IL VIAGGIO

3.6K 180 153
                                    

ore 5.00 

T/n POV 

Quel giorno era arrivato ,  ancora stento a crederci , lasciare casa è come lasciare una parte di te e anche se solo per due mesi fa  un po' male ma con il mio carattere freddo non l'avrei mai ammesso . Fatto sta che uscii dalla mia camera chiudendo la porta e raggiunsi i miei genitori nel giardino di casa . vidi mia madre con le lacrime negli occhi , aaah la solita sensibile , mia madre era una donna alta , capelli corti e biondi con due occhi verdi come una foresta  , amavo quegli occhi . 

papà : allora scriciolo sei pronta , per questa nuova avventura ? 

t/n : - avventura ? mica sto per andare in guerra o che ne so,  starò due mesi fuori casa , andrò a scuola come una ragazza normale , se mi troverò degli amici ben venga così potrò uscire e non stare chiusa in casa come una monaca di clausura ma sarà tutto nella norma , no ? - pà non sarà nessuna avventura , passerò due mesi normali , tutto qua 

mamma :  per favore , non fare cose avventate , stai lontano dai ragazzi intesi ? - stare lontano dai ragazzi , ma io in tutto questo avrei una vita sociale mah vabbè non seguirò questo consiglio -  prendi precauzioni , ah e poi se hai bisogno  di qualcosa chiama casa , va bene ? 

t/n : si mami tranquilla , andrà tutto bene non ti fare film mentali 

mamma : io non mi faccio film mentali * si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte * stai al sicuro . 

papà : amore sai benissimo che lei si sa difendere , non preoccuparti -  disse mio padre con un sorriso  ,  si era sempre fidato di me in qualsiasi situazione e lo apprezzavo molto - dai vai che si sta facendo tardi 

- mio padre aveva un jet privato nero laccato lo amavo , forse perché il nero è il mio colore preferito , può darsi , però un pensiero mi balenò in testa , DOVE CAVOLO ERA LA MIA HARLEY DAVIDSON ????? no no no no no dov'era la mia bambina , la mia piccola , la mia amata harley non lasciavo la Sicilia senza lei sia chiaro . Credo che dalla mia espressione mio padre si accorse che c'era qualcosa che non andava -

papà : t/N tranquilla la tua harley davidson , arriverà poche  ore dopo il tuo arrivo in Giappone , sapevo che non avresti lasciato casa senza di lei . 

t/n: menomale , di già mi stavo disperando 

- salutai con un abbraccio di " gruppo " i miei amati genitori e salii sul jet , le pareti all'interno erano bianche , con dei sedili imbottiti del medesimo colore  con dei tavolini  grigi molto grandi con accanto dei tablet . -

- dopo che mi ero seduta l'hostess mi chiese cordialmente se desideravo qualcosa ma rifiutai , avevo onestamente paura di sentirmi male e rimettere , cosi misi le cuffiette  aprii spotify e misi la mia playlist e senza accorgermene mi addormentai per 16 ore . 


SPAZIO AUTRICE 

YAHOOO  ,   ciao tutti perdonatemi se non ho scritto lo spazio autrice nel primo capitolo ma ero troppo emozionata che mi sono scordata hahaha gomen . COMUNQUE sono sofia , sono siciliana , eh come avrete ben capito sono l'autrice di questa storia , ieri non so perché ma mi è venuto l'impulso di scrivere non chiedetemi il perché perciò ho detto proviamoci dai , eh niente se avete dei dubbi sulla storia , se volete chiarimenti non preoccupatevi chiedete . AH volevo dirvi che questo è il mio secondo profilo perché il primo è akanekambe perciò se vedrete un commento di quel profilo sono iooo  eh niente stay tuned   perché oggi pubblicherò altri capitoli 

occhi neri  ( Mikey x reader )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora