Passato e Presente

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IMPORTANTE!!!!
Di solito evito di scrivere all'inizio del capitolo per non disturbare voi lettori ma questa volta devo proprio farlo!! In questo capitolo ho deciso di affrontare argomenti forti :
per questo mi sento in dovere di avvisarvi... Verranno trattati argomenti che comprendono violenza!!

Specifico anche che i fatti narrati nella seconda parte di "My Lady" sono frutto della mia immaginazione!! Ho reinventato la storia dei sangiulia prendendo in prestito Giu e Gio e la loro vita ma quello che fanno  non ha nessun legame con la realtà!!

Avrete ormai notato che gli aggiornamenti sono meno frequenti. Ad essere sincera sono un po' demoralizzata, non so se la storia vi piace! La verità è che dietro ad ogni capitolo c'è impegno e molto lavoro!! Per questo vi chiedo di dirmi cosa ne pensate e se dovrei continuarla! Sarebbe inutile continuare a scervellarmi per qualcosa che alla fine non viene apprezzato!!

Vi lascio al capitolo! Fatemi sapere♡︎

SANGIOVANNI POV

Trasferirmi temporaneamente a Roma non era stato facile... Quando Nueve mi aveva proposto la cosa ero riluttante ma aveva insistito così tanto che alla fine avevo ceduto

Ritrovarmi nel mio vecchio appartamento mi faceva strano, stavo rivivendo il passato

Sdraiato su quel divano ripensai a qualche anno fa, quando tutto andava ancora bene. La mia vita era caotica ma io ero sodisfatto. Avevo il successo e soprattutto l'amore. E mi fu inevitabile confrontare il passato con il presente: Il successo era rimasto invariato, anzi ad essere sincero era anche aumento.
L'amore, invece, non faceva più parte della mia vita.

Ancora preso dai miei pensieri mi parve di udire il suono del campanello. Rimasi fermo ad aspettare ma pensai di essermelo immaginato...Lo stress iniziava a farsi sentire...Poco dopo sentii qualcuno bussare alla porta ed allora mi alzai controvoglia

Spalancai la porta e il sangue mi si gelò nelle vene appena portai lo sguardo davanti a me

Giulia era lì e avrei dovuto gioirne ma il suo aspetto mi preoccupò all'istante;
I suoi occhi erano gonfi e non smettevano di riversare lacrime sulle sue guance. I suoi vestiti erano sgualciti e la poca pelle visibile era ricoperta di lividi ancora freschi. La luce che la caratterizzava era come sparita mentre tremava spaventata

"Santo cielo Giulia! Che ti è successo?" Esclamai mentre mi spostavo per farla entrare

La osservai mentre si guardava intorno spaesata per poi riportare il suo sguardo su di me.

"I-io....L-lui..." Singhiozzò confusa mentre si torturava le mani

Vedendola così decisi di mettere da parte tutto quello che era successo e la tirai in un abbraccio. Subito si lasciò andare contro di me piangendo disperata

La afferrai dolcemente e la portai in camera mia. Mi sdraiai al suo fianco e la strinsi a me

"Vuoi dirmi cosa è successo?" Sussurrai mentre accarezzavo i suoi bellissimi capelli

"S-stavo tornando a casa, ero andata a fare una camminata-fece una pausa per prendere un bel respiro-si era fatto già buio e un uomo ha iniziato a seguirmi ma all'inizio non gli ho dato molto p-peso" Disse quasi sussurrando e subito il mio cuore si fermò

"Mi h-ha afferrata e poi mi ha trascinata in un v-vicolo" Continuò e subito capii

"H-ho provato a fermarlo ma era t-troppo forte e io troppo d-debole" I singhiozzi erano diventai più frequenti mentre le sue piccole manine si appigliavano al tessuto della mia maglia

Al sentire le sue parole la mia mascella si serrò mentre una rabbia disumana si faceva spazio in me

"H-ho paura" Sussurrò dopo un po' e quella piccola frase mi riscosse dai miei pensieri. In un secondo iniziai a cullarla fra mie braccia

"Ci sono io Giulia, ora sei al sicuro" sussurrai vicino al suo orecchio

Poco dopo si lasciò andare alla stanchezza e non la lasciai neanche per un secondo, la guardai per tutta la notte

Solo la mattina seguente la adagiai sotto le coperte e, dopo essermi assicurato che dormisse ancora, scesi al piano di sotto per recuperare il mio cellulare

Digitai velocemente il numero di Leonardo e feci partire la chiamata

"Sangio sono le sei di mattina! Cosa vuoi?" mi chiese con la voce impastata dal sonno

"Si tratta di Giulia, è qui a casa mia... Ha bisogno di te, fai presto ti prego" Sussurrai con voce rotta mentre le parole della piccola romana tornavano vivide nella mia mente come lame affilate

"Arrivo subito" Esclamò, improvvisamente sveglio, chiudendo la chiamata

Poco dopo il cantante fece irruzione nel mio appartamento venendo verso di me, ancora trafelato per la corsa

"Cosa gli è successo?" Mi chiese preoccupato. Lo feci sedere e lentamente gli raccontai tutto quello che sapevo. Anche lui rimase colpito dall'accaduto mentre qualche lacrima rigava il suo volto

"Povera piccola" Sussurrò sconvolto

"Tu rimani con lei, io vado a prendere Chiara e Rosa... Avrà bisogno delle sue migliori amiche. Pensa tu a contattare Samuele" Gli dissi mentre afferravo il cappotto e le chiavi

"Ah e se riesci fatti descrivere il bastardo, giuro che non avrà vita facile"

My Lady 2💓 //Sangiulia// Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora