𝖆𝖎𝖒 𝖆𝖙 𝖌𝖔𝖆𝖑 || FEDERICO CHIESA

1)𝒍'𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒇𝒊𝒏𝒆

INDICE:
T/N:il tuo nome
C/p:Colore preferito

L'estate si avvicinava e ovviamente le temperature iniziavano sempre di più a salire.Ormai la scuola era finita,quindi si poteva comodamente dire addio a quei dannati libri i quali solo alla vista fanno venire il volta stomaco.

Ma quest'anno nell'aria c'era un emozione in più:mio padre era entusiasta quanto agitato più di quanto lo potessi essere io,ma infondo è una cosa da ritenere mediocremente normale;sono pur sempre la figlia dell'allenatore che rappresenterà l'Italia al campionato europeo di calcio,e l'attesa ormai è alle stelle,contando il fatto che tutto sia stato già rinviato di circa un anno per questa dannata pandemia.

*intanto scrivi nel tuo diario segreto/di sfogo*

«Sono felice ma anche un po' confusa,o meglio delusa.Delusa da me stessa.Da quando ho iniziato a padroneggiare il pallone nel campo posso finalmente ammettere di sentirmi libera di sfogarmi e di divertirmi,però sono sempre circondata dai miei pensieri.Il mio passato:ormai è il solito sentirsi dire da tutti che io sia una bella ragazza -ma pff come se ci credessi- oltretutto fortunata,con quanto di aggiunta di «ah ma il fidanzato no eh?»,peccato che nessuno sappia che a distanza di un annetto circa sia ancora con il cuore a metà,e ringrazio molto il mio ex consapevole del fatto che sia stato l'unico che ho amato per poi rilevarsi anche l'unico a farmi pensare che l'amore sia solo un inutile gioco in cui i vincitori sono sempre i codardi.Ma ormai poco mi interessa...vorrei soltanto accettarmi ed essere amata da qualcuno,ma questo come al solito non lo verrà mai a sapere nessuno.»

Senti subito tuo padre entrare nella tua cameretta,e di fretta e in furia posi il tuo diario lanciando per puro errore la penna addosso a lui.

R(tuo padre,nonché Roberto Mancini):"Ahaha T/n stai attenta!stavi per cavarmi un occhio!"

T/n:"Scusa papà,ma ti avrò detto mille volte di bussare appena apri la porta;sai che soffro d'ansia,così mi hai fatto prendere uno spavento e per sbaglio ti ho lanciato la mia penna in faccia *dici cercando di non ridere per la scena*"

R:"Okay,Okay,colpa mia,però ho il sospetto che tu mi nasconda qualcosa.Cos'è eh?Un diario segreto?Non starai mica nascondendo i tuoi segreti o qualche ragazzetto a tuo padre eh?*dice ridendo con la faccia un po' insospettita (come penso tutti i padri gelosi)*"

T/n:*un po' turbata per la domanda*"macchè papà stai scherzando spero!Non ho tempo per pensare a queste SCIOCCHEZZE adolescenziali,piuttosto vorrei un po' allenarmi,sai ne avrei un po' bisogno..."*dici un po' con il muso giù*

R:"Cara mi sembri un po' triste ultimamente,ma comunque certo che puoi andare ad allenarti.Ah a proposito,io ero venuto qui per farti una specie di proposta che potrebbe farti cambiare umore,magari agli allenamenti potrei un po' parlartene,che ne dici?  *ti fa l'occhiolino*

T/n:"Papà lo sai che sono curiosa!Adesso mi hai fatto salire l'ansia!  *dici ridendo* comunque il tempo di prepararmi per gli allenamenti e arrivo!"

Dopo aver indossato la tuta C/p,tu e tuo padre vi dirigete verso l'uscita,curiosa di sapere ciò che vorrà dirti...

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ehiehiehi! :)

Come intro è abbastanza misera,ok,ma ripeto:
È LA MIA PRIMA FANFICTION!

tornerò presto con il secondo capitolo ;)

ciauuuuu