capitolo 12

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<non ci capisco un cazzo>dico io guardando i fogli
<A chi lo dici>dice vale
<fatemi vedere Io ci capisco>dice Zoe le passo i fogli e lei inizia a borbotta qualcosa di incomprensibile e dopo dieci minuti 
<si>dice Zoe
<si cosa>dico
<siete fratelli tu e Diego Mentre Giulia non vi appartiene>dice Zoe
<io lo sapevo che mi sorella era morta>dico io convinta
<dobbiamo dire tutto a Diego>dice Zoe
<dopo lo dirò e dirò anche ciò che faccio insieme a vale>loro annuiscono e andiamo a mangiare io e vale giochiamo un po alla play quando mi arriva una chiamata
Chiamata tra noe e gian
<pulce do stai>mi chiede gian
<Gianni smettila di chiamarmi pulce e comunque sono a casa>dico io
<non smetterò mai di chiamarti così è comunque mo veniamo>dice lui
<okkey>dico staccando
Dopo venti minuti bussano e Zoe va ad aprire
<AOO DOVE STA LA MIA PULCE>sento urlare da gian
<e in soggiorno>dice zoe
E dopo cinque minuti si precipitano tutti in soggiorno
<state sempre attaccati alla paly eh>dice lele
<ciao anche a te lele>dico io
<vabbe mo finiamo e vi racconto la mia vita visto che mi riempite di domande>dico io
<cosa? davvero?>dicono Tutti in coro
Finisco la partita e vale spegne la play mettere tutti si siedono sul divano per ascoltarmi
<come già sapete mi chiamo noe e il cognome non lo so almeno non lo sapevo fino stamattina hai 16 anni e vivo da 9 anni con Zoe la mia migliore amica e con Roberta la madre a 7 anni la mia casa e stata bruciata e purtroppo i miei insieme a mia sorella sono morti invece mio fratello e scappato e questo li saputo stamattina io sono sopravvissuta solo perché in casa avevamo un'armadio che non era mai usato e mio padre mi spiego che quello era antincendio io quando successe la tragedia mi intrufolai in quell'armadio e da quel momento soffro di claustrofobia restai chiusa in quell'orario per più di 5 ore e per paura di morire non aprivo né parlavo>detto ciò mi fermo
<Diego ho fatto il test di DNA tra me te e Giulia e lei non è nostra sorella mentre io  te Si>dico io
<ma è impossibile>dice Diego
Io prendo i fogli e glieli do
Lui inizia a leggere
<ha ragione noe tu mia hai ingannato>dice verso Giulia
<e inutile Diego lasciala perdere>dico io
<vabbe comunque diego non so se ti ricordi che papà era il capo di una gang>dico io
<sisi mi ricordo me la voleva rimanere a me>dice lui
<beh ora sono io il "capo"e quando mi vedete sporchi di  sangue risolvo problemi e altre volte cerco di far vendetta hai nostri>dico io
E lui annuisce poi si alza si avvicina
<mi sei mancata tata>dice per poi abbracciarmi un abbraccio non ricambiato mi stacco e
<sisi anche tu>dico io
<Giulia puoi dire perché hai mentito>chiedo io
<in realtà mi è stato obbligato>dice lei
<obbligata e da chi>chiedo io
<emh..aspetta mo te mostro una foto>mi dice lei prendendo una foto me la mostra e non ci credo.



ALLA FINE SEI MIA..!🖤/TANCREDI GALLIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora