Noe e una ragazza di Roma che ha perso i genitori in un incendio all'età di 7 anni da quel momento si è trasferita a Milano con la madre della migliore amica che da quel momento la presa sotto tutela lei.
<vi ho chiamato perché come sapete oggi non sono andata a scuola non stavo affatto bene>dico io <ora stai meglio>chiede Damiano <si...no..più o meno>dico <non ho capito>dice ace <fatemi finire di parlare così verso le cinque di questo pomeriggio ho decido di andare in ospedale>dico fermandomi non sapendo come continuare per non avete la loro compassione <okkey e una cosa delicata ma dopo che ve l'ho detta non guardatemi con occhi diversi e non datemi la vostra compassione specialmente non trattatemi come una malata vi prego>dico <continuo a non capire>dice ace <noe puoi spiegarti meglio perché dovremmo trattarti come una malata e grave>dice Leo e io non rispondo non riesco a pronunciare queste cinque parole formate da ventotto lettere <amo parla ti prego mi stai facendo salire l'ansia>dice giulia <....mi hanno diagnosticato il cancro>dico tutto d'un fiato e loro mi guardano sbalorditi <domani inizio la mia prima chemio>continuo <e...e questo che volevi dire tutti gli altri>dice Damiano e io annuisco <ma non lo dirò e non lo farete nemmeno voi mi fido in caso dovrei morire sapete il motivo e lo direte agli altri per il momento non ditelo a nessuno>dico e loro annuiscono <domani vengo con te alla chemio>dice giulia <ci sono anch'io eh>dice subito ace e che dire li voglio troppo bene Anche se mi mancano vale e Zoe li conosco praticamente da sempre e ora al loro posto ci sta ace e giulia quanto desidero che ci siano anche loro e vale mi dia un abbraccio con le sue braccia potenti dove ogni santissima volta mi sentivo a casa E di colpo mi si fanno gli occhi lucidi e subito mi sento avvolgere da un'abbraccio <ehi noe ci siamo noi con te>dice Leo <so che ti manca valerio e Zoe però loro sono andati avanti ci dovrai andare anche tu>dice ace <e con te invece di zoe e valerio ci saremo io e ace>continua giulia <senza dimenticare noi due che ci siamo sempre>dice Damiano <grazie davvero probabilmente ora starei da sola se non avrei vuoi>dico io e loro continuano ad abbracciarmi Restiamo insieme e poi ace e giulia tornano a casa e io nel mio letto dove mi addormento La mattina dopo <noee dai sua andiamo a scuola sono passato a prenderti>urla ace per farmi svegliare <mhhh non vengo>dico mettendo la testa sotto il cuscino <eh no oggi ci vieni>dice alzandomi facendomi così sedere <uffa vabbe vai in cucina mi vesto>dico io per poi andare in bagno dove mi lavo e mi vesto
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E dopo vado di la <finalmente dai muoviti o faremo tardi>dice ace <ma io ho fame>dico io e lui mi prede per il braccio e si dirige alla porta <lo zaino>dico io <l'ho preso già>dice alzando la mano usciamo e andiamo in macchina e parte <non mi hai fatto mangiare>dico <lo so perché ti porto da una parte>dice lui <manca tanto>chiedo <no eccoci qui>dice fermandosi davanti ad un bar e io spontaneamente sorrido <dai scendi>dice e io scendo dall'auto ed entriamo insieme <dai che cosa vuoi per mangiare>chiede ace <mhhh una brioche al cioccolato e un cappuccino>dico io verso il cameriere <anche per me grazie>dice ace il cameriere se ne va <aspetta chiamo giulia>dice ace La chiama e lei accetta di venire io e ace iniziamo a ridere e scherzare quando il mio sorriso sparisce vedendo entrate Zoe valerio mariasole elisa Marta Diego gian lele cecia ros e sespo Tanche non c'è sicuro sta dormendo vabbe fanno finta di non vederci e si vanno sedere <ehi noe se vuoi possiamo andarcene>dice ace <no non abbiamo litigato loro mi stanno semplicemente ignorando e io non mi farò rovinare l'umore da loro già che è parecchio a pezzi>dico io E lui mi abbraccia e subito entra giulia <eccovi finalmente>dice ridendo <da siediti>dice ace e lei si siede ordina lo stesso di me e ace <avete visto chi ci sta la>duce giulia <si ma tranquilla non mi rovineranno l'umore anche se non so perché mi stanno ignorando>dico io sincera Subito arriva il cameriere che ci porta lì nostri ordini e iniziamo a mangiare mentre ridiamo e parliamo del più e del meno una volta finito <su muoviamoci io e te>dice indicandomi <che tra meno di cinque minuti inizia>continua <uffa ma io non ci voglio andare all'inferno>dico e loro ridono <non ridete>dico alzandomi e loro mi seguono ace paga anche se io volevo contribuire e per questo abbiamo litigato e alla fine ha pagato lui ora stiamo per andarcene <aspettate li vado a salutare non posso fare finta di non averli visti poi si sa che io sono matura rispetto loro e poi c'è mio fratello non posso mica non salutarlo>dico io <si hai ragione veniamo anche noi>dicono entrambi seguendomi <ma ciao>dico una volta arrivata al tavolo <ehi come stai>dice lele <ma boh credo bene voi>dico io <bene>dicono Tutti insieme <tancredi non è venuto>chedo <dorme come sempre>dice gian <ieri hai detto che dovevi dirci qualcosa di importante se vuoi puoi parlare ora>dice Diego <emh..>sbianco non mi aspettavo questa affermazione <n-non era poi così i-importante>dico balbettando come una scema <almeno credo>continuo <in che senso almeno credo>dice gian <non ci pensate io ora vado ciao>dico salutando tutti con un bacio sulla guancia tranne valerio e mariasole e dopo me li salutano anche ace e giulia e poi andiamo in macchina <giulia vieni anche tua a scuola>chiedo <si frequento il quinto anno e mi sono fatta trasferire nella vostra>dice <sei stata bocciata>chiedo <nah ho solo finito la scuola a metà anno e ora l'ho iniziata dinuovo>dice E io annuisco nel frattempo siamo arrivati a scuola scendiamo e ora toccano a queste sei e lunghissime ore.