha deciso di andarsene da casa, perché sua madre è un'alcolizzata dopo che l'ex marito l'ha mollata per una donna più giovane di lui, così la mia amica ha dovuto prendere la decisione di portare la madre in un centro di recupero e Mandy non voleva stare più in quella casa da sola, le dava soltanto brutti ricordi.
Invece Alicia ha i capelli biondi e gli occhi sul grigio, sembrava quella che stava meglio di noi nel fatto di famiglia il padre Eric si è sposato due anni fa con un chitarrista tedesco di nome Daniel, ma la settimana scorsa nel mentre che il padre era via per lavoro Daniel è entrato nella stanza di Alicia l'ha spogliata contro la sua volontà e l'ha violentata, è venuta da me piangendo raccontandomi l'accaduto e mi ha dato i soldi per la casa in affitto che avevamo scelto io e Mandy.
Da mezz'ora avevamo finito di svuotare gli scatoloni e avevamo iniziato ad abbellire le nostre stanze, io ero nella mia stanza quando ricevetti un SMS da Jack
<<Stasera festa al Chicago Magic Lounge alle 9 spero che te e le tue amiche verrete>>
Così io uscii dalla mia camera per chiedere alle mie amiche se volevano andarci, le trovai in salotto che guardavano la TV quando mi videro entrare spensero sorridendomi
<<Ragazze stasera alle 9 c'è un festa al Magic Lounge in centro ci andiamo? Jack ci ha invitate>>
Fu Mandy a rispondere e Alicia concordava con lei
<<Perché no? Andiamoci potrebbe essere divertente>>
Così risposi a Jack
<<Ci saremo>>
Lui neanche un minuto dopo rispose
<<Perfetto. A dopo ;) >>
Verso le 8 di quella sera iniziammo a vestirci e a truccarci io optai per un maglioncino nero con dei jeans strappati e i miei inseparabili anfibi neri della Dottor Martens, Mandy si mise un vestito argentato con dei tacchi neri e invece Alicia indossò una maglia azzurrina con i suoi pantaloni eleganti neri e i suoi stivaletti grigi.
Prendemmo un taxi per raggiungere il Magic Lounge arrivammo verso le 9:30 e la festa sembrava già nel suo pieno svolgimento, le mie amiche si sedettero vicino a Jack e a Martin il suo migliore amico loro le offrirono da bere, loro accettarono sorridendo. Io invece mi diressi al bancone del Lounge dove notai subito quanto era bello il barista con quei suoi capelli neri e occhi blu, ma la cosa mi fece ammaliare ancora di più fu il suo piercing al labbro, il suo nome è Darren e si avvicinò a me sorridendo
<<Cosa le preparo signorina? >>
Io ricambiai il suo sorriso arrossendo
<<Un capiroska grazie>>
Lui mi guardò intensamente negli occhi e poi iniziò a preparare il mio drink, appena ebbe finito mi mise il bicchiere sul bancone
<<Che ne dici se dopo che hai finito il tuo capiroska andiamo fuori? Mi piacerebbe conoscerti meglio>>
Io annuii sorridendo e lui ricambiò di nuovo con uno dei suoi bellissimi sorrisi, così iniziai a sorseggiare il mio cocktail nel mentre che ero seduta sullo sgabello osservavo le mie amiche che stavano ridendo alle battute squallide di Jack e Martin, quest'ultimo aveva una mano sulla coscia di Alicia invece Jack aveva un braccio intorno alle spalle di Mandy.
Dopo pochi minuti finii di bere il mio capiroska così Darren uscì dal bancone togliendosi il mini grembiule, mi prese una mano per aiutarmi ad alzarmi e me la baciò, facendomi rabbrividire lui sorrise ancora di più e con un braccio mi avvolgeva la schiena uscimmo fuori nella notte gelida.
Io tremai per il freddo lui si tolse la sua giacca per adagiarla sulle mie spalle, lo ringraziai e lui dalla tasca dei pantaloni prese un pacchetto di sigarette, si mise la sigaretta in bocca e se l'accese aspirando il fumo
<<Ne vuoi una? >>
<<Si grazie>>
Io non fumavo spesso ma occasionalmente sì soprattutto se ero stressata, lui mi passò la sigaretta io lo imitai mettendola in bocca e lui me l'accese, tra un tiro all'altro parlavamo per conoscerci meglio, Darren era davvero simpatico e da quelle poche ore mi sembrava un ragazzo di buon cuore
<<Quindi sei tornato a vivere qui a Chicago per prenderti cura di tua nonna? >>
<<Si esatto, mia nonna si è ammalata da qualche mese di una malattia grave, ho solo più lei quindi voglio fare il possibile>>
Avevamo finito le sigarette da poco buttando i mozziconi nel posacenere Darren mi fissava intensamente con i suoi occhi blu, si avvicinò lentamente a me mi riavvolse con un braccio la schiena e posò le sue labbra sulle mie, io gli tirai i capelli per ricambiare e avvicinarlo ancora di più a me, lui in tutta risposta emise un gemito roco e profondo.
Anche se l'aria era gelida si sbottono la camicia bianca mostrando il fisico ben definito sentivo un fuoco mai provato che iniziava ad ardere nel mio basso ventre
<<Ti prego Amy ho bisogno di te>>
La voce di Darren era così calda e sensuale, io anche se avevo già vent'anni a differenza delle mie amiche non avevo fatto mai nulla con un ragazzo, tranne baci innocenti ma non mi ero mai spinta oltre
<<Darren.. Io sono vergine>>
Lui in tutta risposta mi baciò di nuovo ma con più passione e forza, quando si staccò per riprendere fiato mi alzò quel minimo il maglioncino nero e sentii i brividi per lo stomaco, iniziò con un dito a farmi cerchi delicati sull'ombelico e poi spostò il dito più giù arrivando alla cerniera dei miei jeans, si fermò guardandomi intensamente negli occhi
<<Amy questa sera non ti chiederò di fare l'amore con me, ma ti chiedo solo un po' d'affetto e io coccolerò il tuo fiore te lo prometto, dopo starai bene>>
Io annuii così Darren con un movimento mi aprì la cerniera dei jeans per tirarli giù lasciandoli a metà caviglie, sentii che emise un fischio facendomi arrossire ancora di più e iniziò a massaggiare le mie natiche da sopra le mutandine
<<Piccola hai anche un bellissimo sedere, sei semplicemente stupenda lo giuro>>
Poi smise per riportare il dito sopra al tessuto iniziò a fare dei cerchi lenti sul mio clitoride andando su e giù ritmicamente, io ansimai era così bravo e soprattutto delicato, mi guardava sempre negli occhi e a un certo punto sentii che con la mano mi tirò giù le mutandine lasciandole a metà insieme ai jeans
<<Di queste non hai più bisogno, vieni per me piccola>>
Aggiunse un altro dito alla mia entrata già bagnata facendomi gemere, con l'altra mano accarezzava i miei glutei e dopo poco io venni con un orgasmo pieno di emozioni, Darren si leccò le dita meravigliato
<<Sei così buona piccola, ora rivestiti così torniamo dentro>>
Io mi tirai di nuovo su le mutandine bagnate e i jeans ancora frastornata, lui sorrise riportandomi di nuovo dentro lasciandomi al tavolo delle mie amiche vidi solo che alla fine sorrise a Mandy e lei ricambiò, così le chiesi come faceva a conoscere Darren.
<<Mandy ma come fai a conoscere il barista? >>
<<Amy ti sei dimenticata? Io in città conosco un po' tutti e l'anno scorso dopo che mi ero mollata con Jack ero venuta qui, così ho notato Darren e lui a me. Abbiamo parlato a lungo fino alla chiusura, mi ha proposto di andare a casa sua per bere qualcosa così io ho accettato. Abbiamo bevuto le nostre birre ridendo finché lui si è tolto la maglietta, mostrandomi in bella vista il suo fisico ben definito e mi ha sorriso
<<Mandy appena ti ho vista entrare nel Lounge sono rimasto meravigliato dalla tua bellezza e ho un favore da chiederti>>
<<Dimmi Darren>>
<<Ti supplico spogliati ma tieni il reggiseno e le mutande>>
Io ero anche ubriaca come ti ho detto così mi sono tolta i vestiti rimanendo in intimo davanti a lui
Darren ha iniziato a baciarmi con forza, mi ha fatta sdraiare sul divano dopo avermi tolto gli ultimi indumenti, lui si è tolto i pantaloni ed è entrato dentro di me. Ecco Amy ora sai ma tranquilla tra me e Darren è accaduto solo quella notte, io ero rimasta sconvolta dal racconto di Mandy non ci potevo credere.. Alla fine vidi anche Alicia con lo stesso sorrisino di poco fa di Mandy, oddio pure lei mi nascondeva qualcosa?

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