È lui l'uomo giusto?

Capitolo 3. L'incontro/scontro

Quando io e alessandra entrammo al bar, non mi ero resa conto che il pavimento era tutto bagnato, e così scivolai e caddi sopra ad un ragazzo, che diciamo non eravamo in una posizione molto bella da vedere e attirammo lo sguardo di tutti quelli presenti all'interno del bar. A quel punto lui mi disse-ma sai guardare almeno dove vai? - e vidi tutte le ochette che di sicuro erano attratte da lui, che ridevano appena mi disse quelle parole. Ma io dispiaciuta risposi-scusami, non mi ero accorta che il pavimento fosse bagnato.-e lui poi, mi dice orgogliosamente-Allora la prossima volta cerca di guardare meglio-tutte quelle ragazze ridevano a più non posso e mi fecero incazzare molto, lo stesso questo tipo, che a notarlo bene, é davvero stupendo. Aveva un fisico mozzafiato, degli addominali scolpiti, i capelli biondi un po rivoltati verso destra, gli occhi di un azzurro, quasi come quello di un cielo al mattino, dove mi persi nel suo sguardo, in cui notavo che era molto infastidito; ma dato che anche io ero infastidita, cosi mi rialzai e gli dissi-ti ho già detto scusa, se tu sei ancora infastidito per quello che ho fatto sono cazzi tuoi, mica miei, e per quanto riguarda voi, in particolare tu-quella ragazza con cui avevo discusso stamattina-che ridevi come non so cosa assieme a tutte quelle bamboline di amichette che ti ritrovi, ti dico solo di evitare di farmi incazzare davvero, perchè sennò finisci male ;)-gli dissi con un sorrisino pervy. Lei subito mi disse ironicamente-ah si? Finisco male? Oh mio dio-e tutte le sue amichette con lei si misero a ridere, ma prima che risposi, m'interruppe quel figone di ragazzo con cui mi ero scontrata-scusami, ma tu chi sei per venirci a trattare in questo modo? Non lo sai percaso chi siamo?-ed io, dico-no, non lo so e non mi interessa. Ma sapete invece chi sono io? Sono quel soggetto che è stato spedito qui per tirarvi un pugno in faccia.-ridissi ancora quella frase e tirai un pugno alla ragazza e lei ricambio, e cosi ci prendemmo a botte, ma dopo un po ci interruppe alessandra dicendo-ok ragazze basta, BASTA. Alice andiamo!-e vidi tutti loro ridere ma prima di andare dissi un'ultima cosa-sisi, ridete ridete, che mamma ha fatto gli gnocchi-dopo questo, mi guardarono male, ma molto di piu quella puttana con cui ho litigato e quel ragazzo, che a me sembrava, anzi non sembra, si vede che è un puttaniere e un donnaiolo. Ma chi ti caga oh. Con un cervello come il tuo chi ti vuole? Aaah si, tutte le tipe che ti circondavano attorno, aaaa sisi, ora ho capito, solo delle troie come loro vorrebbero un ragazzo ingenuo come te. Ma io no. ;) comunque ce ne andammo a visitare la scuola, dato che io ero nuova, ma abbiamo poi visto la segretaria, che ci stava fulminando con lo sguardo da un po, quando ci ritrovammo sullo stesso piano, che disse-Signorina Branca, venga con me in ufficio, per favore-chissà cosa doveva dirmi. Io-ok, ale, ti chiamo quando uscirò dall'ufficio di mussolini in versione femminile-ale, mi fece un cenno e se ne andò, e la segretaria infastidita, mi disse-oooh mussolini a chi?- a te, e se non le dispiace potremmo correre, perchè ho altro da fare -dopo questo, bianca mi disse-andiamo, ma come sei maleducata.-io le rispondo, ringraziandola ironicamente-grazie mille cara-e lei-non c'è di che.
Dopo essere arrivati davanti all'ufficio del preside, oops scusate, di hitler..
Mi disse-eccoci davanti all'ufficio del preside-io-oh no, non mi dica che devo parlare con hitler? No la prego!-lei incazzata mi dice-rispetto per il signor preside, non è hitler, ora la saluto signorina branca, e miraccomando aspetti qui fuori al preside. Arrivederci.-Dopo un po..
Sento la voce di hitler dirmi-entri signorina branca, sono curiosa di sapere che cosa ha da dirmi riguardo a quello che è successo circa un'oretta fa-oh no, non pensavo di essermi messa cosi tanto nei guai, se i miei lo vengono a sapere, mi spediscono in un altro collegio più brutto. Oh cazzo. D:

ANGOLO AUTRICE: VI É PIACIUTO IL CAPITOLO?
CHE DITE? ALICE CE LA FARÀ A CAVARSELA DAVANTI AD HITLER? FARÀ PACE CON LA RAGAZZA CON CUI SI È MENATA? AVRÀ PERSO LA TESTA PER QUEL RAGAZZO CHE HA SCONTRATO? LUI PROVERÀ LO STESSO? LO SCOPRIREMO NEL PROSSIMO CAPITOLO.