chp 17

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t//n tornò con 4 ore in anticipo  , la volevano morta , si era capito 

la ragazza scese dal jet privato con un'aria menefreghista , ma dentro tremava e urlava 

aveva letteralmente paura del mostro che ormai aveva di fronte a se 

ma lei che ci poteva fare ? 

era una ragazzina di 15 che voleva vivere la sua vita  , voleva fare le esperienze che poi si sarebbe ricordata da adulta , rimpiangendo quei giorni .

 Voleva amare .

e in quella città , che ci crediate o no aveva trovato l'amore della sua vita 

troppo presto per dirlo , dite ? 

io non credo proprio , com' è  che si chiama ?  ... 

colpo di fulmine ? , beh può darsi 

queste due anime vivevano prima una vita solitaria , vivevano a modo loro , ma sotto sotto sapevano che gli mancava qualcosa e il loro incontro portò a completare l'anima dell'altro


la ragazza si trovo di fronte al padre 

<< ciao ... papà >> 

<< seguimi >> 

freddo , schivo ,  era stato ma  con quella  singola parola un brivido salì lungo la schiena di t/n 

lo seguì  tanto non poteva fare niente 

scappare , dite ? 

improbabile 

dove ? 

in giappone ? non sarebbe una brutta idea 

non crediate che la ragazza ci pensò ma lei sapeva che in qualsiasi parte del mondo lui l'avrebbe trovata , perché lei apparteneva a lui 

ma ormai la t/c si era rassegnata 

sapeva che avrebbe perso ogni minimo contatto con il suo amato e con i ragazzi che aveva conosciuto , ormai quel mese faceva parte del passato 

e dopo un po' non devi guardare al passato , ma al presente e al futuro 

si era giurata di fare in quel modo , ma mentre seguiva quella figura autoritaria , la sua mente non riuscì a non pensare  a quel giorno in cui lei e mikey si erano confessati i loro sentimenti 

sorrise nella sua mente 

erano arrivati .

in quel palazzo che era della proprietà del padre 

era la che i componenti della mafia si nascondevano 

entro in quel palazzo a lei sin troppo familiare 

seguiva di nuovo il padre e mentre  ripercorrevano quei corridoi anch'essi familiari 

incrociava alcuni sottoposti di suo padre facendoli un cenno con la testa a mo' di saluto 

erano di fronte a quella porta 

quella dannata porta 

la porta che in ogni incubo della ragazza era sempre presente 

sempre 

il mostro aprì la porta e fece entrare sua figlia 

la stanza era gigantesca , tutta buia con  solo una piccola lampadina che illuminava il centro 

occhi neri  ( Mikey x reader )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora