Capitolo 1.

1.2K 24 1
                                    

" Vieni anche tu domani, ci fa piacere! "

Esordì Lorenzo ricambiando un mio sorriso prima di salutarci e darci le spalle per tornare in spiaggia dai suoi bambini.

" Sicuro che non disturbo? " rivolsi un'occhiata a mio zio che subito mi rassicurò invitandomi nuovamente ad unirmi a loro il giorno successivo.

" Sono anni che lo conosci, se non avesse voluto, non ti avrebbe neanche invitata! "

Conoscevo Lorenzo da quando ero piccola, grande amico di famiglia, dei miei zii soprattutto; da quando avevo chiuso la storia con il mio ex ragazzo, loro mi sono stati subito molto vicini e ci siamo uniti ancora di più facendomi integrare nella loro compagnia, inizialmente avevo paura lo facessero per pena, perché mi vedevano sola e gli dispiaceva per me ma non è passato molto tempo perché mi ricredessi; erano tutti più grandi, l'età andava dai 30 ai 35 contro i miei 21, ma alla fine una decina di anni non sono poi così tanti e non nascondo che un po' mi piaceva essere la piccoletta del gruppo, la mascotte, tutti avevano un occhio di riguardo nei miei confronti e trovavano qualsiasi pretesto pur di farmi ridere, soprattutto dopo aver saputo quello che avevo affrontato negli ultimi anni.

Tra tutti gli amici, Lorenzo e la sua famiglia erano sicuramente quelli a cui ero più affezionata: la moglie era bellissima e molto dolce, per non parlare dei due bambini, gli unici marmocchi con cui riuscivo a stare per più di dieci minuti senza che mi facessero esplodere la testa; lui invece a primo impatto poteva sembrare una persona molto seria ma non appena riuscivi a guadagnarti la sua fiducia si faceva conoscere per come era realmente.

Questo suo modo di mettere una sorta di scudo era probabilmente dovuto alla sua vita abbastanza frenetica e spesso al centro dell'attenzione: era infatti un calciatore da praticamente tutta la vita, all'apice della sua carriera giocò per molto tempo in Serie A e fu l'unico giocatore in Italia a stabilire una sorta di record per aver portato la sua squadra dalla Serie D alla A; dopo l'arrivo del secondo figlio però aveva mollato un po' la presa per poi fermarsi a giocare in una squadra locale di Serie C. La cosa bella del nostro gruppo era che mai nessuno lo guardava con occhi diversi nonostante il suo lavoro e la sua popolarità, per noi era semplicemente Lorenzo e valeva quanto tutti gli altri.

" Va bene allora, vengo, ci vediamo domani! " sorrisi a mio zio per poi incamminarmi verso casa mentre la mia mente, come sempre d'altronde, passava da una fantasia all'altra con la stessa velocità con cui le canzoni venivano riprodotte nelle mie orecchie attraverso gli auricolari.

Sapevo già che mi sarei divertita un mondo, erano soliti durante l'estate organizzare cene a casa di uno o dell'altro e se c'era una cosa che non mancava mai, oltre all'alcol, era sicuramente l'allegria accompagnata da una buona dose di divertimento; da quando poi avevano saputo della mia fissazione per Federico Chiesa, non perdevano occasione per prendermi in giro giocosamente prima di ricevere in cambio qualche 'vaffanculo' da parte mia.

A pensarci era ridicolo ma passare del tempo con Lorenzo mi faceva, in qualche modo, sentire più vicina a  Chiesa, come se il fatto che appartenessero allo stesso mondo li rendesse molto simili; spesso ho provato a chiedergli se conoscesse qualche persona comune ad entrambi che potesse permettermi di conoscerlo ma il tutto sfociava in risate e battute, non volevo che sapessero quanto ci tenessi davvero, preferivo che prendessero il tutto come uno scherzo, non avrebbero mai capito e non potevo biasimarli.

A volte mi chiedevo come sarebbe stato se avessi potuto conoscerlo ma subito dopo mi prendevo a schiaffi da sola ricordandomi che un ragazzo del suo livello non si sarebbe nemmeno girato per una come me, non per strani motivi ma semplicemente perché era sicuramente circondato da modelle e ragazze bellissime h24, tutte pronte a sdraiarsi ai suoi piedi ed io non avevo nulla in più di loro, nulla che potesse distinguermi e catturare la sua attenzione.

Ci Credi Tu? - Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora