Cap.4

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O MIO DIO HO PUBBLICATO DUE VOLTE IN UN MESE??!!
(Come al solito ci saranno errori grammaticali)
Comunque lo dico ora ci sono scene un po' smut intorno a metà capitolo ma nulla di che.
Quindi se vi danno fastidio saltatele vi metterò questo simbolo 🔞 quando iniziano e quando finiscono.
Ok buona lettura...

Bakugo pov...
"Ok grande sono da solo con lui... GRANDE ED ORA?
Sono fottuto! Sono fottuto!
ho costretto tutti a lasciarmi da solo con lui, ed ora che faccio?
Gli parlo, rimango in silenzio? COSA CAZZO DOVREI FARE!!?"
Erano questi i miei pensieri appena tutti uscirono dalla cucina. Per fortuna fu lui il primo a parlare...
Deku<<allora come stanno gli zii?>> chiese voltandosi verso la pentola che stava precedentemente sul fuoco. Bakugo<<bene credo non è che li senta spesso ormai vivo nei dormitori>> risposi abbastanza confuso e con la testa da un altra parte c'erano tante domande che volevo fargli ma non sapevo come.
Deku<<ci sono delle domande che vuoi farmi // lo guardai storto mi dava fastidio che sapesse cosa pensavo soprattutto mi chiedevo come fosse possibile// è inutile che mi guardi così //disse ricominciando a parlare// se non avessi voluto chiedermi nulla ti saresti tenuto a distanza da una comparsa come me, pur di non stare con me avresti preferito pulire i bagni. ti conosco Bakugo è sarebbe inutile far finta di no>> concluse voltandosi verso di me ed esclamando infastidito ...
Deku<<sai comunque tu saresti qui per dare una mano sono io il tuo supervisore e devo firmarti anch'io le ore di volontariato. Quindi prendi il coltello ed il tagliere. li c'è la verdura... inizia a tagliare>> mi indicò il materiale e mi misi sull' isola in mezzo alla cucina proprio dietro di lui. Rimanemmo in silenzio per un po' ma il mio carattere impaziente e scontroso si fece sentire ed non potendone più chiesi...
Bakugo<<Perché non hai accettato le proposte di adozione da parte dei miei genitori?>> sapevo già la risposta  ma non volevo crederci, non potevo. Anche se magari non gli sarebbe piaciuto vivere con me, i miei genitori avrebbero potuto offrirgli delle possibilità che qui non avrà mai, è lui non è stupido lo sa. allora perché?...
Aspettai che mi rispondesse ma una risata sincera ma anche con un leggero tono amaro mi ridestò dai miei pensieri.
Deku<<non ti dirò cazzate del tipo: "l'ho fatto perché avevo paura di te"o "sono arrabbiato con te e non ti volevo vedere mai più" anche se non sono propriamente false. Io so a cosa ho rinunciato alle possibilità che mi sono scivolate dalle mani come sabbia dopo la sua morte. Ma mamma mi aveva lasciato una lettera in cui mi diceva di ricominciare da capo ed essere felice anche senza di lei. Lei sapeva di tutta la merda che il mondo mi aveva spalato addosso te i professori ma sapeva che se me lo avesse avrei negato per proteggerla e non deluderla così quando ha capito che non ce l'avrebbe fatta ha deciso che quello sarebbe dovuto essere un inizio per me... ed ovviamente non potevo ricominciare da zero con te nei paraggi a ricordarmi della merda che mi circonda.
E poi con il quoziente intellettivo elevato che mi ha donato sarà facile per me farmi strada in futuro, saprò sfruttare al meglio la mia diversità>> concluse divertito
A quelle parole rimasi in silenzio ma poi parlai che ci posso fare non so starmi zitto...
Bakugo<<in che senso diversità?>> lui scoppiò a ridere
Deku<<davvero proprio tu mi chiedi questo? È ovvio che io mi riferisca all'assenza del quirk e poi sono anche orfano di madre ed abbandonato dal padre farò leva su questi fattori e sulla pietà che la mia storia può stimolare nelle persone. Sai non sono tutti pezzi di sterco come te. Poi oggi giorno le aziende ci tengono a mettere hai piani alti le persone all'inizio più svantaggiate e con un passato difficile, sai questione di marketing, o semplicemente faccio la puttana>> concluse la conversazione. Aveva già pianificato tutto, come solito suo. Ma questa sua visione schematica della vita mi inquietò, così diversa da quella che aveva quando eravamo piccoli priva di passione e di sentimento il su era solo un modo di sopravvivere...
