3° capitolo

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Chiamai mamma per vedere cosa fosse successo, ma niente.
5 minuti dopo suonò il campanello, andai ad aprire e mi trovai davanti a me due agenti di polizia.
- Buon pomeriggio lei é la signorina Francesca?-
- Si sono io-
- Venga con me-
- Perché?-
- Te lo spieghiamo più tardi ora seguici-
- Va bene-
Presi le chiavi di casa e entrai nella macchina insieme ai due agenti. Dopo 10 minuti arrivammo nella caserma di polizia, dove mi attendevano delle signore.
- Ciao tu devi essere Francesca giusto?-
Mi sorrise in modo affettuoso e compassionevole come se fossi una senza tetto.
- si sono io-
Ero un pò nervosa, perché non sapevo per quale motivo mi trovavo lí.
- Dobbiamo darle una brutta notizia-
Ci fu qualche secondo di silenzio poi continuò a parlare.
- Purtroppo i tuoi genitori hanno fatto un incidente e sono morti-
-cosa? State scherzando? Non può essere, come é successo?-
iniziai a piangere a dirotto senza fermarmi
- qualcuno dei due si era ferito allora allora per andare in ospedale hanno fatto un incidente-
Piansi più forte di prima
- Tu ora starai in una casa famiglia poi quando sarai maggiorenne farai quello che vuoi, domani mattina ti veniamo a prendere a casa, prepara le valigie con tutto quello che ti serve-
Appena sentii ciò che aveva appena detto mi sentii mancare l'aria, mi girava forte la testa, vedevo tutto sfocato poi buio totale...

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