Powerful •Yaoi roleplay•

•trust you•

"Continua ad allenarti, Blade"

Il mio respiro si fece più pesante.

Come faceva a sapere che fossi un Blade...?

Gli unici a saperlo erano ila mia famiglia adottiva e...me.

Per quanto io fossi un Blade di sangue non mi ero mai sentito parte della famiglia.

Loro sono diversi da me...

Tirò da fuori la tasca una ender pearl che lanciò contro il castello, lontano da me.

Chi fosse quel ragazzo in realtà? Non ne avevo idea...

Il giorno seguente...

Non avevo chiuso occhio.

Troppe domande, troppe poche risposte.

Mio padre mi salutò con un cenno del capo, mentre guardavo la carrozza allontarsi.

Ero solo... Il castello sarebbe stato mio per un po.

Dato che nemmeno mio fratello era presente, mio padre annunciò al popolo che il regno era sotto il mio comando fino a prossimo ordine.

La futura corona di mio fratello venne poggiata sulla mia testa.

Adesso, il re, ero io.

Al pensiero sorrisi.

Non mi piace spiccare, o essere al potere di qualcosa.

Ma questo poter decidere per la sorte degli altri mi piaceva in modo particolare.

Ordinai ad una delle cameriere se poteva prendere una spada da allenamento, lei incredula obbedì.

La gente mi temeva lì dentro... Ed andava perfettamente così.

Mi diressi verso il labirinto, ripensando a quello che la sera prima mi aveva detto il demone.

Qualcosa non andava...

Non so perché ma grazie al suo aiuto adesso riuscivo a bilanciare bene il peso, era più semplice.

Stavo per colpire una mela che usavo come bersaglio, quando me ne accorsi.

Era di nuovo dietro di me.

Inizialmente tremai, poi però mi ricordai delle parole...

Non mi avrebbe ucciso.

"vai via."mi girai.

"adesso hai anche un ottimo presentimento? Mi stupisci bel faccino, o adesso preferisci essere chiamato sua altezza reale re cupe?" sorrise alle sue parole.

"avvicinati e farò in modo che tu venga ucciso"ero convinto delle mie parole.

"con comodo. Prima però... Mi concede questo ballo?" estrasse una spada.

...era bellissima.

Era una spada in netherite, incantata e levigata.

Aveva i dettagli rossi con delle piccole gemme verdi.

Ma per quanto fosse bella... Sembrava pericolosa.

"e se non dovessi accettare?" chiesi, leggermente intimorito.

"fossi in te non sarei così sfacciato da chiederlo" il suo sorriso si spense, tornò ad essere serio, impenetrabile.

Dovevo accettare?

Sarebbe stupido...ma non voglio rischiare... In ogni caso finirà male.

"mi ucciderai?"

"non se ti fidi di me e accetti la sfida"