<<mi dispiace Deku>> sgranai gli occhi per la sorpresa non volevo dirlo non era mia intenzione mi è solo scivolato dalle labbra sapevo sarebbe stato inutile dirglielo. ed ora mi trovavo un coltello da cucina puntato alla gola con deku dalla parte del manico.
Il suo sorriso cortese non c'era più, al suo posto uno sguardo serio senza emozioni solo rabbia
Deku<<non mi interessa cosa tu prova il passato non si può cambiare ed io non riuscirò mai a perdonarti. Soprattutto per un semplice "mi dispiace". Il tempo delle scuse è passato...>> espresse con voce monotona quasi apatica il suo sguardo metteva in chiaro che se avessi parlato o solo emesso un verso il coltello sarebbe sprofondato nella mia carotide...
Tok tok..... (avete capito 😒 )
Il bussare alla porta gli fece ritirare immediatamente il coltello poi si girò verso l'origine del suono. Mentre io rimasi a fissarlo per qualche secondo i tratti del volto erano tornati immediatamente dolci il sorriso prendeva di nuovo posto sulle sue labbra.
Sam<<scusate se interrompo il vostro rincontro ma Gokiburi il sig Watanabe ti aspetta all'ingresso>> la voce del biondino mi distrasse "chi è Watanabe?" Mi chiesi
Deku<<cazzo gli avevo detto di non venire per questa settimana//la sua voce era contrariata e la sua espressione infastidita intuì cha quello con il sig Watanabe fosse un incontro non programmato// qualcuno a parte te lo ha visto?>> chiese ricevendo in risposta un cenno negativo da Sam.
Deku<<bene prendi il mio posto per un po'. Torno appena ho finito. Hai dato ordini chiari agli altri volontari?>> chiese serio mentre si toglieva il grembiule da dosso per sistemarlo a Sam.
Sam<<per chi mi hai preso non sono uno sprovveduto in questo momento si stanno occupando dei dormitori maschili>> rispose con un sorrisetto
Deku <<vabbeneee ci vediamo dopo>> salutò sorridente
Bakugo<<dove sta andando?>> chiesi infastidito da questo cambiamento.
Sam <<non ti interessa>> disse annoiato per dirigersi verso il tagliere e versare nel sugo le verdure da me precedentemente tagliate.
III PERSONA POV
🔞Le mattonelle delle pareti erano bianche con alcune decorazioni floreali, un intero muro veniva coperto da uno specchio che rifletteva il piano in finto marmo dove venivano posti a distanza uguale sei lavandini semplici in metallo e le cinque cabine per il wc, di cui una aveva la porta chiusa. dalla parte inferiore scoperta si potevano notare due gambe inginocchiate per terra e due scarpe eleganti di marca, che appartengono alla persona seduta.
? <<sei stato ingiusto Dady... ti avevo detto che questa settimana sarebbero arrivati gli eroi non vorrei che ci scoprissero>> disse con voce infantile il minore in mezzo alle gambe del uomo
?<<cosa c'è Izuku hai paura che tu non possa assaggiare più il mio bel cazzo? Ahh->> disse il maggiore afferrando prepotentemente i capelli del minore per spingerlo meglio verso il basso.
Izuku lo fece fare. oramai c'era abituato, anche se quello era un pò difficile chiamarlo cazzo per quanto fosse piccolo...
Però l' aprirsi della porta de bagno fece sobbalzare i due nella cabina...
Izuku si fermò pulendosi. 🔞il suo volto si appropriò di un espressione impaurita che agitò anche il più grande e come risultato anche lui si fece prendere dall'ansia... lo spalancarsi della porta della cabina riportò entrambi alla realtà sotto lo sguardo infastidito e disgustato di Aizawa puntato verso l'uomo (per modo di dire ), che si sistemò in fretta per poi correre via lasciando li Izuku nelle mani del professore.
Izuku<<ho-ho D-Dio grazie forse è finalmente finita. quest'incubo che ormai durava da anni finalmente finito>> disse con le lacrime agli occhi ancora inginocchiato a terra.
Aizawa lo guardò fintamente comprensivo...
Aizawa<<andiamo ragazzino smettila con la recita prima ero passato davanti alla cucina ed ho sentito te è Bakugo discutere sulla tua addizione così ho cercato il tuo fascicolo ed ho scoperto che i Bakugo non sono gli unici ad aver inviato una richiesta di adozione a tuo nome. Allora Midorya vuoi spiegarmi come mai non sei uscito dal tuo "incubo" tempo fa'?>> chiese con tono monotono massaggiandosi il ponte del naso quasi esasperato.
Izuku si alzò ricomponendosi. le labbra si aprivano in un sorrisino furbo e divertito. Del ragazzino gentile e sorridente che aveva conosciuto all'inizio della mattinata non cera più niente <<allora non è così stupido come immaginavo sig Aizawa>> rispose mentre tirava fuori dalla tasca un pacchetto di sigarette...
Aizawa<<tu lo sapevi che vi avrei trovato... perché?>> chiese leggermente infastidito dal fumo.
Izuku scoppiò in una risata sincera per poi portarsi la sigaretta alle labbra <<hahaha non sentirti così speciale a me bastava che mi trovasse qualcuno del corso eroi. Anzi sarebbe stato anche preferibile un alunno un pò più credulone. Dovevo solo sbarazzarmi quel tipo il suo conto è in rosso è diventato inutile, gli volevo far credere che se fosse tornato sarebbe stato arrestato, mentre io sarei passato per la povera vittima indifesa che ha troppa paura per denunciare un abuso. sa' quel uomo credeva ci fosse del sentimentale tra di noi>> spiegò quasi annoiato dall'ignoranza del professore.
Aizawa<<sai potrei benissimo arrestarti per prostituzione>> affermo stizzito.
Izuku<<e con quali prove? io non ho toccato il becco di un quatrino>> rispose espiando il fumo dai suoi polmoni. A quelle parole l'insegnante rimase un attimo interdetto fino a quando non capi'
Aizawa<<ma certo il fondo delle donazioni>> esclamò
Izuku<<vede ci è arrivato. falsi. Sa cosa vuol dire "orfanotrofio auto gestito"? Che non può accedere hai fondi dello stato e che quindi si deve affidare alla benevolenza delle persone, ma le persone o l'essere umano in generale fa schifo, Questo lei lo sa meglio di me. Così si trova il modo di arrangiarsi. Nei documenti ufficiali viene solo scritta la quantità della donazione e il nome del donatore, per lo più >> spiegò mentre ciccava nel lavandino.
Aizawa<<è un idea di Lia?>>
Izuku<<ma per favore le crede ancora nel bene delle persone. Non lo sa e non lo deve sapere>> concluse divertito
Aizawa<<non hai ancora risposto alla domanda che ti ho fatto. Perché non sei andato via quando potevi?>>
Izuku<<non ci sono molte ragioni per cui una coppia sposata o una persona dovrebbero adottare un figlio dai tredici anni in sù. Ed una di quelle e lo sfogarsi magari non sempre ma dopo un pò riesci a capire quali sono gli sguardi di persone cattive. E poi io mi faccio pagare se non ci fossi io costringerebbero qualcuno di più piccolo a farlo gratuitamente>>...
Rimasero in silenzio per qualche secondo. Quando Izuku finì la sigaretta la spense per poi buttare fuori dalla finestra...
Izuku<<bene si è fatto tardi>> disse avviandosi alla porta bloccata dal professore. E mentre stava per sorpassarlo...<<ti adotto io>> disse di impulso il moro
Izuku<<HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA ma per favore adesso lei mi vorrebbe salvare ora? Sa l'uomo di prima non era il mio unico cliente se mi adotta pensa di poter gestire le spese scolastiche e non di almeno una trentina di ragazzini con lo stipendio di un impiegato statale?hahahahaha>>
Aizawa<<e allora come pensi di fare dopo i tuoi diciotto anni? é! Allora? Non potrai continuare così>>
Izuku<<HAHAHAHAHAHAHAHAHA non credo siano affari suoi ma se proprio lo vuole sapere ho già un piano...HAHAHHAAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAH sa lei è un tipo davvero spassoso>>concluse incredibilmente divertito.

ANGLO AUTRICE.
Ciaooo come state? Spero bene
Se il capitolo vi è piaciuto spero mettiate un commento, per farmi sapere se la storia è interessate o meno.
Ciaoooooo.

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