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𝙲𝚘𝚗𝚝𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚎 𝚊𝚟𝚟𝚎𝚗𝚒𝚖𝚎𝚗𝚝𝚒.
• Il 17 dicembre 1954 dieci ragazzi della struttura uccisero tutti i residenti della cittadina di *******, oltre che i responsabili del St. Marcel e i dipendenti, facendo fuggire tutti gli altri ragazzi residenti nell'istituto.
• Il 16 dicembre avevano precedentemente causato un blackout elettrico attraverso un campo elettromagnetico innescato da una enorme moltitudine di batterie artigianali.
• Per uccidere i residenti della cittadina avvelenarono la cisterna d'acqua e rilasciarono del gas mostarda una volta fuggiti dal luogo.
• Fecero la stessa cosa in diversi altri paesi dopo essersi trasferiti nella città di Omaha, prima di essere catturati e giustiziati dal governo, ma solo uno di questi sulla sedia elettrica. Tutti gli altri furono catturati e uccisi nel corso di sei anni.
𝙴𝚜𝚒𝚝𝚒 𝚎 𝚏𝚊𝚝𝚝𝚒 𝚌𝚘𝚕𝚕𝚎𝚐𝚊𝚝𝚒 𝚊𝚕𝚕'𝚒𝚗𝚌𝚒𝚍𝚎𝚗𝚝𝚎.
• Ci fu un solo fatto degno di nota dopo i massacri, ovvero la pubblica esposizione dei fatti antecedenti all'incidente, cosa era davvero il St. Marcel e delle vite dei ragazzi coivolti da parte di un'entità ancora ignota, si sospetta dello spionaggio russo come di una organizzazione singola. Alcuni hanno suggerito persino che fosse l'operato di un'unica persona.
• Questo portò ad una rivolta di una parte dell'opinione pubblica, che fece pressione affinché simili sperimentazioni da parte del governo venissero concluse. Non fu tanto per effettivo disgusto e orrore per ciò che veniva perpetrato nella struttura, ma per evitare che altri ragazzi del genere avessero la possibilità ed i mezzi di ripetere una cosa simile.
Il 13 gennaio 1956 il St. Marcel fu ufficialmente dichiarato chiuso.
Nessuno parlò più della struttura nè degli attentati, divenne una sorta di tabù, in qualsiasi ambito; politico, sociale, pubblico e privato. Nessuno parlava dei ragazzi del St. Marcel e delle stragi. Le uccisioni dei ragazzi evasi furono isabbiate. Tutti i lavoratori vennero trasferiti e sul loro curriculum non venne inserito il loro periodo lavorativo nella struttura. O almeno, i sopravvissuti che non erano in città il giorno del massacro. Tutta la documentazione fu distrutta se non quattro file riservati, come questo.
𝚁𝚎𝚜𝚙𝚘𝚗𝚜𝚊𝚋𝚒𝚕𝚒.
I ragazzi che organizzarono l'evasione e le atrocità che ne seguirono erano dieci, dell'ala diciassette della struttura, ovvero tutti di diciassette anni all'epoca dei fatti.
Le loro schede sono state distrutte dopo la chiusura del St. Marcel, come tutte le altre. Rimangono solo i loro nomi identificativi e la data relativa alla loro morte. Non si conosce nemmeno il sesso degli individui.
• # 6: ucciso durante la fuga • # 11: giustiziato sulla sedia elettrica • # 17: ucciso durante la fuga • # 19: ucciso durante la fuga • # 22: ucciso durante la fuga • # 25: ucciso durante la fuga • # 32: ucciso durante la fuga • # 33: ucciso durante la fuga • # 40: ucciso durante la fuga • # 43: ucciso durante la fuga
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