𝚁𝚒𝚌𝚘𝚜𝚝𝚛𝚞𝚣𝚒𝚘𝚗𝚎 O12: nex

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𝐍𝐞𝐱.
/nex/ [lat.]

1. sost. f.
Morte, morte spirituale e fisica, fine dell'esistenza in ogni sua forma

2. sost. f.
Fine, conclusione, epilogo

3. sost. f.
Morte violenta

Prima di ogni cosa, c'era silenzio

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Prima di ogni cosa, c'era silenzio.

L'intero St. Marcel, che dominava la vallata dalla sua collina fitta di alberi, e la piccola cittadina che gli sottostava erano avvolti in un silenzio torbido, così permeo dell'essenza di vuoto da risultare peggiore del rumore.
Era come se i suoni vibrassero al posto di farsi sentire, riecheggiando di ciò che erano stati prima del gran finale.

Icarus li gustava sulla lingua mentre aspettava, assetato ed affamato, seduto sul terreno. Un lembo di luce di drappeggiava il viso, illuminando i suoi occhi di fiamma.
Scaldava la brace per l'incendio, rosolando gli echi sopra di esse.

Lo scalpiccio delle scarpe sul terreno, ragazzini che gridano, cadono sulle ginocchia rovinando in terra, cercando di arrivare per primi al maestoso cancello di quel riformatorio

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Lo scalpiccio delle scarpe sul terreno, ragazzini che gridano, cadono sulle ginocchia rovinando in terra, cercando di arrivare per primi al maestoso cancello di quel riformatorio.
Alcuni si fermano all'inizio del viottolo, abbastanza svegli da percepire quella ventata d'odio che da esso proviene. Imboccando, il colore perde la sua essenza e si trasforma, morendo.
Altri corrono sino in fondo, solo per poi fermarsi, con le unghie ancora incollate ad un metallo che non sembra lasciarli andare. Fissano i cadaveri che camminano, con le guance smunte ed i occhi colmi di rancore, che sentendo i loro richiami si voltano, come un unico essere, succhiando e masticando a bocca aperta tutta la vita che riescono prima che il loro pasto riesca a fuggire.

Le urla, una costante di quel luogo, proprie di ogni suo anfratto, che si propagano fra i suoni delle macchine da scrivere.
Il respiro grave, di tutti, pesa nell'aria mentre il condannato viene trascinato via, circondato dal freddo suono metallico della battitura.
Quel respiro e le grida ormai erano un solo suono nella sua mente, cementificati in essa per sempre legati.

Il rumore della plastica che strisca contro altra plastica, accompagnato da un chiacchiericcio fugace, forse più indigesto dei pasti serviti. Denti che frantumano e denti che strappano, denti che masticano, bocche che sputano, oggetti che tintinnano nell'aria mentre vengono scambiati in segreto.

𝘽 𝙇 𝙊 𝙊 𝘿 𝙔     𝘽 𝙍 𝘼 𝙄 𝙉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora